AVARIZIA . FrammentiAvari
Dedalo
In 28 Settembre 2021 da F.G. SimonI petali. Sono rossi. Quelli che ho strappato dalla rosa. Sono scale. Per scendere fino a te. E ti sono arrivato. E succhio la linfa. E godo. E urli angoscia. Con le gambe aperte. Belle. Come due rami di pesco. E la nascita è un filo spinato. Lega il tuo sangue al mio. È vero. Avevi le ali di Gabriel. Per volare. E le ho sciolte. Perché il sole ha troppo fuoco per te. Ora sei al sicuro. In un tiepido inferno. Dentro una casa-fisarmonica. Di profondi stantuffi. E affondi. Sul materasso. E da qui non potrai scappare. E lo faccio solo per te. Perché siamo fatti della stessa sostanza. Perché hai il germe della bestia. E sei mia. Solo mia. Figlia. Amante. Senza rimorso. Uguali. Nel peccato.
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