
AVARIZIA . FrammentiAvari
Sogno nero
In 29 Dicembre 2020 da Manuela Capotombolo
Frame tratto dal film Stalker, regia di Andrej Tarkovskij, 1979. Produzione: Mosfilm, Vtoroe Tvorcheskoe Obedinenie. Direttore della fotografia: Aleksandr Kniažinskij. Sceneggiatura: Arkadij e Boris Strugackij, Andrej Tarkovskij. Soggetto: liberamente tratto dal romanzo Picnic sul ciglio della strada di Arkadij e Boris Strugackij. Con: Aleksandr Kajdanovskij, Anatolij Solonicyn, Mykola Hrin’ko, Alisa Frejndlich.
La morte è vischiosa. Gialla. È veleno. Cola dalla bocca dei Croghers. Robert e Nick non sono più Robert e Nick. Odorano di carcassa. Sono stati infettati. Mi hanno trascinato fin qui. La chiamano l’Altra-Sede. L’Altra-Fottuta-Sede. Il pavimento è fatto di bolle. Come se lucifero ci avesse soffiato dentro. Bolle di pietra. Eppure bianche come un cristo-di-sogno! La ascolto. La Paura. Un suono ricoperto di unghie. Stride sulle mie tempie! E dai timpani mi schizza fuori un dannato-liquido-verde. La mia faccia, cazzo! Si è staccata dal collo. Sembra un’ostia intrisa di vino rosso. Ecco il dolore. Uno-strappo-di-carni-senza-respiro. Qualcosa mi affonda. Labbra. I Croghers mi stanno succhiando!
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