Coccodrilli ad Artem . IRA
Marguerite Yourcenar
In 17 Dicembre 2021 da Debora Borgognoni«Questa lettera, amica mia, sarà lunghissima. Non mi piace troppo scrivere. Ho letto sovente che le parole tradiscono il pensiero, ma mi sembra che le parole scritte lo tradiscano ancor di più. Tu sai ciò che resta di un testo dopo due successive traduzioni. E poi, io non sono abile. Scrivere è una scelta perpetua tra mille espressioni, nessuna delle quali, avulsa dalle altre, mi soddisfa completamente. Eppure dovrei sapere che soltanto la musica permette il concatenarsi degli accordi. Una lettera, anche la più lunga, costringe a semplificare ciò che non avrebbe dovuto essere semplificato: si è sempre così poco chiari quando si tenta di essere esaurienti!» (Alexis o il trattato della lotta vana, 1929, incipit).
Eccola, Marguerite Yourcenar, la prima donna a essere ammessa alla Académie française, l’esistenzialista, la femminista giusta e saggia, la grande esperta di greco e latino, la studiosa instancabile dell’animo umano e dell’umanesimo, la delicata traduttrice di Virginia Woolf, la scrittrice geniale, la poetessa dal linguaggio forte. Eccola, nei panni del musicista che scrive una lettera e odia farlo, a scoprire l’omosessualità, e, ancor peggio, a doverlo svelare alla moglie. Eccola, sempre pertinente mentre scivola nei desideri umani, nei vizi, nei tabù, nelle perversioni, nell’amore.
Tu il calabrone e io la rosa,
tu la schiuma e io lo scoglio;
nello strano mutamento,
tu la Fenice e io il rogo.Tu, il Narciso, e io la fonte;
io gli occhi che ti specchiano turbato;
tu il tesoro e io la borsa;
io l’onda e in me chi nuota.E tu, le labbra sulle labbra,
tu il languore che la febbre culla,
l’onda che nell’onda si confonde.Ma qual che sia il dolce gioco,
sempre l’anima involandosi nel fuoco,
uccello d’oro, nel cielo azzurro aperto.(Erotica)
Il vero coccodrillo:
Muore oggi, 17 dicembre 1987, a 84 anni, presso l’ospedale di Bar Harbor, nell’isola di Mount Desert nel Maine, la scrittrice, poetessa e saggista Marguerite Yourcenar, nome d’arte di Marguerite de Crayencour, nata a Bruxelles l’8 giugno 1903. In vita, ha vinto molti premi, tra cui il Prix Femina (1968), il Prix littéraire de la Fondation Prince-Pierre-de-Monaco (1972), il Grand Prix national des lettres (1974), il Gran premio di letteratura dell’Accademia francese (1977), e il Premio Erasmo (1983). È stata la prima donna eletta alla Académie française. Artista prolifica, ha pubblicato numerosi romanzi, saggi, raccolte di poesie e di racconti, antologie. Tra le opere di maggior rilievo, Alexis o il trattato della lotta vana (1929), suo primo romanzo che tocca il tema dell’omosessualità; Memorie di Adriano (1951), romanzo storico premiato con il Prix des Critiques; la trilogia Il labirinto del mondo (1981) romanzi consacrarti alla famiglia e alla storia del mondo.
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