CattiviConsigli . IRA
Maledetta bilancia
In 13 Maggio 2022 da Gianluca PapadiaFare la dieta è un incubo!
Il cervello umano non è progettato per le privazioni e più gli negherai qualcosa e più lui ne sentirà il bisogno.
Purtroppo, il corpo che lo contiene soffre il grasso in eccesso e alla fine ti decidi a iniziare la dieta. Non è un fatto estetico, è proprio una questione di salute.
Così, armato di vero coraggio, ti ritrovi dal nutrizionista, perché adesso si chiamano così, dietologo è un concetto ormai obsoleto. Il nutrizionista non ti fa seguire una dieta, il nutrizionista ti educa a nutrirti meglio.
Dopo una visita ipertecnologica che nemmeno la NASA effettua sui suoi astronauti, il nutrizionista ti comunica che il tuo peso forma è di 81 chili.
Cavolo! Lo sapevo dai tempi del liceo. Sul giornalino Cioè, rubato alle mie compagne di classe, c’era già la formula per calcolarlo: altezza in centimetri meno 100 (meno 110 per le femmine).
A saperlo, avrei risparmiato le 150 euro della prima visita.
Dopo un’elaborazione che dura un paio di giorni, la tua dieta settimanale è finalmente pronta. Cavolo! È uguale a quella che avevo scaricato gratis da Internet.
La prima cosa che ti salta all’occhio è che non avevi bisogno di un nutrizionista ma di un cuoco. Con dieci pietanze al giorno (diverse dal resto della famiglia) e soprattutto, con quelle quantità così limitate, ci vuole davvero uno bravo ai fornelli.
Eh sì, perché provateci voi a fare qualsiasi pietanza con solo due cucchiaini di olio. E chi se lo aspettava che le calorie contenute in poche gocce di premuta d’oliva facessero ingrassare come una torta nuziale.
Un altro alimento infame è il pane, l’avevi sempre considerato un compagno di merende e invece è il diavolo. Il fabbisogno giornaliero di una persona è di una fetta al giorno, non, come pensavi erroneamente, di mezza pagnotta a pasto.
Quando inizi a fare la dieta, scopri alimenti di cui avevi solo sentito parlare: la bresaola, il farro e il pane di segale. La cosa brutta è che incontrerai persone che ti diranno che questi alimenti – inventati proprio dai nutrizionisti – sono buoni.
La bresaola somiglia all’alga immangiabile che avvolge il sushi. Risulta difficile da deglutire senza l’aggiunta di succo di limone abbondante. Il farro è sicuramente un prodotto da laboratorio: puoi farlo bollire per un minuto o per una settimana ma non scuocerà mai. Non ha nessun sapore e per questo lo puoi abbinare con qualsiasi alimento. E il pane di segale? Ditemi perché una persona sana di mente dovrebbe comprarlo al posto del pane bianco.
«È ricco di fibre», mi ha risposto il mio nutrizionista. «Unito ad abbondante acqua, aiuta la regolarità dell’intestino».
E qui arriva la nota dolente: in un regime di ridotte quantità, l’unica cosa che devi consumare in abbondanza è l’acqua. Tre litri di acqua al giorno andranno bene per un cammello ma non per un uomo di mezza età. Se rispetti alla lettera questo principio fondamentale della sana alimentazione, passerai metà della giornata in bagno (l’altra metà la passi a cucinare).
E la cosa potrebbe essere facilmente gestibile se passassi l’intera giornata chiuso in casa, ma visto che devi uscire, l’unica soluzione è il pannolone.
Sì, perché tutta l’acqua che berrai si trasformerà in un flusso ininterrotto di pipì.
«È a quello che serve», mi ha risposto il mio nutrizionista.
«Ok, ma io di notte vorrei dormire», gli ho gentilmente fatto notare. «Già mi privo del cibo, dovrei rinunciare anche al sonno?».
Quando inizi la dieta, scopri un’altra cosa assurda: il dolcificante. Il dolcificante non dolcifica, il dolcificante altera il sapore delle cose, rendendole sgradevoli al palato. Lo zucchero, al contrario, esalta il gusto delle pietanze, sarà per quello che è diventato un elemento imprescindibile della nostra dieta?
Anche le barrette di cereali sono una spiacevole scoperta.
Io me l’immagino il creativo della Kellogg’s che ha portato questa novità al suo capo prima di essere licenziato.
«I cereali sono uno spuntino sano. Bevi un bel bicchiere d’acqua dopo e vedrai che ti sentirai meglio», mi ha risposto il mio nutrizionista.
E le patate? Perché in una settimana posso mangiare solo 200 grammi di patate?
«Sono peggio del pane», mi ha detto il nutrizionista, «bevi tanta acqua piuttosto».
Ma come? Quella è una radice, un tubero, una cosa che quando Cristoforo Colombo la portò dalle Americhe, la buttavano nella spazzatura. Da quando si è scoperto che la patata fa ingrassare?
Perdere peso diventa così la tua ossessione.
Nonostante il nutrizionista ti abbia detto chiaramente di pesarti solo al suo studio, tu sali e scendi da quella maledetta bilancia tutte le volte che entri in bagno, col rischio di beccarti una bronchite per tutte le volte che ti spogli e ti rivesti durante una giornata.
Purtroppo, però, in bagno ci vai solo per fare la pipì, perché quando inizi a fare la dieta, ovviamente, hai poco di solido da espellere.
La stitichezza, per uno che andava regolarmente in bagno, diventa un motivo di stress, soprattutto in presenza di una incontinenza imbarazzante.
«È anche per questo che devi bere tanta acqua», mi rimprovera il nutrizionista per il quale comincio a nutrire un leggerissimo sentimento di odio.
ADV
Come fare ufficio stampa: competenze e operatività è un corso di Fabio Muzzio dedicato a chi vuole apprendere tutti gli strumenti necessari per la comunicazione di impresa che si rivolge agli operatori dei media: per acquistare clicca qui
È tutto vero! C’abbiamo un sacco di prove, e il diavolo lo sa!! Grazie di avermi fatto sorridere davanti a questo specchio.