AVARIZIA . FrammentiAvari
Dedalo
In 28 Settembre 2021 da F.G. SimonI petali. Sono rossi. Quelli che ho strappato dalla rosa. Sono scale. Per scendere fino a te. E ti sono arrivato. E succhio la linfa. E godo. E urli angoscia. Con le gambe aperte. Belle. Come due rami di pesco. E la nascita è un filo spinato. Lega il tuo sangue al mio. È vero. Avevi le ali di Gabriel. Per volare. E le ho sciolte. Perché il sole ha troppo fuoco per te. Ora sei al sicuro. In un tiepido inferno. Dentro una casa-fisarmonica. Di profondi stantuffi. E affondi. Sul materasso. E da qui non potrai scappare. E lo faccio solo per te. Perché siamo fatti della stessa sostanza. Perché hai il germe della bestia. E sei mia. Solo mia. Figlia. Amante. Senza rimorso. Uguali. Nel peccato.
Stiamo progettando una rivista letteraria per aiutare le nuove voci a emergere. Abbiamo sempre la stessa vision: diffondere cultura e talento.
Sostieni il progetto e diventa un* Sevener!
Post Views: 55
Navigazione
- HOME
- AltreStorie di Neó
- IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
- SOSTIENI SEVENBLOG!
- NEWS
- LETTERATURA&SOCIAL
- CRONACHE DA SOTTILIA
- CATTIVICONSIGLI
- LE STORIE DI MICHELANGELO
- EMPATICAMENTE
- I Podcast
- AudioRacconti
- SPECIALE QUARANTENA
- SEVEN BLOG
- AREA MANOSCRITTI
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- Privacy Policy
- SOSTIENI SEVENBLOG!
Consigli
Articoli recenti
- Alphonse Mucha e Giovanni Boldini: due mostre a Ferrara 18 Gennaio 2025
- La cena che smaschera: i val-au-vent ai tre ripieni 15 Gennaio 2025
- La caduta di un Impero e la caduta di un padre 13 Gennaio 2025
- La discutibile cena di Billy e Maya 8 Gennaio 2025
- Quello che provo nel vederti 7 Gennaio 2025
Lascia un commento