
Le storie superbe . SUPERBIA
Neblina
In 1 Dicembre 2024 da Alexandra RomanoLa neblina è quella nebbiolina che è anche un po’ fiato nel gelo. Un racconto di Alexandra Xandra Romano.

AVARIZIA . ScattiAvari
La signorina Felicita ovvero la Felicità
In 9 Agosto 2022 da Alexandra RomanoCon uno ScattoAvaro di Alexandra Xandra R. rendiamo omaggio al grande e indimenticabile Guido Gozzano (19 dicembre 1883 – 9 agosto 1916).

ACCIDIA . GenerazioniSerie
Non ho mai… Teen, Boomer e diversi
In 9 Agosto 2021 da Alexandra RomanoNon ho mai… è un teen drama su Netflix. Lo commenta Alexandar Xandra R.

A4L Under18 . Concorsi Action4Land . Le poesie superbe . SUPERBIA
Metallico
In 5 Giugno 2021 da Redazione Seven BlogAlexandra Romano, 12 anni, con l’opera Metallico, vince il Premio Soggetto al concorso Action4Land 2021, sezione poesia under 18.

A4L Under18 . AVARIZIA . Concorsi Action4Land . ScattiAvari
World Game
In 5 Giugno 2021 da Redazione Seven BlogDal più piccino al più grande, i protagonisti del concorso Action4Land Under18 hanno interpretato il tema in modo creativo. Per la sezione fotografia, Alexandra Romano si aggiudica il premio Arte con World Game.

Le storie superbe . SUPERBIA
Io sono Fan
In 16 Maggio 2021 da Alexandra RomanoCosa significa recitare una parte? In una StoriaSuperba ce lo racconta la piccola Alexandra Xandra R.

ACCIDIA . Monológos
Croce su una parte, croce sull’altra
In 15 Marzo 2021 da Alexandra RomanoDalla serie tv Ginny & Georgia, il monologo di Ginny, Croce su una parte, croce sull’altra. Cosa significa essere adolescenti? Significa essere travolti da tutto questo. Di Alexandra Xandra R., recensione e monologo.

MusicalMania . SPECIALE QUARANTENA
Million Reasons
In 22 Aprile 2020 da Alexandra RomanoAlexandra Xandra R. in Million Reasons, la cover di Lady Gaga.

MusicalMania . SPECIALE QUARANTENA
Se tu non sorriderai
In 20 Aprile 2020 da Alexandra RomanoSe tu non sorriderai: scene da Musical conAlexandra Xandra R.!

ACCIDIA . Monológos
Persona
In 16 Aprile 2018 da Debora BorgognoniPersona (1966) è considerata l’opera più sperimentale di Ingmar Bergman. Il monologo della dottoressa a Elisabeth è, per usare le parole del critico Tullio Kezich, una sorta di operazione senza anestesia. Il commento di Debora Borgognoni.