Le parole empatiche

Come mani che si toccano, o rami di alberi che si sfiorano. Per LettiNuovi, la recensione a Le parole empatiche di Mariangela Cutrone a cura di Chiara Menardo. Continua

Diario di una puttana istruita

Cita David Foster Wallace, parla di Gatsby e Proust, ma è quella del quanto senza punto di domanda. Una lettera desolante, di qualcuno che è perso. Di Chiara Menardo. Continua

Contare

È una voce interna, una lettera mai scritta. Come i libri non lett, le risatre senza voce, il dio troppo assente.
Per le lettere dall’ira, la voce di una donna costretta all’accattonaggio. Continua

La noia e l’indovino

Si annoia, si annoia a morte. L’eternità può essere terribilmente priva di divertimento, anche se sei un indovino. Continua

La duna, il deserto, il pedone.

Il deserto è il credibilissimo scenario di una sfida con se stessi. L’uomo con il caftano è il simbolo dei nostri fallimenti. Una StoriaSuperba di Chiara Menardo. Continua

Coma irreversibile

L’eutanasia: un tema che in questo periodo storico dovrebbe essere dato per acquisito, e invece… Una lettera dall’ira di Chiara Menardo. Continua

Hobos tra West Egg e New York

Le storie di ieri pesano. Ma forse un “Ieri” c’è stato. Oggi ci sono solo gli occhi del dottor T.J. Eckleburg. Da Il grande Gatsby di FS Fitzgerald, Chiara Menardo riempie una nuova pagina di DiarioXY. Continua

Capelli

Una lettera dell’ira tutta dedicata a Mahsa Amini. Continua

Appunti di un venditore di donne

Parla Anna, è lei che scrive la pagina del Diario XY. e dice di lui, e racconta di lei. Dal romanzo del 2010 Appunti di un venditore di donne, da Giorgio Faletti a Chiara Menardo. Continua

Decisioni sulla tazza del cesso

La scrive una ragazzina americana di sedici anni, questa lettera dall’ira. Si parla di specchi e di aborto, di donne e di madri, e di un mondo che non ascolta, che non accudisce. Di Chiara Menardo. Continua

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