
GOLA . RicetteColte
La Peach Cobbler per Amanda
In 28 Maggio 2025 da Fabio MuzzioWill Trent è una serie giunta, nel momento in cui scrivo, alla terza stagione: rilasciata nel 2023 conta al momento 41 episodi.
Tratta dai romanzi di Karin Slaughter ha come protagonista l’agente speciale del GBI (Georgia Bureau of Investigation) Will Trent (Ramón Rodríguez): preciso fino alla maniacalità, geniale nello scoprire ogni minimo dettaglio, si veste in modo raffinato e un po’ démodé: non manca mai un gilet coordinato al vestito e il fazzoletto bianco, un feticcio che origina da un vecchio insegnamento ricevuto da piccolo. Lo strumento di lavoro più prezioso è un registratore su cui prendere appunti relativi alla scena del reato, perché il nostro investigatore è dislessico.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
La seconda protagonista è Angie Polasky (Erika Christensen), poliziotta dell’APD (Atlanta Police Department): le competenze sono diverse, il primo si occupa di reati di competenza statale, la seconda di quelli che avvengono nella giurisdizione. Così come si intrecciano talvolta le indagini, condivise con i rispettivi partner Faith Mitchell (Iantha Richardson) della GBI e Michael Ormewood (Jake McLaughlin) dell’APD, così è intrecciata la vita tra Will e Angie, che si conoscono da quando avevano sette anni: entrambi hanno avuto un’infanzia traumatica e dolorosa contraddistinta da affidi a genitori violenti e da abusi, costretti spesso a vivere in una casa famiglia. Il loro legame, che è anche sentimentale, seppur soggetto a quello che si potrebbe definire “tira e molla”, è forte, complice, solidale e di protezione reciproca.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
Chi conosce la serie ricorda non solo l’evoluzione della storia, tra fantasmi, traumi ed errori, ma anche il personaggio di Amanda Wagner (Sonja Sohn) , la capa e non solo di Will; e poi Nico (Cora Lu Tran) , personaggio “non binario”, che entra subito nella vita del nostro agente speciale e che viene “adottata” per quella sensibilità acuita a partire dall’infanzia nei confronti di chi si trova in difficoltà, è solo o in pericolo; e come non ricordare Betty, la Chihuahua, anch’essa adottata affinché non finisca abbandonata in un canile.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
Non mi dilungo sugli altri ruoli che completano con presenze rilevanti le storie che hanno alla base almeno due reati, spesso omicidi, da risolvere.
Tutti i protagonisti hanno scheletri nell’armadio, segreti, situazioni irrisolte, debolezze e sensi di colpa.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
Veniamo alla ricetta, una torta tipica della Georgia e con le pesche che lì sono di casa: le Peach Cobbler. Will e Faith, al termine di un’indagine, la portano alla capa Amanda, particolarmente golosa di questo dolce.
Tratta dal quarto episodio della seconda stagione, It’s Easier to Handcuff a Human Being – È più facile ammanettare un essere umano, ecco quindi la ricetta.
INGREDIENTI
- Pesche 120g
- Farina 00 120g
- Burro 150g
- Zucchero bianco 240g
- Lievito bustina1
- Latte intero 250ml
- Succo Limone 1
- Cannella 1/2 cucchiaino
- Sale

