
NEWS
Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia
In 9 Febbraio 2025 da Redazione Seven BlogDal 21 febbraio al 29 giugno 2025 a Rovigo a Palazzo Roverella si terrà la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), il più grande pittore danese della propria epoca, uno dei geni dell’arte europea tra fine Ottocento e inizio Novecento.

Vilhelm Hammershøi, Riposo, 1905, Parigi, Musée d’Orsay © RMN-Grand Palais / Martine Beck-Coppola/ Dist. Foto Scala, Firenze
Artwork Location: Musee d’Orsay, Parigi, Francia
Permission for usage must be provided in writing from Scala.
Allievo prima di Niels Christian Kierkegaard e Holger Grønvold, poi di Frederik Vermehren alla Kongelige Danske Kunstakademi, e infine di Peder Severin Krøyer, debuttò nel 1885. Da anni è ormai in atto la sua riscoperta a livello internazionale: mostre a lui dedicate sono state realizzate a Parigi al Musée Jacquemart-André, a Tokyo al National Museum of Western Art, a New York alla Scandinavia House, a Londra alla Royal Academy, a Monaco di Baviera alla Kunsthalle der Hypo-Kulturstifung, a Toronto alla Art Gallery of Ontario, a Barcellona al Centre de Cultura Contemporània, a Cracovia al Muzeum Narodowe etc.

Vilhelm Hammershøi, Luce del sole nel salotto III, 1900 circa, Stoccolma, Nationalmuseum © Nationalmuseum / foto Cecilia Heisser
La mostra di Palazzo Roverella si propone da una parte di far scoprire il rapporto tra Hammershøi e l’Italia e dall’altra il confronto con artisti europei soprattutto coevi che, con sfumature diverse, praticarono una poetica basata sui temi del silenzio, della solitudine, delle ‘città morte’, dei ‘paesaggi dell’anima’. I francesi Émile-René Ménard, Henri Duhem, Lucien Lévy-Dhurmer, Charles Marie Dulac, Henri Le Sidaner, Charles Lacoste e Alphonse Osbert, i belgi Fernand Khnopff, Georges Le Brun e William Degouve de Nuncques, gli olandesi Jozef Israëls e Bernard Blommers, la svedese Tyra Kleen, i danesi Peter Vilhelm Ilsted, Carl Holsøe e Svend Hammershøi.

Vilhelm Hammershøi, Il violoncellista. Ritratto di Henry Bramsen, 1893, Odense, Kunstmuseum Brandts © Kunstmuseum Brandts
Hammershøi e i pittori del silenzio, dopo un breve affondo sui precedenti storici del tema degli interni silenti, approfondirà i quattro ambiti portanti della ricerca dell’artista: gli interni, le vedute architettoniche, quasi sempre prive di presenze umane, i ritratti e la pittura di paesaggio.
A completare il percorso sarà una originale comparazione di carattere tematico e stilistico tra la produzione di Hammershøi e i dipinti di artisti coevi scandinavi, francesi, belgi e olandesi, per evidenziare affinità e differenze, nell’enucleazione di alcuni Leitmotive: gli interni silenziosi, la solitudine, le “città morte”, i “paesaggi dell’anima”.
(ADV)
Come fare ufficio stampa: competenze e operatività è un corso di Fabio Muzzio dedicato a chi vuole apprendere tutti gli strumenti necessari per la comunicazione di impresa che si rivolge agli operatori dei media: per acquistare clicca qui
Post Views: 94
Navigazione
- HOME
- AltreStorie di Neó
- IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
- SOSTIENI SEVENBLOG!
- NEWS
- LETTERATURA&SOCIAL
- CRONACHE DA SOTTILIA
- CATTIVICONSIGLI
- LE STORIE DI MICHELANGELO
- EMPATICAMENTE
- I Podcast
- AudioRacconti
- SPECIALE QUARANTENA
- SEVEN BLOG
- AREA MANOSCRITTI
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- Privacy Policy
- SOSTIENI SEVENBLOG!
Consigli
Articoli recenti
- I torreznos del bar La Muralla 12 Marzo 2025
- Certe donne 11 Marzo 2025
- L’alba ai vetri 4 Marzo 2025
- La Magia dell’Isola Elio 3 Marzo 2025
- Michel de Montaigne 28 Febbraio 2025
Lascia un commento