
GOLA . RicetteColte
La jambalaya per l’ospite poco gradito
In 6 Settembre 2023 da Fabio MuzzioDiario del Primo Ufficiale medico, Data stellare 1877.5.
Il bioletto 2 funziona di nuovo, almeno per adesso. Ma so che è solo questione di tempo prima che si rompa di nuovo: alcune cose si rompono in modo da non essere riparate ma solo gestite.
Joseph M’Benga, parlando più probabilmente di se stesso.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Sotto la cappa della guerra, ottavo episodio della seconda stagione di Star Trek – Strange New World. è costruito sul flashback del conflitto tra Federazione e Impero Klingon e questo permette non solo, serie dopo serie, di aggiungere tasselli al mosaico della storia ma anche di restituirci il passato di alcuni personaggi che, con quel conflitto, ci hanno avuto a che fare sia combattendo sia per i lutti subiti.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Un Ambasciatore Klingon illustre, il Generale Dak’Rah, chiamato il “Macellaio di J’Gal”, viene ospitato dalla U.S.S. Enterprise che lo deve portare alla Base Stellare 12. Da feroce guerriero con crimini di guerra ad ammirato Ambasciatore artefice dei trattati di pace che lo hanno riabilitato e messo in una luce ben diversa lo pongono inevitabilmente sotto sguardi diversi. Erica Ortega lo ricorda come carnefice ma sono soprattutto Christine Chapel e Joseph M’Benga ad aver vissuto sulla propria pelle quanto accaduto a J’Gal e ci fanno scoprire il perché il loro rapporto di amicizia e confidenza sia così profondo.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Il tema è tra quelli ricorrenti in Star Trek che cercano di dipanare quanto le ferite, per dirla come Chapel: “La guerra lascia ferite indelebili… puoi fare finta che non esistano ma sono sempre lì” e il tutto si intreccia con la ragion di stato e le opportunità che portano la pace malgrado, in questo caso, cento milioni di morti.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Il grande protagonista della storia rimane M’Benga, chi soffre maggiormente per quanto visto e con il segreto che porta dentro di sè e che, in senso figurato, associa al bioletto distrutto e sistemato ma mai del tutto perfettamente funzionante dopo il conflitto vissuto con i Gorn.
Sarebbe un peccato rivelare altri particolari e rimango così fedele a non desiderare di spoilerare a chi non avesse ancora visto l’episodio. Di certo vi farà riflettere la differenza tra l’omicidio e la legittima difesa, che talvolta possono divenire una sfumatura nel vissuto individuale.
Ancora una volta le doti diplomatiche e la grande sensibilità del Capitano Pike si rivelano decisive sia come collante per il suo equipaggio che per gestire le esigenze della Federazione. E, cosa ormai conclamata, lo vediamo abile ai fornelli dopo una colazione e degli spaghetti, ricette tutte terrestri che non vuol dire, in altre occasioni, di cimentarsi in piatti, per esempio, vulcaniani.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Siccome siete generosi non mancherete, sempre tratte da questa serie, di andarvi a vedere altre due ricette: gli hotdog e le poutine in salsa gravy.
Tornando all’episodio 8 il Capitano propone per la cena, non certo priva di tensione, con gli ufficiali di plancia e Dak’Rah, tra le diverse portate, un piatto della cucina creola: la jambalaya.
Una ricetta creola che, per gli appassionati della saga, non può tornare subito alla memoria del Sisko’s, il ristorante di Joseph, il padre del Comandante di DS9.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
INGREDIENTI PER 8 PERSONE
- Riso bomba 300g
- Pollo cosce 600g
- Chorrizo 400g
- Code di gamberi 500g
- Brodo di pollo 1/2 litro
- Pomodori 500g
- Peperone verde 1
- Peperone rosso 1
- Gombo 2
- Cipolla 1
- Cipolle verdi 4
- Aglio spicchi 3
- Prezzemolo ciuffo 1
- Origano cucchiano 1
- Cajun cucchiai 2
- Peperoncino in polvere cucchiano 1/4
- Pepe nero 1/2 cucchiaino
- Salsa Worcestershire cucchiaini 2
- Olio E.V.O.
- Sale
PROCEDIMENTO
La jambalaya è molto simile alla paella ma di questa, per esempio, non ha una spezia molto preziosa: lo zafferano. Il piatto tipico della Luisiana ha origini provenzali, l’eredità coloniale francese si è poi unita a quella spagnola, si è mescolata con ingredienti e spezie africane e delle americhe per una ricetta davvero ricca di sfumature.
Ne esistono alcune versioni, tra cui quella creola che prevede l’utilizzo dei pomodori, che hanno proprio sostituito lo zafferano ed è quella preparata da Pike. Il Capitano utilizza una spezia particolare, il prezzemolo deltano e lo chiede al Dottore che ne conserva una piccola scorta. Il prezzemolo deltano è letale in dosi elevate ma in piccola quantità restiuisce un sapore meraviglioso. Questo ingrediente non lo potrai utilizzare ma la preparazione richiederà un’ampia scelta e un buon impegno che verrà sicuramente apprezzato.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
In una pentola prepara mezzo litro di brodo di pollo e tienilo da parte una volta pronto.
In una bacinella capiente metti il chorrizo e il pollo (che avrai lavato e asciugato) insieme a un cucchiaio di cajun, una miscela facilmente reperibile e che si compone di diverse spezie, dal pepe bianco alla cipolla, dalla paprica dolce all’origano. Fai insaporire per una mezzoretta.
In una padella metti un filo di olio e soffriggi leggermente il chorrizo. Non servirà molto tempo, il tempo di fargli rilasciare un po’ del grasso. Toglilo dal fuoco e mettilo in un piatto. Nella stessa padella metti ancora un filo di olio E.V.O. e fai dorare il pollo, anche qui servirà qualche minuto per cui non farlo bruciare. Una volta dorato toglilo dal fuoco e mettilo nel piatto insieme al chorrizo.
Taglia i pomodori a dadini non troppo piccoli e mettili in una bacinella capiente condendoli con il peperoncino in polvere, l’origano, il pepe nero, la salsa Worcestershire e il secondo cucchiaio di cajun. Mescola bene, aggiungi un pizzico di sale e lascia insaporire il tutto.
Prendi i peperoni, vanno molto bene quelli non troppo grandi ed elimina semi e picciolo e tagliali a striscioline non troppo sottili. Taglia anche il gombo, si trova facilmente nei negozi etnici e mescolali.
Nella padella della paella, ti consiglio di usare questa perché è quella più agevole e adatta, verso un po’ di olio e soffriggi la cipolla che avrai affettato e i tre spicchi di aglio che avrai tagliato a metà e privati dell’anima interna. Quando iniziano a dorare ma non bruciare, versa i pomodori conditi con le spezie. Mescola bene, aggiungi peperoni e gombo e mescola. Cuoci un paio di minuti a fuoco medio, i pomodori dovrebbero rilasciare la parte liquida necessaria a che non bruci nulla ma inizi ad ammorbidirsi.
Metti il chorrizo e il pollo e cuoci pochi minuti senza dimenticare di mescolare così da amalgamare fra loro le diverse parti. Metti il riso, aggiungi il brodo di pollo e cuoci per circa venti minuti: regolati che non si asciughi troppo e potresti optare per aggiungere man mano il brodo. Copri la tua paellera ricordandoti di mescolare i tuoi ingredienti.
Per il riso, se riesci a trovare il bomba meglio, altrimenti utilizza l’arborio.
Trascorso il tempo aggiungi le code di gambero che avrai nel frattempo lavato e pulito. Gira il tutto così da far insaporire anche il pesce e cuoci ancora per cinque/dieci minuti al massimo tenendo sempre il tutto coperto: i gamberi devono essere cotti e non diventare duri.
Mentre sta terminando la cottura affetta le cipolle verdi e trita il prezzemolo, il nostro, non quello deltano e, una volta pronta la jambalaya saranno da aggiungere sopra.
La quantità degli ingredienti sono per 8 persone oppure 6 se particolarmente affamate: regolati di conseguenza ma credo che nessuno si alzerà dalla tavola con ancora appetito.

