NEWS
Giacomo Manzù. La scultura è un raggio di luna
In 7 Marzo 2023 da Redazione Seven BlogDal 10 marzo al 21 maggio 2023 sarà visitabile una retrospettiva riservata a Giacomo Manzù all’Arca e all’ex Chiesa di San Vittore la mostra realizzata dalla Città di Vercelli, Arcidiocesi di Vercelli, Studio Copernico in collaborazione con la Fondazione Manzù.
Giacomo Manzù. La scultura è un raggio di luna riunisce oltre trenta sculture, alcune monumentali, messe a disposizione dalla Fondazione Manzù, dallo Studio Copernico e da collezionisti privati.
Il percorso spazia dagli anni Quaranta sino al 1990, un anno prima della sua scomparsa dove compare una testimonianza emblematica come la grande scultura di Ulisse, l’eterno simbolo della conoscenza.
La rassegna, allestita nelle due sedi, evidenzia l’attualità di un grande Maestro dell’arte plastica seguendo le differenti tematiche che ne caratterizzano la poetica. Così, la scelta delle opere consente di apprezzare i ritratti femminili, le nature morte (basti pensare a Sedia con aragosta del 1966) oltre ai celebri Cardinali, la sua serie più famosa iniziata negli anni Trenta. “La prima volta che vidi i Cardinali”, ha affermato Manzù, “fu in San Pietro nel 1934; mi impressionarono per le loro masse rigide, eppur vibranti di spiritualità complessa. Li vedevo come tante statue, una serie di cubi allineati e l’impulso a creare nelle sculture una mia versione di quella realtà ineffabile fu irresistibile”.
In mostra, accanto ad alcuni storici Cardinali in bronzo degli anni Quaranta, compare Grande Cardinale seduto, un’opera monumentale alta oltre due metri modellata nel 1983 da cui emerge la componente ieratica della figura all’interno di forme rigide e sintetiche assimilabili a piramidi.
La moglie Inge, conosciuta nel 1954 quando Manzù insegnava all’Accademia di Salisburgo e da allora sua musa, rappresenta una costante della sua ritrattistica e a Vercelli verrà esposto Busto di Inge, rara opera in marmo realizzata nel 1979 da cui emerge uno straordinario vitalismo rispetto a una composizione che assume una forma circolare dove le braccia si dispongono intorno al volto della donna. Dall’unione con Inge nascono i due figli Giulia e Mileto che diventano l’occasione per realizzare una serie di sculture sul tema del gioco e in mostra compare Giulia e Mileto in carrozza con il bozzetto in bronzo del 1967. Sono lavori che rientrano nel ciclo Spielerei dove Manzù propone liberamente una serie d’invenzioni plastiche che in questo caso gli danno modo di realizzare una carrozza arcaica dominata da una grande ruota.
La sperimentazione passa anche attraverso Donna che guarda, un’altra opera monumentale datata 1983 di 252 centimetri d’altezza scolpita in ebano un materiale che come afferma Manzù “è bello, durissimo, ha come il sangue nelle sue vene, si lavora come il ghiaccio ma è eterno”, opera presente in ARCA già al momento della presentazione della mostra.
In un viaggio così sfaccettato vanno citati anche Fauno modellato nel 1968 dove l’atteggiamento dell’uomo con le membra ripiegate esprime la potenza e l’energia del corpo, così come Il miracolo di San Biagio, un altorilievo fortemente intimista in cui fa la sua comparsa un Cardinale compassionevole.
INFORMAZIONI
Ex Chiesa di San Vittore
Largo D’azzo Nord, 4, 13100 Vercelli VC
e-mail
tel. 3383473682
ARCA
Piazzetta S. Marco 1
13100 Vercelli (VC) – Via Galileo Ferraris n. 54
e-mail
tel. 0161 596243
(ADV)
Come fare ufficio stampa: competenze e operatività è un corso di Fabio Muzzio dedicato a chi vuole apprendere tutti gli strumenti necessari per la comunicazione di impresa che si rivolge agli operatori dei media: per acquistare clicca qui
Post Views: 38
Navigazione
- HOME
- AltreStorie di Neó
- IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
- SOSTIENI SEVENBLOG!
- NEWS
- LETTERATURA&SOCIAL
- CRONACHE DA SOTTILIA
- CATTIVICONSIGLI
- LE STORIE DI MICHELANGELO
- EMPATICAMENTE
- I Podcast
- AudioRacconti
- SPECIALE QUARANTENA
- SEVEN BLOG
- AREA MANOSCRITTI
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- Privacy Policy
- SOSTIENI SEVENBLOG!
Consigli
Articoli recenti
- L’invito a cena al Canaveral Pier 11 Dicembre 2024
- Mizuhara Shūōshi 10 Dicembre 2024
- Salsedine e vento 8 Dicembre 2024
- Cristina Roccati, la donna che “osò” studiare fisica 6 Dicembre 2024
- Neblina 1 Dicembre 2024
Lascia un commento