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Le date superbe di gennaio 2017
In 1 Gennaio 2017 da Redazione Seven BlogLa prima data superba è tutta dedicata alle quattro ruote e a una marca entrata nel mito: andiamo a Stoccarda per il Porsche Museum. James Dean guidava la 550 Spyder, la “Little Bastard” con cui, purtroppo, ci fece un incidente mortale. Nel museo, che propone alcuni percorsi tematici e propone eventi storici per ripercorrere, per esempio, la storia di modelli come la 356, 550 già citata, la 911 e la 917. La collezione, che si compone complessivamente di 80 autoveicoli, si avvale anche di una postazione multmediale di ben 12 metri inaugurata nel 2016 e che in modalità touch consentirà ai visitatori di fruire di 3000 tra immagini, disegni, manifesti e pubblicità dal 25 aprile 1931, data di fondazione della fabbrica, fino ai nostri giorni. Non possono mancare dati tecnici e una postazione che riproduce i rumori del motore prescelto con i quali comporre una sequenza scaricabile via e-mail. All’interno del museo è presente anche un ristorante. Il sito merita una visita anche per il tour virtuale.
- LUOGO: Porsche Museum
- QUANDO: permanente
- INFO: Porscheplatz 1 70435 Stuttgart-Zuffenhausen
- TELEFONO: +4971191120911
- E-MAIL: info.museum@porsche.de
- BIGLIETTO: adulti 8€, ridotto €4, per le altre riduzioni consultate qui
- ORARI: tutti i giorni escluso il lunedì dalle 9.00 alle 18.00
Andiamo a Dallas e dalle quattro ruote passiamo allo spazio sia ad alta quota che fuori dalla nostra atmosfera. Vi proponiamo una visita al Frontiers of Flight Museum. Il Museo ha iniziato a muovere i primi passi nel 1963 grazie a George Haddaway, storico dell’aviazione ed editore della rivista “Flight”, che ha donato la sua collezione di reperti all’Università del Texas. Nel corso degli anni sono cambiati i luoghi espositivi che man mano si sono arricchiti di oggetti. Dopo essere stato ospitato dall’aereoporto di Love Field, finalmente nel 2004 è stato inaugurato l’attuale spazio espositivo. Il Museo offre diversi percorsi anche didattici e 30 aeromobili con i quali ripercorrere la storia del volo: dai primi biplani si arriva ai reperti legati alla Southwest Airlines e altri manufatti di alcune compagnie commerciali. Una vera chicca è rappresentata dal modulo di comando dell’Apollo 7, il primo che dall’11 al 22 ottobre 1968, ha avuto un equipaggio a bordo (Walter Cunningham, Walter Schirra, Donn Eisele). Nella ricostruzione storica non può mancare il paracadute di Leonardo da Vinci.
- LUOGO: Frontiers of Flight Museum
- QUANDO: permanente
- INFO: 25A Buitenkant Street Cape Town 8000
- TELEFONO: 021 466 7200
- E-MAIL: info@districtsix.co.za
- BIGLIETTO: 30 Rand (2€) intero, 15 Rand (1€) ridotto
- ORARI: da lunedì al sabato dalle 9.00 alle 16.00, la domenica su appuntamento.
Che ne dite di Città del Capo? Oltre alla bellezze naturali, il Sud Africa incarna le difficoltà di integrazione tra i bianchi colonizzatori e i neri colonizzati. Un esempio è dato dal District Six Museum, dichiarato il sesto distretto della città nel 1867, nato come luogo di coabitazione tra schiavi liberati, commercianti, artigiani e immigrati. Con il tempo questa zona della città è finita sotto il controllo bianco con tutte le conseguenze sociali e politiche che ne sono derivate con l’allontamento della popolazione nera costretta a rinchiudersi in un ghetto. Il museo, costituito nel 1994 (tre anni dopo l’inizio della Presidenza di Nelson Mandela) si ripropone di ricostruire la storia di una comunità sorta come plurale e senza discriminazioni. Il Museo è ospitato in una ex missione di una chiesa di confessione metodista e offre diverse esposizioni nel corso dell’anno, che permette anche a giovani artisti di poter aver uno spazio rilevante per potersi esprimere. La mostra permanente è tutta dedicata al Distretto e la multimedialità permette una ricostruzione sicuramente interessante: documentari, materiale audio, storie di vita trascritte di ex residenti raccontanocome una piccola parte di una città possa raccontare le vicende di un intero Paese.
- LUOGO: District Six Museum
- QUANDO: fino al 19 marzo 2017
- INFO: 11 W 53rd St, New York, NY 10019,
- TELEFONO: +31(0)20 6245255
- E-MAIL: consultate qui
- BIGLIETTO: $25 adulti, $18 ridotto, $14 ridotto
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30
Andiamo a Pechino e in Piazza Tian’anmen. Sul lato est, come recita il sito, potete trovare il Museo nazionale cinese. La sua costituzione è recente, 2003, in reltà nasce dalla fusione di due musei: quello della Storia e quello della Rivoluzione cinese. All’interno interessanti collezioni permanenti e appuntamenti temporanei, che coniugano la possibilità di conoscere la civiltà cinese e di incontrare le altre culture.
La Cina, in rapida crescita in questi anni in tutti i settori, non poteva non puntare anche sul settore della cultura e così dichiara che il Museo nazionale è il più grande al mondo. La Cina antica e La via della Rinascita rappresentano le due parti più rilevanti delle mostre permanenti: la prima raccoglie cinquemila anni di storia, cultura e arte; la seconda i cento anni della nuova Cina.
