AVARIZIA . FrammentiAvari
TV murder, Italy
In 25 Ottobre 2016 da Debora BorgognoniIo non mi sento in colpa, non riuscirà a mettermi in imbarazzo. Sì, imbarazzo, non mi viene in mente parola più adeguata per quel suo maldestro tentativo: il sorrisino le sta nascendo, ora che è alla ricerca di una superficie lucida in cui specchiarsi e controllare se dico il vero, mentre le dita impercettibilmente si avvicinano alle labbra. Ma no, non si chiuda al dialogo, non incroci le braccia. La sua mano sul mento adesso mi conferma l’irrequietezza, ma non ci badi troppo, prenderà fra qualche istante a spolverare piccole particelle di polvere dalla giacca. Oh, ecco fatto, passerà allora alla scrivania, dalla quale sposterà millimetricamente la foto che le dà più sicurezza, quella di sua moglie. Quanti anni aveva lì?
E ora guardi me, così cala la tensione. Non mi devo alzare da questa poltroncina per farle notare le mie calze nere e le décolleté con il tacco a spillo, lei è già con gli occhi nella mia scollatura e tra poco… sì, ora, alzerà nervosamente il braccio e scrollerà la testa. Bell’orologio, a proposito.
Tra poco sarà mio, commissario, non appena avrò ucciso anche lei. Sorrida, ci stanno riprendendo.
L’opera è di Helmut Newton, TV murder, Cannes, 1975.
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