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Doppio dal Tago
In 19 Novembre 2019 da Diego Bellodal Tago il doppio
tonfo dell’inquietudine-
l’onda sul Tevere
Nota:
Ne L’anno della morte di Ricardo Reis, il capolavoro di José Saramago, l’autore portoghese, premio Nobel per la Letteratura nel 1998, fa vivere uno degli eteronimi di Fernando Pessoa per un breve periodo oltre la morte dello stesso poeta, descrivendone i passi lenti per le strade e per le piazze di una Lisbona già salazariana. Siamo proprio nell’anno d’inizio della guerra civile spagnola, il 1936, l’anno in cui si saldano le dittature preesistenti (Germania, Italia e Portogallo) con quella che stava per nascere in Spagna: camicie brune, camicie nere, camicie verdi e camicie azzurre. Nel dialogo tra il poeta e il suo eteronimo, tra il mondo dei morti e il mondo dei vivi, alla rilettura odierna, con la memoria satura di scenari non troppo meno inquietanti, non si può fare a meno di sentire un rimbalzo spazio-temporale, di scrutare in uno specchio, non poi tanto contraffatto, il ripercuotersi in un’onda del Tevere, qui ed ora, di quel remoto tonfo nel Tago.
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