Monete risalenti al terzo secolo A.C. durante il regno dell’Imperatore Qin Shihuang della dinastia Qin, le opere in giada, le sculture dei Buddha, l’arte del bronzo, dieci gallerie dedicate alla Cina antica, l’arte moderna del periodo di Mao Zedong, La via della Rinascita che parte dal colonialismo alla rivoluzione, vi caleranno in una realtà che iniziamo ad approfondire non solo nella cucina oppure nel calcio.
- LUOGO: Museo nazionale cinese
- QUANDO: permanente
- INFO: 16 East Chang’an Avenue, Dongcheng District, Beijing 100006, P. R. China
- TELEFONO: +86-10-6511 6400
- E-MAIL: info@chnmuseum.cn
- BIGLIETTO: gratis presentando il passaporto
- ORARI: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 17.00, chiuso lunedì, il 2 e il 27 gennaio.
Galles? Precisamente Swansea. Perché no. Il National Waterfront Museum è ospitato sia in un vecchio magazzino sul lungomare che in un edificio confinante tutto ardesia e vetro. È un omaggio alla cultura gallese e quanto il mare sia stato importante nel tessuto sociale, soprattutto per lo sviluppo e l’innovazione industriale. Oltre alle collezioni permanenti, dedicate anche ai trasporti marittimi, vi segnaliamo una mostra molto particolare inaugurata il 22 ottobre scorso e che terminerà il 1° maggio di questo nuovo anno: si tratta di Waste Not! Want Not! ed è dedicata al riciclo così attuale nel nostro tempo ma che ha radici lontane, quando il riutilizzo diventava necessità di risparmio e gestione del bilancio familiare. Si va dai tappeti di stracci dell’epoca vittoriana, ai prodotti realizzati durante la Seconda guerra mondiale. il rifiuto può diventare anche un giocattolo, come ci dimostra la foto della locandina della mostra.
- LUOGO: National Waterfront Museum
- QUANDO: fino al 1 maggio 2017
- INFO: Oystermouth Road Maritime Quarter Swansea SA1 3RD
- TELEFONO: 0300 111 2 333
- E-MAIL: waterfront@museumwales.ac.uk
- BIGLIETTO: gratis
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
Dare un volto ad Andrea Palladio. Il grande architetto vicentino è stato mai ritratto? Secondo Vasari sarebbe accaduto due volte: la prima ad opera del veronese Orlando Flacco, la seconda attribuita al Tintoretto. Problema: si sono perse le tracce; e quindi? Come ci racconta la mostra Andrea Palladio. Il mistero del volto, inaugurata il 3 dicembre scorso proprio al Palladio Museum di Vicenza, gli inglesi nel 1700 se lo sono inventato. E così lo ritroviamo ritratto e vestito come in quel secolo. Gli italiani, non da meno, propongono un ritratto diverso. Il percorso proposto dal museo intende ripercorrere la storia del suo volto. I curatori promettono sorprese, alla luce di nuovi documenti ritrovati negli Stati Uniti e in Russia. La mostra si chiude il prossimo 4 giugno 2017.
- LUOGO: Palladio Museum
- QUANDO: fino al 4 giugno 2017
- INFO: Palazzo Barbarano Contra’ Porti, 11 36100 Vicenza
- TELEFONO: + 39 0444 323014
- E-MAIL: accoglienza@palladiomuseum.org
- BIGLIETTO: intero 8€, ridotto 6€. Altre riduzioni qui
- ORARI: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Per l’ultima data superba vi portiamo in Finlandia. A Helsinki si trova un importante museo d’arte contemporanea, il Kiasma che per architettura merita di essere visitato è stato progettato dallo statunintense Steven Holl. Il Kiasma appartiene al sistema museale della Finnish National Gallery, che si aggiunge al Museo d’Arte Ateneum e il Museo d’Arte Sinebrychoffed, ed è stato aperto al pubblico nel 1998. Al piano terra c’è un teatro, nei quattro superiori trovano ospitalità gli eventi artistici. Nel progettarlo Holl ha preso come riferimento il corpo umano e per questo è studiato per un’altezza visuale di 165 cm e la luce, particolare in questo Paese. In questo momento sono in corso tre mostre: la prima è dedicata all’artista Mona Hatoum (fino al 26 febbraio), la seconda ad Arman Alizad e Meeri Koutaniemi, rispettivamente filmaker e fotografa (fino al 26 febbraio) e Kiasma’s Collection Exhibition (fino al 29 gennaio), dedicata ai cinque sensi, per imparare dal silenzio ad ascoltare. Il percorso prevede opere di 27 artisti che espongono abitualmente al museo.
- LUOGO: Kiasma
- QUANDO: 29 gennaio 2017
- INFO: Mannerheiminaukio 2, FIN-00100 Helsinki, Finland
- TELEFONO: +420 224 212 966
- E-MAIL: muzeum@muzeumkomunismu.cz
- BIGLIETTO: intero 12€, ridotto 8€, gratis under 18 e per tutti il primo venerdì di ogni mese
- ORARI: da mercoledì a venerdì dalle 10.00 alle 20.30, sabato dalle 10.00 alle 18.00, domenica e martedì dalle 10.00 alle 17.00. Chiuso il lunedì.
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