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Una curiosità sull’episodio
Il ruolo del Primario Buck Martinez, che accoglie Christine Chapel al teletrasporto al suo arrivo sulla luna J’Gal, è stato affidato a Clint Howard, praticamente un veterano della saga: intanto, a oggi, è l’unico ad aver coperto 56 anni di produzione: si tratta, infatti, del bambino dell’episodio della serie classica, la TOS ne L’espediente della carbonite, nel quale interpretava Balok: nel giugno del 1966 aveva solo sette anni mentre le riprese di Strange New Worlds risalgono al maggio 2022.

Star Trek, Ep. L’espediente della carbonite (Fonte YouTube)

Star Trek – Strange New Worlds, Ep. Sotto la cappa della guerra, 2023 (YouTube)
Le sue presenze non sono finite qui, essendo stato Grady, un senzatetto della San Francisco del 2020 in Deeep Space Nine nell’episodio Tempi Passati II del 1995, il Ferengi Muk nell’episodio Acquisizione del 2002 di Enterprise, e un Orioniano in Mi prenderai per mano del 2018 relativo alla prima stagione di Star Trek – Discovery.
Clint Howard, tra l’altro, è il fratello del più conosciuto Ron, diventato famoso nel ruolo di Ritchie in Happy Days per poi spostarsi dietro alla macchina da presa.
(ADV)
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