Ricettacolo - Il concorso
Julienne
In 12 Luglio 2017 da Redazione Seven BlogIl racconto secondo classificato di Ricettacolo – LaGola
di Cinzia Iacono
Procuratevi un cuore piuttosto pesante, bucatelo qua e là con una forchetta per non farlo scoppiare e lasciatelo andare a fuoco, vivo, fino a che non sarà bruciato fuori ma ancora tenero dentro. Tagliate a Julienne, quella stronza di una francese a cui avrete precedentemente cavato gli occhi, parecchie manciate di capelli, meglio se biondi e lunghi, ed aggiungeteli alla vostra mousse di rancore amaro e rabbia montata, ottima da spalmare su del pan per focaccia.
Passate ora a sviscerare le questioni, facendo attenzione perché sono piuttosto spinose. Sciacquatele in abbondante acqua passata e avviate un ‘nsotè, ma-io-sto-uno-schifo da servire come entrée, accompagnando con un buon lam/brusco fermo e molto secco.
Alternate vari strati di vostri alibi e di sue ragioni, e sull’ultimo distribuite alcuni fiocchetti di bastardo-non-puoi-farmi-questo, che a piacere potrete sostituire con del non-lasciarmi-ti-supplico, per una versione più light, se avete problemi di linea…caduta.
Cospargete quindi con dell’amor proprio ridotto in polvere e completate con un filo di speranza Ultima a Morire. Infine, buttate tutto nella spazzatura perché sono le nove e mezza e ormai è chiaro: lui non verrà più.
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