
Le storie superbe . LUSSURIA . SUPERBIA . Une Chanson en Enfer
Un dollaro di latta
In 2 Maggio 2021 da Manuela Capotombolo
Manuela Capotombolo
Eccomi, bambolina. Ascoltami, ora. Incontrarti è stato bello, una di quelle scene da film, una di quelle scene, che cazzo, senti di fottere il mondo.
Marla mi urlava dalla finestra, diceva che ero un finocchio, e tu mi aspettavi in fondo alla strada.
E Marla mi urlava. Finocchio. E sono scappato a gambe levate con questa cosina in tasca. Un portafortuna. Roba di mio nonno.
Vedi? Non è altro che un dollaro di latta. Un portafortuna. Diceva mio nonno. Marla gridava con il bimbetto in braccio. E il bimbetto piangeva. E io sono scappato di casa. A gambe levate. Marla mi toglieva il respiro. Ma il bimbetto è carino. Ha gli occhi grandi e un visetto da mela rossa. Il bimbetto è proprio carino. Forse riuscirò a rivederlo un giorno. Ma vedi, bambolina, Marla gridava troppo. Urlava dalla finestra, e i vicini si sono affacciati. Tutti hanno visto. E il bimbetto piangeva. E io sono scappato. Non sono mai stato un finocchio. E tu mi aspettavi in fondo alla strada, con la gonnellina di cotone bianca e la camicetta rosa. E ho visto il futuro. Io che non sono mai stato bravo a vedere il futuro. E tu bambolina sei il futuro.
E vedi? Ho solo questo con me, un dollaro di latta. Tu, invece hai la gonna di cotone bianca e la camicetta rosa. E ti assicuro che ho resistito, non sai quanto. Attraversavi la via con la frangetta fatta e il lucidalabbra sulla bocca. E io ho visto il futuro.
E Marla mi gridava che ero un finocchio. E tu mi guardavi, perché l’ho sempre saputo, bambolina, che ti piacevo. Ti piacevo, e lo sentivo. E io ho provato a resisterti. Perché sarebbe successo il casino. È successo. Il casino.
Vedi, bambolina, ti sei innamorata di un fottuto bastardo. E non ho niente da offrirti se non un dollaro di latta. Un semplice dollaro di latta. Latta, cazzo.
Adesso hai il sorriso d’angelo. Ma per chi, bambolina? Ho da offrirti solo questo. Un dollaro di latta.
La terra è arida, bambolina mia. E l’acqua scarseggia. E tutto il resto è senza nome. Io sono più vecchio di te, cosa ho da offrirti? Le ginocchia cedono e il tuo sorriso d’angelo mi scioglie e mi fa sentire sempre più povero. Perché, bambolina, ho da offrirti solo un dollaro di latta. E tu lo accetti come pegno. Uno stupido dollaro di latta.
Ma aspetta, prendi il mio dollaro, bambolina. Prendilo. Vedi quel negozio di gioielli? Aspetta qui e vedrai cosa ti porto. Intanto prendi il mio dollaro di latta. Intanto stringilo tra le mani. Mani belle e bianche come le ali di un angelo.
Bambolina. Quanto ti amo. E tu mi sorridi. Ma stai sorridendo al deserto. Però adesso vedrai cosa ti offro. Adesso vedrai. C’è quel negozio di gioielli. Un anello con un bel diamante. Vedrai. Non preoccuparti. È un gioco da ragazzi. Sono un ladro di classe. Conosco bene il mestiere. Ne usciremo vivi. Ci saranno soldi per te, e per il bimbo con la faccina da mela rossa. E non preoccuparti. Non sparerò a nessuno.
Hai abbandonato tutto per il deserto. Ma vedrai, ti offrirò un anello con un bel diamante. Rimani qui. Penserò a tutto io. Farò questo e altro per te.
E Marla che mi gridava finocchio dalla finestra, io che finocchio non sono mai stato. Solo un fottuto bastardo. E il bimbetto piangeva. E io correvo a gambe levate. Perché ho visto il futuro in una gonnellina di cotone bianca.
Aspettami qui, bambolina. Ti porto il futuro. Aspettami col dollaro di latta. Aspettami qui. Aspettami.
Navigazione
Consigli
Articoli recenti
- I funghi alla bordelese di Melanie per Maigret e il suo ospite 4 Ottobre 2023
- Maigret visto oggi con qualche ricordo di ieri 1 Ottobre 2023
- Bangers and mash insieme al Capitano facente funzione 27 Settembre 2023
- Dammi la vita. L’intervista a Letizia Vicidomini 24 Settembre 2023
- Il risotto con le costine brasate alla Cola non ancora perfette 20 Settembre 2023
Lascia un commento