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
PROCEDIMENTO
L’ingrediente base, è ovvio, sono le pesche: se non trovi quelle a polpa bianca della Georgia, non formalizzarti: l’importante è che siano mature e succose, quindi nel momento del sapore più intenso. La stagione estiva favorisce il tutto, tuttavia in altre stagioni, a meno che non ti voglia svenare con l’acquisto del prodotto fresco, puoi optare per quelle sciroppate: il risultato è interessante ma non allo stesso livello.
In un pentolino fai sciogliere il burro a fuoco dolce così da non farlo bruciare; intanto in una ciotola mescola farina 00, lievito, la metà dello zucchero, la cannella e un pizzico di sale così da ottenere la miscela della parte secca nella quale verserai poco alla volta il latte intero girando con un cucchiaio di legno per amalgamare il composto. Se non dovesse risultare umido e ben lavorato, aggiungi ancora un filo di latte.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
In un pentolino antiaderente versa il succo di limone, metà dello zucchero e le pesche sbucciate e affettate. A fuoco medio fai sciogliere lo zucchero così che le pesche si sfaldino rilasciando il succo.
In una teglia da 24 cm versa il burro fuso al centro e sopra il composto facendo in modo che si distribuisca per tutta la superficie. A quel punto versa sopra le pesche senza mescolare e inforna a 200° in modalità ventilato per circa 35 minuti. Come sempre vi dico tenete conto delle prestazioni del vostro elettrodomestico e il sempre utile stuzzicadenti darà la risposta sulla cottura avvenuta.
Varianti: alcuni aggiungono alla parte secca un cucchiaio o due di amido di mais e una puntina di noce moscata; inoltre, volendo, lo zucchero può essere per metà bianco, nella parte secca, e per metà di canna per la cottura delle pesche.
Non sappiamo se Amanda aggiunga, insieme alla fetta, del gelato alla vaniglia o della panna montata, di certo, seguendo l’episodio, avrà altro a cui pensare e di cui preoccuparsi.

Will Trent, episodio È più facile ammanettare un essere umano (Fonte YouTube)
La Georgia, lo Stato della pesca e la capitale Atlanta
Quando si pensa ad Atlanta l’associazione immediata è con la famosa industria della bibita gassata più conosciuta e diffusa al mondo; oppure a uno dei film più celebri della storia del cinema: Via col vento.
Atlanta è stata sede dei giochi olimpici estivi del 1996, funestati dall’attacco terroristico commesso da Eric Rudolph, per il quale era stato inizialmente e ingiustamente accusato Richard Jewell, a cui Clint Eastwood ha dedicato nel 2019 un film che ne ripercorre al contrario l’eroismo.
Atlanta è una città nella quale sono nati personaggi che hanno segnato la storia degli Stati Uniti in diversi ambiti: Martin Luther King, Kanye West, Steven Soderbergh, Spike Lee, Margareth Mitchell (autrice del romanzo Via col vento), Julia Roberts e Brittany Murphy.
E ad Atlanta ha sede il GBI, il Georgia Bureau of Investigation, agenzia autonoma e indipendente nel 1974 per volontà dell’allora Governatore Jimmy Carter, che tre anni dopo sarebbe diventato il 39º Presidente degli Stati Uniti: il GBI supporta il sistema statale nei settori delle indagini penali, dei servizi di laboratorio forense e delle informazioni informatizzate sulla giustizia penale.

Belle of Georgia peach, fonte shop.arborday.org
Quello che forse è meno conosciuto è che la Georgia, che deve il suo nome al re di Gran Bretagna e Irlanda Giorgio II, è chiamata lo Stato della pesca, perché ne è diventato un grande produttore: orginaria della Cina, che rimane ancora oggi il maggior produttore al mondo, la prunus persica ha attraversato l’Asia e dalla Persia è arrivata prima in Egitto e poi in Europa. Oltreoceano ci è giunta grazie ai conquistadores spagnoli prima e ai francescani dopo, che tra il 1500 e il 1600 l’hanno introdotta come coltivazione.
Nello specifico si tratta della cosidetta “Belle of Georgia peach“, la pesca a polpa bianca ormai diffusa al pari di tante altre varietà, come vediamo pure nel nostro Paese, altro grande produttore. Da frutto coltivato ma ancora marginale e ad appannaggio soprattutto delle classi meno abbienti, diventa importante nell’economia e frutto pregiato quando sostituisce il cotone nel momento in cui viene proclamata la fine della schiavitù e si rende necessario un cambiamento di produzione redditizia.
Post Views: 197
Navigazione
Consigli
Articoli recenti
- Dove mi posso nascondere 8 Luglio 2025
- Man Ray: forme di luce 18 Giugno 2025
- Notte a Milano 3 Giugno 2025
- La Peach Cobbler per Amanda 28 Maggio 2025
- Sarà per te 20 Maggio 2025
Lascia un commento