Il bagaglio del ritorno

Il ritorno dalle vacanze comporta un bagaglio che non è il medesimo di quello della partenza: tra dubbi, souvenir, buoni propositi ed ecologia, possibili acquisti di cui pentirsi, Attilia Patri ci realizza un quadro nel quale in molti si identificheranno. Continua

25 luglio, un giorno qualsiasi

Il 25 luglio un giorno qualsiasi. In realtà non è così, come ci dimostra Attilia Patri. Continua

Geometricamente Prisma

N di nucleare: Attilia Patri ci conduce in un viaggio che diventa riflessione nelle tragedie che hanno contraddistinto il nostro passato e i tentativi per evitarli. Continua

Ci vuole orecchio

Il SSN compie, a giorni, 39 anni. Da sistema all’avanguardia in Europa, e non solo, si è trasformato, o meglio lo si è lasciato andare. Continua

Le buone intenzioni

I tanti orfani che ci circondano: malgrado le buone intenzioni sono vite fragili che vivono nell’indifferenza della società. Continua

Quando basta un click

I dipendenti non sono numeri, non sono un click. Continua

Sui piatti della bilancia

Davanti a un fatto di cronaca c’è sempre una bilancia di pensiero e a ognuno vengono offerti i piatti da far oscillare. Continua

Arance Manduriane

La vicenda di Manduria può ricordare Arancia meccanica ma questa volta si tratta di una storia ancora peggiore: il fallimento di un’intera cittadinanza. Continua

Prego, accomodati!

Tra Roma e Milano si consumano fiumi di parole: da un Disegno di legge al Fuorisalone. Una riflessione sulla donna di Attilia Patri. Continua

Preferisco una terrazza

Il XIII Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona appare un ritorno al Medioevo e all’oscurantismo dove la negazione di diritti che dovrebbero essere ormai assodati diventando la nuova piazza nazionale del buio illuminato dai roghi sui quali arroventare i soliti, quelli ritenuti diversi, negando parità e promuovendo, di fatto, discriminazione e razzismo. Continua

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