Death on two legs

Un ritmo che ipnotizza, punti di domanda lanciati nelle mani insicure del lettore. Chi è lei? La Gioconda? La morte? Il diavolo? Carne reale che vede confluire in sé potere e malizia e peccati di ogni genere? Perché leggiamo l’invidia, la brama di avarizia, la lussuria, la superbia estrema, l’accidia di chi osserva e non è visto, e tutto diventa ira. Non abbiamo elementi oltre il male danzante e infuocato. E va bene così. Anche per noi. Continua