GOLA . RicetteColte
Crème de menthe frappé
In 19 Luglio 2023 da Fabio MuzzioFanny: Non ti sentire obbligato io sono tua comunque… beh, dove abito io a Henry Street, se due persone…. insomma… si vogliono bene.. eh, no, no, no, lascia stare…
Nick: Beh, cosa fanno questi due quando si vogliono bene?
Fanny: Ohhh, uno dei due dice “perché non ci sposiamo?”.
Nick: Ma sul serio?
Fanny: E certe volte lo dice perfino l’uomo
Nick: Davvero?
Fanny: Senti fa come se non avessi detto niente, insomma cancellato
Nick: Va bene…
Al tavolo del caffé del R.M.S. Berengaria in attesa del cameriere
Gunny Girl, William Wyler, 1968 (fonte YouTube)
Funny Girl del 1968 diretto da William Wyler e interpretato da Barbra Streisand e Omar Sharif viene considerato uno tra i musical più importanti della storia del cinema.
Come spesso accade una sceneggiatura trae origine da un romanzo e un musical cinematografico è la trasposizione sul grande schermo di una versione teatrale: pare quasi banale dire che negli Stati Uniti vuol dire Broadway.
Funny Girl nasce da un romanzo che racconta la vita di Fanny Brice, pseudonimo di Fania Borach, attrice brillante e cantante protagonista dei cosiddetti Ziegfeld Follies, spettacoli teatrali che alternavano parti musicali a sketch comici creati dall’impresario Florenz Ziegfeld (nel film interpretato da Walter Pidgeon) e che incontrarono grande successo tra la fine degli anni Dieci e l’inizio degli anni Trenta del Novecento. Spettacoli che in Italia avevano in particolare con Wanda Osiris e nella “Rivista” il nostro omologo teatrale.
Gunny Girl, William Wyler, 1968 (fonte YouTube)
Funny Girl debutta a Broadway nel 1964 e consacra Barbra Streisand sia come attrice brillante che, soprattutto, come cantante dalla voce leggendaria nel ruolo di Fanny Brice avendo anche con lei somiglianze dal punto di vista fisico, in particolare la magrezza; non a caso nel film si sottolineano le “gambe secche” ma anche il naso molto pronunciato. Il passaggio sul fatto di essere una “brutta”, tra l’altro in un mondo di ballerine attraenti e in un mondo scintillante, ritorna come tratto caratteristico soprattutto nei dialoghi della storia d’amore con Nick Arnstein.
La versione cinematografica la vede quindi come naturale protagonista e la porta anche all’Oscar® consegnatole nel 1969 a pari merito con Katharine Hepburn che se lo aggiudica a pari merito per Il leone d’inverno.
Gunny Girl, William Wyler, 1968 (fonte YouTube)
Streisand, newyorkese del 1942, si aggiudicherà un’altra statuetta per la canzone Evergreen tratta da A Star Is Born (che nel 2018 rivivrà un rifacimento con Bradley Cooper e Lady Gaga) e attraverserà ancora il grande schermo da ottima protagonista sia, per esempio, con film impegnati come Il principe delle maree e Come eravamo (nuovamente candidata alla statuetta) che più leggeri come Vi presento i miei; Barbra rimarrà comunque soprattutto acclamata come grande interprete musicale.
La pellicola da una parte racconta l’affermazione artistica di Fanny che, se vogliamo, si accompagna al declino di personale di Nick, imprenditore e accanito giocatore di azzardo, cosa che lo porterà alla rovina e alla fine del matrimonio. Leggermente differente dalla vera storia di Fanny Brice, la pellicola propone solo la loro storia d’amore e il loro matrimonio e ci evidenzia una donna innamorata e che farà di tutto per salvare il rapporto per il quale sarebbe persino stata disposta a rinunciare alla carriera artistica.
La trama credo sia conosciuta e gli appassionati di cinema avranno visto almeno una volta il film; per gli altri vale sempre la regola di recuperarlo proprio per la sua importanza e valore nella storia del cinema. Se la versione è quella integrale vedrete all’inizio a nero solo una parte musicale di introduzione e, a metà, un intervallo che, sempre a schermo nero, regalerà un brano del musical.
Gunny Girl, William Wyler, 1968 (fonte YouTube)
Arriviamo alla ricetta, davvero semplice e che ho estrapolato dal film evitando di elencare il menù che Nick ordina nella sala riservata del Majestic Hotel di Baltimora dove i due iniziano veramente la loro storia. La ragazza di Henry Street, del quartiere dell’East Side di New York, che poco ha studiato, interrompe la tourneé e corre dal ricco imprenditore di Park Avenue imbarcatosi sulla R.M.S. Berengaria per non chiudere dopo la settimana romantica a Baltimora. Nel caffé della nave Nick ordina un cognac pregiatissimo, il Courvoisier, e per Fanny chiede al cameriere un crème de menthe frappé. Una parte del dialogo tra i due, Fanny non si smentisce mai per schiettezza ma anche per sincerità, lo avete letto a inizio post. Nick, per chiudere il discorso, chiede di sposarla ma solo dopo avere racimolato una consistente cifra al tavolo da gioco: quando accadrà la chiamerà “Sadie”, che è una tra le canzoni più note del musical.
Quelli che negli U.S.A. chiamano rumors parlarono di una relazione tra la Streisand e Sharif mentre era ancora sposata con Elliott Gould.
INGREDIENTI PER UN COCKTAIL
- Crème de menthe
- Ghiaccio tritato
Gunny Girl, William Wyler, 1968 (fonte YouTube)
PROCEDIMENTO
Prendi un flûte e riempilo di ghiaccio tritato per due terzi. Versa la crème de menthe fino all’orlo. Aggiungi una cannuccia.
(ADV)
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