
GOLA . RicetteColte
La pasta alla Norma di Beba
In 25 Aprile 2018 da Fabio MuzzioPerché la gola è anche un po’ inchiesta
Dal 1999 la trasposizione per il piccolo schermo de Il commissario Montalbano, nato dalla penna di Andrea Camilleri, è da inserire nei programmi diventati di culto e da annoverare tra quelli che hanno segnato segnano la storia della televisione italiana. Insomma, è un prodotto esportato in tutto il mondo, anche col rischio di perdere le sfumature vernacolari e di costume della Sicilia. Opinione del tutto personale, non è solo l’interpretazione di Luca Zingaretti a essere efficace (o quella di Davide Riondino nel prequel), ma pure quella degli altri protagonisti e, soprattutto, dei personaggi corali che di volta in volta si relazionano con Montalbano. Nella narrazione di Camilleri il cibo, insieme alla donna siciliana, rappresenta un momento fondamentale. E il buon Commissario spesso è al ristorante o a degustare le prelibatezza casalinghe dell’adorata governante Adelina (purché il rito avvenga in rigoroso silenzio). Questa volta abbiamo scelto una tra le diverse ricette proposte nell’episodio Le tre carte del 2006 e appartenente alla sesta stagione: Montalbano viene invitato a casa del suo vice e amico, Mimì Augello, per un pranzo voluto e sapientemente cucinato dalla moglie Beba, tutta intenta a scoprire il sospettato tradimento del marito, noto “femminaro”. E tra le diverse portate, tutte a base di melanzane, ho scelto la pasta alla Norma. Beba afferma di seguire la ricetta del padre e non potendola conoscere mi sono affidato alle indicazioni tradizionali per cucinare questo primo piatto della tradizione catanese.
Ingredienti per quattro persone:
- 400g Penne
- 300g Melanzane
- 160g Ricotta salata
- 400g Pomodori
- Cipolla
- 2 spicchi di Aglio
- Basilico
- Olio EVO
- Pepe q.b.
Procedimento:
Parti dalle melanzane: tagliale a cubetti, salale e lasciale riposare una mezz’oretta affinché perdano un po’ della loro acqua.
Procedi ora con il sugo: dopo aver lavato e tagliato almeno in quattro parti i pomodori, procedi con un soffritto di cipolla e aglio. Quando questi due splendidi odori cominciano a imbiondire nell’olio di oliva, unisci i pomodori e cuoci a fuoco lento e con il coperchio per una decina di minuti, senza far asciugare troppo il tutto. Una volta pronto, spegni, elimina i due spicchi d’aglio e lascia riposare.
Torniamo alle melanzane: in una padella antiaderente riscalda l’olio di oliva per friggere. Un volta che è in temperatura, inizia a far dorare l’ingrediente base della pasta e man mano colale sulla carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Le tre carte, 2006, Il commissario Montalbano, frame dal film TV
Procedi con la cottura della pasta e riaccendi il fuoco sotto al sugo di pomodoro al quale aggiungi le melanzane, amalgamando bene tutti gli ingredienti fino a quando saranno ben caldi. Cola la pasta e in una zuppiera la mescoli con il sugo e aggiungi qualche foglia di basilico fresco. Come Beba puoi optare per grattuggiare la ricotta salata all’ultimo momento su ogni piatto che servirai.
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