Lasciatela a noi

Un doppio diario. Quello del coro di donne bigotte e quello dell’impudica, della sozza. Quello di Ester Prynne. Donne che spesso sono le peggiori nemiche delle donne, che spesso fanno più male degli uomini. Da La lettera scarlatta, Chiara Menardo strappa una pagina di DiarioXY. Continua

Né di qua, né di là

Argus Gazza è invidioso di chi la magia ce l’ha. Perché lui no. Un’altra pagina di DiarioXY, un altro personaggio, ben indagato dalla penna di Chiara Menardo. Continua

Quasi Natale

Come viveva il Natale un’adolescente degli anni ’90? La PoesiaSuperba è tratta dalla silloge “Caro diario…” di Debora Borgognoni. Continua

Chiamami fungo

«Quell’attimo in cui tutto si ferma e tutto comincia. Che cosa ho provato? Niente di niente». Ce lo saremo chiesti miliardi di volte: cosa c’è dopo? Dopo “quel dopo”, intendo, in quel limbo che non sappiamo se sarà buio o assolato, se sarà freddo o bruciante. Il protagonista è lì, un personaggio di Kathy Reichs, con le sue ossa e poco più. Ma solo Chiara Menardo ne ha riportato un DiarioXY e ci domanda se la Verità vale un cadavere abusato, o se è tutta una scusa per la umana sete di voyeurismo. Continua

Fredrick Chilton

È «uno che Jack lo Squartatore scansati, sei un’educanda che in confronto salva i gattini dal sacco e dal fiume». Lui parla di Hannibal, di uno così, che ama e odia e teme. Questo è il suo DiarioXY, di Chiara Menardo.
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Olio su tela

«Non ho un cuore, una profondità, muscoli o peli, io sono piatto: un olio su tela coperto di polvere e merda di uccelli. Pieno di crepe e ferite, con i bordi della giacca mangiati dai ratti». Nel mese del compleanno del grande e sempre attuale Oscar Wilde, Chiara Menardo scrive un diario del tutto inedito. Chi sarà l’autore? Continua

Lotte

«Werther è la follia ingenua del nulla è impossibile. È il volo profondo, il prato profumato di fiori di campo». E se fosse Charlotte – Lotte – a scrivere una lettera? Come comincerebbe? Quanta rabbia trattenuta c’è in quell’apposizione, “Cara”, prima di dichiarare il destinatario? Lotte, l’eroina romantica di Goethe, la vera protagonista ne “I dolori del giovane Werther”, rinasce nella penna di Chiara Menardo, non meno suggestiva, non meno commovente. E nel suo DiarioXY scrive: «Werther è il mio posto». Continua

Italia

Non ti muovere, ci chiede Margaret Mazzantini. E lo dice a lui, il medico disilluso, alla figlia adolescente in una sala operatoria, alla moglie che è stata giovane e bellissima. E a Italia. E ora non è più la Mazzantini a parlarci, ma quella tela cerata che puzza di varechina e che ama l’uomo impossibile. È lei che non si muove, scrive questa pagina di diario e aspetta. Continua

Lorenza Pellegrini

«Io sono l’Alfa e l’Omega, la puttana, la santa, la donna dispersa che vaga sperando di innamorarsi di qualcuno che, semplicemente, non faccia di lei qualcos’altro». Chiara Menardo si trasforma, indossa abiti provocanti, entra tra le pagine di un romanzo di Umberto Eco. Diventa Lorenza Pellegrini e scrive una pagina di diario. Continua

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