AVARIZIA . FrammentiAvari
L’Assassin n’est pas coupable
In 21 Novembre 2017 da Debora BorgognoniNon c’era uomo che non volesse qualcosa da lei. In fondo la colpa era sua. Aveva un’innata sensualità, e il vero peccato era di non saperla nascondere. Usciva sempre, la sua sensualità. Usciva dagli abiti che profumavano di quelle saponette alla lavanda che si mettono negli armadi: non poteva evitare di profumare gli indumenti? Usciva dai capelli biondi e mossi dal vento: non poteva legarseli come fan tutte? Usciva dall’andamento dei suoi passi sui ciottoli della città: non poteva… che ne so? Smettere di camminare, ecco. Chi l’ha uccisa non si sa, ma una cosa è certa: se l’è cercata. E continua a dare spettacolo, anche da morta.
Se la cerca anche da morta.
L’opera di copertina è un dipinto di René Magritte, L’Assassin menacé, 1926, Museum of Modern Art, New York
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