ACCIDIA . Monológos
Quanto significa il calcio?
In 5 Giugno 2017 da Fabio MuzzioDa Febbre a 90° il monologo di Paul, sul significato del calcio che non è (solo) un gioco.
ACCIDIA . DivineComtesse
Quello che so di lei
In 29 Maggio 2017 da La ComtesseQuello che so di lei è un film di Martin Provost. Ce lo racconta la Divine Comtesse.
ACCIDIA . Monológos
Mi avevi già convinta al Ciao
In 15 Maggio 2017 da Debora Borgognoni“Jerry di tutto il mondo: siate pure plateali, ma non dimenticate che viviamo in un mondo cinico”. Jerry Maguire e il suo Monologos!
ACCIDIA . GenerazioniSerie
The Royals, quando la nobiltà diventa nociva
In 8 Maggio 2017 da Francesca ChiarelloUn’altra serie televisiva che parla di reali ed intrighi per salire al trono, ma ambientata ai giorni nostri. Continuo a preferire quelle di epoca antica, però…
Beh, The Royals guardatela solo se non avete niente da fare.
ACCIDIA . GenerazioniSerie
The O.C., quando peggio di così non poteva andare
In 1 Maggio 2017 da Francesca ChiarelloSe pensate che i telefilm di una volta erano migliori e fate parte anche voi della generazione degli anni Novanta, forse è giunto il momento di ricredervi. Vi ricordate The O.C.?
Cosa pensereste se doveste riguardarlo ora, a distanza di quindici anni?
ACCIDIA . DivineComtesse
Cléo dalle 5 alle 7
In 24 Aprile 2017 da La ComtesseCléo de 5 à 7 heures è un film di Agnès Varda del 1962, in piena Nouvelle Vague. Un film che per la Comtesse è un punto di domanda sul destino…
ACCIDIA . GenerazioniSerie
Smallville: opposti convergenti
In 17 Aprile 2017 da Debora BorgognoniUna serie tv che ha lasciato Debora Borgognoni attaccata al televisore per dieci anni, finendo senza fine, come accade nella vita: Smallville. Di quella prima puntata del settembre 2002 ha un ricordo indelebile, causato dallo scoppio iniziale che ha preceduto la sigla e che ora torna come un’eco per una Metropolis con poche vie di salvezza.
ACCIDIA . Monológos
Nirvana
In 10 Aprile 2017 da Debora Borgognoni«Sarebbe bello sciogliermi nell’acqua, sparire lentamente in questo tepore». Un’Emmanuelle Seigner iperintellettuale e misteriosa, che è l’unica a risultare vera perché onirica. Un paradosso? Forse, come la società del dolore, quella di Nirvana.