
CattiviConsigli . IRA
Pensa a tutto lui
In 11 Febbraio 2022 da Gianluca PapadiaDa oggi finalmente diremo addio alla mascherina, almeno all’aperto.
È il primo passo verso la fine dell’emergenza sanitaria.
Qualunque sia il colore della regione in cui viviamo, non saremo più costretti a coprire naso e bocca come i banditi del far west.
Diciamo la verità, la mascherina all’aperto non è mai servita a un cazzo. La ventilazione naturale riduce al minimo il rischio di contagio e basta stare almeno a un metro di distanza per essere sicuro di non infettarsi.
Purtroppo, però, quell’attitudine umana di socializzare, che ha spinto – circa due milioni di anni fa – l’homo erectus a uscire dalle caverne e colonizzare il pianeta intero, avrebbe potuto creare problemi al contenimento della diffusione del Covid e così ci fu imposto di tenere la mascherina anche all’aperto.
Dopo due anni, sarà dura lasciare la nostra odiata compagna di viaggio in tasca.
Ormai la mascherina fa parte di noi. Quando non la indossiamo ci sentiamo nudi davanti a quell’esercito di droplet cattivi che non vedono l’ora di infettarci.
Quante volte l’abbiamo cercata dappertutto per poi scoprire che ce l’avevamo sotto il mento?
Quante volte siamo dovuti tornare indietro perché l’avevamo dimenticata?
Quante volte siamo andati in giro a cercarla per i negozi – come tossici in astinenza – e abbiamo pagato 5€ per una di quelle chirurgiche dal valore commerciale di un centesimo?
Da oggi siamo tutti liberi di respirare.
Tutti, tranne noi che abbiamo la fortuna di abitare in Campania.
Il nostro carissimo governatore ci tiene alla nostra salute e ha deciso di prolungare questo divieto di almeno due settimane.
Lui lo sa che i runners, a discapito della loro stessa salute, la indossano anche durante gli allenamenti.
Lui ci tiene a quegli stravaganti lupi solitari che la indossano inesorabilmente anche quando stanno da soli in auto.
E quelli che in estate nuotano con la FFP2 ben salda sulla bocca? Avrà pensato anche a loro sicuramente.
Lui lo sa bene che la nostra aria è irrespirabile e piena di smog.
Lo sa bene che se fai una passeggiata in riva al mare, oltre allo iodio che fa molto bene alla salute, rischi di inalare anche sostanze inquinanti.
Avrà sicuramente pensato che, togliendo la mascherina all’aperto, il nostro sistema immunitario possa essere aggredito dai pollini e da tutte quelle sostanze allergeniche.
Il nostro presidente, che noi affettuosamente chiamiamo ‘o sceriffo, si preoccupa pure del fatto che in due anni il nostro cervello ha modificato la percezione dei volti. Ormai ci siamo talmente abituati a identificare le persone con la mascherina che da oggi potremmo avere delle difficoltà a riconoscere le persone.
Il nostro governatore non vuole farci subire questi traumi. Del resto, quando nel resto d’Italia si poteva circolare liberamente senza mascherina lui ce l’ha sempre vietato.
Lui è fatto così: è troppo protettivo nei nostri confronti.
Lui lo sa che girare senza mascherina ci costringerebbe a incontrare quelle persone con le quali non vogliamo parlare, che “non ti avevo riconosciuto per via della mascherina” ha sostituito le scuse ormai troppo abusate come “senza occhiali non ci vedo”, “con questo sole non distinguevo bene la tua faccia”, “con il buio ho difficoltà a identificare bene le persone”, “hai cambiato taglio di capelli?”, “con gli occhiali da sole sembri un’altra persona”.
Il nostro presidente pensa a tutti e a tutto.
È “il particolare contesto geografico, demografico e sociale del territorio regionale” la ragione alla base della sua decisione.
Lui pensa ai deboli, agli indifesi e pure ai delinquenti. Se vuoi fare una rapina a Milano devi procurarti un passamontagna, a Napoli invece la mascherina già ce l’hai sul volto.
Lui pensa pure a chi non ha ancora trovato l’anima gemella. A San Valentino quelle persone avrebbero sofferto troppo a vedere tutti gli innamorati che si baciano liberamente per strada.
Lui pensa pure ai poveri che non possono permettersi di comprare un vestito di Carnevale e sicuramente già starà pensando a qualche misura restrittiva ad hoc.
Del resto, ci sarà un motivo per cui siamo l’unica regione che non ha mai tolto la mascherina all’aperto dall’inizio della pandemia?
Il motivo è perché pensa a tutto lui e noi possiamo dormire sogni tranquilli.
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