GOLA . RicetteColte
Il foie de veau di Forster e Hefelman
In 24 Marzo 2021 da Fabio MuzzioPerché la gola è il privilegio dell’occupante
La Seconda guerra mondiale in Das Boot ha una narrazione parallela: da una parte la vicenda dell’equipaggio del sommergibile U612 con le le missioni e i contrasti tra gli ufficiali, dall’altra l’occupazione nazista e la resistenza francese a La Rochelle. La Serie Tv è tratta da due romanzi di Lothar-Günther Buchheim Das Boot e Die Festung e si svolge l’anno successivo a quello narrato nella versione cinematografica U-Boot 96 ambientato nel 1941.
L’occupazione nazista è feroce e il comando delle SS viene affidato al Maggiore Hagen Forster che arruola per necessità linguistiche la francese Simone Strasser nata però in Alsazia. Sul sommergibile, invece, tra i diversi protagonisti c’è il marconista Frank Strasser, fratello di Simone, che ha lasciato in terra francese l’amata in attesa di un figlio. Frank ama il jazz e gli Stati Uniti, due cose che mal si conciliano con l’ideologia totalitaria che non vede certo con favore una musica di musicisti neri. Non mancano i maquis, i partigiani francesi e la polizia che tra il Governo fantoccio di Vichy guidato da Philippe Petain e l’orgoglio nazionale si trova a compiere azioni collaborazioniste con l’ausilio di balordi violenti che per qualche soldo e un minimo di potere non si fanno scrupoli a denunciare o torturare i propri compatrioti. Non aggiungo altro sulle due stagioni prodotte al momento tra il 2018 e il 2020 e sugli altri personaggi molto interessanti per il loro profilo psicologico e il personale confronto con il senso della guerra, l’amore e il rapporto con le famiglie siano per mare che a terra.
Il Maggiore Forster, che veste in abiti civili e non indossa la divisa delle SS esercita il potere con crudeltà e senza indulgenza ma appare tuttavia sconcertato se non contrario ai campi di concentramento che gli vengono sottoposti sotto forma di documenti dal Colonnello sempre delle SS Gustav Hefelman, che gli fa visita sia per esercitare il terrore del potere di controllo, sia per annunciare l’imminente promozione e trasferimento a Berlino di Forster e al quale ricorda di non vestire abiti civili.
La scena da cui vi ho estrapolato la ricetta del foie de veau, tratta da Guerra negli abissi – Befehl zum Töten quinto episodio della seconda stagione, vede i due ufficiali pranzare in un ristorante vuoto dove solo gli occupanti si possono permettere di pagare piatti costosi in un Paese alla fame.
Ingredienti per due persone:
- Fegato di vitello 200g
- Patate 4
- Carote 4
- Burro 40g
- Vino bianco 1/2 bicchiere
- Olio E.V.O.
- Prezzemolo
- Aglio
- Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per rimanere al piatto servito a Forster e Hefelman dobbiamo preparare tre ingredienti in modo separato. Risciacqua le patate e mettile a bollire fino alla loro cottura senza che si sfaldino. I minuti dipendono anche dalla grandezza che avrai scelto. Quando sono raffreddate sbucciale, riducile in cubi non troppo piccoli e lasciale al momento da parte.
Pulisci le carote e sciogli il burro in una padella antiaderente: puoi lasciarle intere, magari tagliandole a metà oppure a rondelle. Potresti optare anche per quelle baby. Coprile aggiustando di sale e cuocendole a fuoco basso senza che si sfaldino. Se dovesse servire aggiungi un mestolo di acqua.Una volte pronte lasciale coperte e occupati delle patate. In una padella antiaderente scalda l’olio di oliva con l’aglio: quando inizia a friggere butta le patate e falle insaporire a fuoco medio girandole con cautela. In pochi minuti sono pronte, spolverale con il prezzemolo e lasciale coperte.
Occupati del fegato: in un’altra padella fai sciogliere il burro e inizia a cuocerlo girandolo un paio di volte a fuoco vivace prestando attenzione a che non bruci. Versa il vino bianco e fai in modo che la parte alcolica evapori lasciando il sughetto. Il tempo di evaporazione dovrebbe coincidere con quello di cottura. Se le patate e le carote sono ancora calde non ti resta che preparare il tuo piatto con il fegato e i due contorni.
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