Le poesie superbe . SUPERBIA
Torre degli scacchi
In 30 Dicembre 2019 da Francesco BalassoAlcuni sabati d’estate cominciano
col vedere sullo schermo della reflex
vestiti in posa. Visi congelati
per la maggiore eternità disponibile.
Giacche e abiti da sera impeccabili
sorrisi standard, in ciclostile.
A loro modo sembrano felici.
Col velo da sposa ancora impigliato
sul cardine del portale, si condensa
nell’auto esclusiva noleggiata
quel desiderio ritagliato da sempre
di salutare gli invitati dal finestrino
chiuso, come fanno i reali.
Per chi conclude il servizio
nel parco della tale villa signorile
la sera come al solito si va in giro a spritz
con gli amici single ultratrentenni
che lasciano di continuo il tempo
sulle ciotole delle patatine offerte.
A loro modo sembrano felici.
E poi si rimane quasi in sospeso
-una torre degli scacchi
mai mossa dall’angolo-
col gomito posato sul bancone
a guardare le generazioni
sfilarti davanti come un treno
ritrovandosi ad aggiornare
le geografie della propria vita.
Chissà se siamo tutti felici
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Mi compiaccio per aver tu ridotto al minimo la punteggiatura, all’interno dei tuoi versi. Ma ormai sei a tutti gli effetti uno di noi: ti ordino dunque di sopprimerla in toto e definitivamente, altrimenti finirai appeso all’amo d’un interrogativo capovolto, senza neanche poter esclamare il tuo disappunto o chiosare la tua dipartita con un punticino finale!!!
Mi compiaccio che tu l’abbia notata da buon notaio nel tuo dispaccio. Soprattutto i tre punti per me sono doppie punte da spuntare. Meglio il senso nella musica, e un senso senza musica. Anche tu concordi nell’accordare musica e lirica, ma non ho nelle corde cavarne una cosa unica. Tu nella rima sei migliore, anche in quella atipica. Da me leggi solo mimica
Sì, son bravo nel rimare perché affogo in mezzo al mare.
T’ho cercato ed ho trovato 6 poesie che hai pubblicato: così adesso me le leggo (e, s’è il caso, le correggo).
Altre 10 tue corolle leggerò, su un lieto colle, quando il libro virtuale, che contiene Francy ed Ale, sarà a noi recapitato; e con questo ho terminato.
Ora vado via dal Blog (perché qui sono uno smog); mi saluti la Ministra (se mi becca, il Boss, mi castra) e il restante minestrone del presente pentolone!