GOLA . RicetteColte
La bistecca alla Salisbury per Edmund Tolleson
In 28 Aprile 2021 da Fabio MuzzioPerché la gola può essere pericolosa
Ancora una volta la SerieTV Ratched offre una ricetta inserita all’interno non di un episodio ma ben due. Vi ho già proposto sia le ostriche alla Rockfeller e il boeuf alla bourguignon, tratta dalla cena che Lenore serve al figlio Henry e il manzo alla Stroganoff di Betsy per Louise.
Ratched è ispirata al romanzo di Ken Kesey One Flew Over the Cuckoo’s Nest – Qualcuno volò sul nido del cuculo e ne precede le vicende del film ambientato negli anni Sessanta e si svolge nel 1947.
Avendone già ampiamente parlato rimando i più curiosi a un racconto più articolato sul cast e a una presentazione di quanto accada al Lucia Stail Hospital diretto dal Dr. Richard Hanover.
Edmund Tolleson (Finn Wittrock) è rinchiuso in una delle celle della clinica, dove attende le terapie e la condanna per il processo nel quale è imputato. Non racconto troppo dei rapporti personali con alcune delle infermiere e sottolineo che la bistecca alla Salisbury gli viene portata nel terzo episodio (Angelo misericordioso, prima parte) dalla giovane infermiera Dolly (Alice Englert), affascinata da “Eddie” e al quale, oltre al vassoio servirà un aiuto per calmare gli effetti collaterali della niacina mentre nell’ottavo episodio (Mildred ed Edmund) sarà Mildred (Sarah Paulson) a servirgliela insieme a una fetta di meringata al limone per un pasto particolare che vive di un dialogo di grande recitazione.
Ecco quindi la ricetta della bistecca alla Salisbury, il piatto preferito di Edmund.
Ingredienti per 4 persone
Per la bistecca
- Macinato di manzo 500g
- Pangrattato 50g
- Uovo 1
- ketchup cucchiaio 1
- Senape di Digione cucchiaio 1
- Sale cucchiaino 1
- Olio E.V.O.
Per il sughetto
- Funghi freschi 150g
- Farina 30g
- Burro 30g
- Brodo di carne 300ml
- Salsa Worcestershire cucchiaio 1
- Ketchup cucchiaio 1
- Cipolla 1/2
- Sale e pepe q.b.
Contorno
- Burro 30g
- Piselli 200g
- Carote 200g
Procedimento
Dagli ingredienti avrai capito, a meno che non lo sapessi già, la bistecca è in realtà un tortino di carne macinata. Questo piatto ha una storia che ti racconto più in basso, per cui procediamo con la preparazione. In una ciotola metti la carne e l’uovo sbattuto e inizia ad amalgamarli. Versa il pangrattato, il ketchup, la senape di Digione e un pizzico di sale. Lavora bene il tutto in modo da far insaporire bene la carne. Prepara quattro hamburger (o bistecche) e mettile su un piatto da portata. In una padella antiaderente versa l’olio d’oliva e scaldalo: adagia la carne e falla dorare prima su un lato e poi sull’altro. All’interno le bistecche saranno ancora un poco crude ma la cottura verrà ultimata dopo. Disponile in un piatto da portata.
Pulisci e taglia a fette non troppo sottili i funghi: quelli champignon potrebbero essere molto indicati. Utilizza la stessa padella della carne, metti il burro e quando è sciolto versa la farina e lavorala con una frusta evitando che si formino dei grumi. Aggiungi prima la cipolla che cuocerai qualche minuto a fuoco medio, la salsa Worcestershire e il Ketchup. Lavora gli ingredienti con un cucchiaio di legno e versa il brodo che avrai preparato in precedenza. A questo punto aggiungi i funghi. Cuoci cinque minuti facendo evaporare un poco il brodo per iniziare ad addensare il sughetto. Aggiusta di sale e dai una macinata di pepe. Riprendi le tue bistecche, adagiale sul sughetto e cuoci ancora una decina di minuti a fuoco basso. La tua bistecca alla Salisbury è pronta. Puoi servirla anche con il puré ma se vuoi attenerti alla portata servita a Edmund puoi optare per un contorno di piselli e carote che, dopo averli cotti o a vapore o lessati, farai saltare in padella con un po’ di burro.
A proposito della bistecca
La bistecca alla Salisbury è in realtà un hamburger. Prende il nome da James Henry Salisbury medico (e chimico) anche dell’esercito nordista durante la guerra di Secessione: nato a Scott nello Stato di New York il 12 gennaio 1823 aveva un particolare interesse scientifico per l’alimentazione.
Da buon sperimentatore si era prodigato nel provare diete del tutto particolari a base di un solo cibo, tanto che nel libro pubblicato ben oltre la fine del conflitto americano The Relation of Alimentation and Disease uscito nel 1888, sottolineava gli effetti che avete intuito per aver mangiato per tre giorni di fila solo fagioli. A un certo punto si era concentrato sulla carne, in particolare quella macinata che, se ben cotta, poteva apporto energetico senza troppe conseguenze sulla conservazione o di un cibo parzialmente crudo, particolarmente adatto per risolvere i problemi dei militari, spesso soggetti a intossicazioni e relative fastidiose conseguenze. Il nome di questo piatto, quindi, lo si deve a questo medico nutrizionista che è morto a Dobbs Ferry, sempre nello stato di New York il 23 settembre 1905.
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