Le poesie superbe . SUPERBIA
Mater Malum
In 23 Giugno 2019 da Antonino ImpellizzeriDal concorso PoesieSuperbe#7 – Viola come Superbia
Altero m’idoleggio come nume
tracotante in nessun caso chinato
con lo sdegno verso l’altrui casato
sono pavone che stende le piume
Con iattanza vanto il mio costume
maggiore più di quel che sono nato
padrone della vita me innalzato
violento mi discerno dal marciume
Vanesio con la cravatta di more
come aconito bello e velenoso
bramo d’essere dal cielo mirante
Su tele di ragno cresco in albore
ma nel baratro tracollo impietoso
dove attende il Cerbero divorante
Perdono favella specchi e livore
sul dorso mi grava un peso copioso
curvo nell’Averno non più gigante.
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Componimento eccelso.
Grazie