AVARIZIA . ScattiAvari
Il non-luogo di Dostoevskij
In 9 Febbraio 2021 da Chiara Menardo«Io non credo nella vita futura», disse Raskòlnikov.
Svidregàliov, seduto su una seggiola, era chiuso nei suoi pensieri.
«E se lassù ci fossero soltanto dei ragni o qualche cosa di simile?», disse a un tratto.
«Quest’uomo è pazzo», pensò Raskòlnikov.
«Noi ci rappresentiamo sempre l’eternità come un’idea che non possiamo comprendere, come una cosa immensa, immensa. Ma perché dovrebbe essere immensa? E se lassù non ci fosse altro che una stanzetta, simile a una rustica stanza da bagno affumicata, e in tutti gli angoli ci fossero tanti ragni? Se l’eternità non fosse altro che questo? Io, sapete, a volte me la figuro così».
(Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Delitto e castigo, 1866)
Nota: Fëdor Dostoevskij muore il 9 febbraio 1881 all’età di 59 anni (Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881)
La foto di copertina è opera di Chiara Menardo, Senza titolo, 2020
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