Amatorius Secretum . LUSSURIA
Jim e Pam, i lupi e il cerchio di fuoco
In 5 Dicembre 2015 da Debora Borgognoni
Le poesie hanno i lupi dentro, salvo una, la più meravigliosa di tutte. Lei danza in un cerchio di fuoco e si sbarazza della sfida con una scrollata.
Era una notte d’estate del 1966, narra la leggenda. Un ragazzo di nome James Douglas segue una ragazza di nome Pamela. Lui ha ventidue anni, lei diciannove. La segue dalla spiaggia di Venice, Los Angeles, fino a un appartamento. L’appartamento ha le porte-finestre aperte, che danno su un balcone. Il ragazzo si arrampica ed entra furtivamente, guarda la ragazza, dice «Ciao, io sono Jim, ti ho seguita fin dalla spiaggia», le sfiora le labbra, e lei risponde: «Tu mi hai seguita? Perché?». Il ragazzo indolente risponde, come se fosse un’ovvietà: «Perché sei l’unica». Poi se ne va.
Gli ingredienti di questa leggenda sono tutti tesi alla preparazione di un piatto indiscutibilmente complesso. Amore ed erotismo, mito e favola, trasgressione e passione. Lo spirito bohemien della storia si intreccia con il gusto del proibito e del mistero, quegli elementi senza tempo che rendono unico qualcosa che potrebbe risultare addirittura banale.
Ma la leggenda è leggenda. Jim Morrison e Pamela Courson si incontrano di certo prima dell’estate 1966, e di certo prima del 9 maggio, data in cui la band The Doors si esibisce per la prima volta al celebre Whisky a Go-Go di Sunset Strip. Perché si incontrano quando i Doors sono appena nati e hanno avuto l’”onore” di esibirsi al London Fog. È qui che il ragazzo ribelle, il poeta amante dei beatnik, quello che ha visto da bambino uno sciamano morto e ha avuto in quell’istante la sua anima in dono, il figlio di un ammiraglio della Marina, il cineasta mancato, l’ex studente incompreso dell’UCLA, l’artista tormentato e il leader gentile e sregolato conosce Pam, la sua metà per la vita.
E con Pam e Jim, con il loro rapporto fatto di sesso, tenerezza, passione, odio, tradimenti, dolore, soldi, vigliaccherie anche i Doors entrano nel mito. Nessuno ha mai detto che dovessero essere fedeli. Giornaliste, fotografe, fan, artiste, e nomi, tanti nomi si sono intrecciati in questa storia. Patricia Kennealy, la furba amante che si guadagna il posto d’onore nella vita di Morrison, rimanendo incinta; Ingrid, quella che Jim sposa con il rito Wicca, dionisiaco matrimonio della stregoneria; Gloria Stavers, che nel 1967 scrive: «“Dai bambina accendi il mio fuoco…” Sta cantando e tutto arde, perfino il luogo circostante. All’inizio è tepore, poi è caldo – come qualcosa che sta bruciando, ma non dà fastidio. Lo superi. È il fuoco – il fuoco che sta cantando Jim, il fuoco di cui egli conosce tutto e adesso improvvisamente succede anche a te! Sei consumato dalla sua vibrante presenza e dalla sua sensazionale maniera di cantare. È elettrico e magico, è tutto un fuoco».
Eppure, nonostante le altre donne e tutti gli uomini di Pam, fino all’ultimo famigerato amante che pare abbia fornito a Jim a Parigi la dose letale, il Conte Jean Le Tonnelier de Breteuil, il rapporto tra Pam e Jim non è un caso che lo si racconti ancora: ha fatto un po’ da collante, da filo per le maglie di un pezzo di Storia. La musica è stata il sottofondo, uno di quelli con un carattere decisivo e straordinario, ma in fondo un accompagnamento.
Una vasta spiaggia radiosa in una fredda luna ingioiellata / Coppie nude corrono nella pace di quel luogo / E noi ridiamo come bimbi, matti e leggeri / Tutti presi nel cotone lanoso d’una mente infantile.
Jim Morrison - Awake
Sempre la spiaggia, sempre la scena orgiastica eppure infantile, sempre la luna. E quella poesia con i lupi dentro era Pam, ma Jim è stato il suo cerchio di fuoco. Quanto erotismo è ancora racchiuso in quei versi? E quanta poesia è stata trasferita alle canzoni dei Doors? Canzoni che sono state per Jim un pretesto, per vivere e morire troppo giovane, e per Pam un rifugio. Così come Jim è stato per lei una fortezza, che l’ha salvata e imprigionata.
Per sette anni ho vissuto / nel palazzo perduto dell’esilio / giocando strani giochi / Con le ragazze dell’isola. / Ora sono tornato / Nella terra del giusto, del forte e del saggio.
Potremmo rispondere che la leggenda è pure meno suggestiva della realtà, che Jim ha riconosciuto in Pam la compagna cosmica vedendo in lei un’aura inspiegabile – ma spiegata poi con il luogo di nascita di Pam, Weed, sulle pendici del monte Shasta, luogo sacro per i pellerossa. Lasciamo ancora scivolare la leggenda, soffice ed eterna, perché Jim e Pam non potranno mai più parlarci da quei lontani 1971 e 1974, separati per sempre anche dalla terra, perché uno è a Père Lachaise e l’altra a Los Angeles. Sarà per questo che Love Street ha costruito nell’immaginario e fra le note quell’incontro, forse fasullo, nell’appartamento sulla spiaggia di Venice.
Lei vive a Love Street / Indugia lungamente a Love Street / Lei ha una casa ed un giardino / Mi piacerebbe vedere cosa accade. / Lei possiede abiti ed ha delle scimmie / Servi pigri tempestati di diamanti / Lei possiede saggezza e sa cosa fare / Lei possiede me e te.
Ecco quanto c’è di loro nei versi e nelle canzoni. Tutto quello che a noi è dato sapere.
The Doors - Love Street
2 commenti
Lascia un commento Annulla risposta
Navigazione
Consigli
Articoli recenti
- Armando Testa 12 Aprile 2024
- Fantasia! 9 Aprile 2024
- Storie d’amore 2 Aprile 2024
- Dipingendo te 31 Marzo 2024
- Nude Jeannie 26 Marzo 2024
Ho visitato il sito con la quasi certezza di trovare il solito articolo superficiale e invece mi hai catturato, la storia di pam e Jim è triste ma allo stesso tempo poetica e passionale.
Un’affascinante storia, oltre qualsiasi mistero rock, la nostra Casa Editrice ha voluto parlare di Pam così: https://www.riseandpress.com/titoli/shasta-pamela-susan-courson