Ascolti Duri . LUSSURIA
Se il mio corpo potesse parlare…
In 16 Luglio 2016 da Fran Kiss
Body Say - Demi Lovato (Live at Mohegan Sun Arena)
If I had you in my way, I’d take you down
If I had you in my way, I’d turn you out
And if my body had a say, I’d come again
Scared of what I might say cause I am at the edge
(Se ti trovassi davanti a me, ti butterei a terra / Se ti trovassi davanti, ti stravolgerei. / E se il mio corpo potesse parlare, mi piacerebbe venire di nuovo / Ho paura di quello che potrei dire, perché ormai sono al limite)
La scoppiettante cantante ventiquattrenne, Demi Lovato, a distanza di un anno dal singolo catchy ed estivo Cool for the summer, torna con una canzone molto lontana dai toni rock e da ragazzina-per-bene uscita dal pacchetto Disney. La Lovato è cresciuta e questa canzone ne è la prova definitiva.
Con body di pelle, sguardo sexy e sorriso a cinquantacinque denti, durante il primo dei quarantadue concerti per la Honda Civic Tour – Future Now Tour l’artista ha cantato il nuovo singolo per la prima volta, registrato proprio qualche giorno prima nello studio di registrazione mobile che lei e Nick Jonas (suo amico e spalla nel Tour) si portano in viaggio.
Body Say parte molto lenta e quasi sussurrata: è la canzone sul sesso per eccellenza. Va quasi a descriverne l’atto in sé e la voglia, che è tutt’altro che tipicamente maschile.
You can touch me with slow hands
Speed it up, baby, make me sweat
Dreaming, take me there cause I want your sex
If my body had a say, I wouldn’t turn away
Touch my body, taste you
What my body couldn’t, baby I’ll do just what I want to
(Puoi toccarmi lentamente con le mani / Accelera, piccolo, fammi sudare / Sognare, perché voglio il tuo sesso / Se il mio corpo potesse parlare, non andrei via / Toccami, ti assaggio /Quello che il mio corpo non potrebbe fare, piccolo, farò quello che voglio)
La presentazione della nuova canzone fa da apripista per il nuovo album, che non verrà più prodotto dalla Hollywood Records, ma dalla SafeHouse Records – etichetta gestita dai due cantanti e dal produttore musicale Phil McIntyre.
Ritornando a Body Say, la Lovato non sarà la prima cantante donna a dar voce alle esigenze sessuali femminili, ma è di certo una delle poche che lo fa con stile e un certo charme, senza per forza essere volgare nei modi. Tutt’altro, potrebbe essere l’emblema della donna tipo. Insomma, non siamo mica tutte “cagne”! C’è chi, con molta classe, riesce a far capire cosa vuole veramente e che non bisogna avere la barba per pensare al sesso tutti i giorni.
And ours eyes are crossing paths across the room…
There’s only one thing left for us to do
(I nostri occhi si incontrano da una parte all’altra della sala… / Ci è rimasta solo una cosa da fare)
Siamo donne (oltre le gambe c’è di più) e abbiamo le nostre esigenze. Siamo le donne che non hanno paura di dirlo e che quando sono stanche alla sera non dicono mai di no. Siamo quelle donne che non provocano mai, ma che sono provocatorie di natura. Siamo le donne che non hanno bisogno di correre dietro a un uomo, perché sarà lui a venire da noi. O a venire e basta. Siamo le donne con la D maiuscola, che si servono di sorrisi e di battute con qualche contatto visivo in più. Accarezziamo con lo sguardo e delicatamente con le mani. Siamo donne.
You can touch me with slow hands
Dreaming
If my body had a say, I wouldn’t turn away
Touch, make love, taste you
(If my body told the truth, baby I would do just what I want to…)
(Puoi toccarmi lentamente con le mani, / sognando / se il mio corpo potesse parlare, non scapperei via
toccarti, fare l’amore, assaggiarti. / Se il mio corpo dice la verità, piccolo io farei solo quello che voglio)
Chi l’ha detto che dobbiamo essere delle sante? Molto probabilmente il mondo, è così dalla notte dei tempi: gli uomini possono uscire e divertirsi quanto vogliono, mentre noi donne se lo facciamo veniamo direttamente etichettate come puttane. Se poi si sceglie di farlo come lavoro… E dico scegliere per un motivo specifico, se no sarebbe stato un altro.
Cento punti alla Lovato, alla musica che fa sempre da sfondo alle fantasie più inconfessabili – ma anche le più scontate – e alla voglia incondizionata, che sia rivolta a una persona particolare o al primo bel figaccione che ci capita. Perché a chi lo raccontiamo? La voglia di sesso, come quella di amore, ce l’abbiamo tutti.
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