Coccodrilli ad Artem . IRA
A me gli occhi, Gigi
In 2 Novembre 2020 da Fabio MuzzioAvevo programmato tutto: lunedì 2 novembre scrivo un pezzo su un mio mito: Gigi Proietti per i suoi 80 anni. E cosa succede? Che scopro al risveglio che te ne sei andato. Uno scherzo di attore dal cuore debole, un po’ come uno dei tuoi ultimi personaggi, il giornalista in età ormai da pensione con il mestieraccio nel sangue, una pallottola rimediata in modo misterioso e conficcata proprio lì e con la predilezione di risolvere casi irrisolti dove i presunti colpevoli se non già condannati sono innocenti. Bruno Palmieri era Gigi Proietti e Gigi Proietti era Bruno Palmieri: l’ironia. la drammaticità, l’umanità e quel tocco finale, una vera specialità, quella delle barzellette.
Gigi Proietti - La barzelletta del "Colonnello Lagaffe"
Teatro, televisione, cinema, musica, quanto è vasta la tua carriera.
Grazie a te ho scoperto la maschera di Ettore Petrolini, del quale hai raccolto l’ideale testimone. “Bravo!” Grazie!“. E quanto mi fa ancora ridere il “So stato carcerato…” interrotto da quel “Poco…“.
Gioco sull’alternativo e ad altri ricordi: tutti parleranno del Mandrake di Febbre da cavallo, con le mille battute, tra cui “C’ho certi …. Mafà, che nemmeno tu…” e quindi ripenso all’irresistibile imitazione di Vittorio Gassman con cui a Blitz nel 1982 nessuno ha saputo resistere, a partire dallo stesso Mattattore, di cui avevi colto i tic e la recitazione e quel… “Dico“.
Gigi Proietti imita Vittorio Gassman nella lettura di Dante (Blitz 1982)
La passione per i chansonnier, quanto c’è di Gilbert Béacaud in quel “Nun me rompe er ca” che vive della mimica, della voce profonda e di un’abilità canora vista anche a Sanremo.
Cerco di sgusciare un po’ dalla commozione che dai ricordi di tutti. La mia grande passione per il doppiaggio potrebbe far cadere su un nome, quello di Robert de Niro come l’attore più grande a cui hai donato la tua voce già all’epoca di Mean Streets e Gli ultimi fuochi lasciandola poi a Ferruccio Amendola e riprendola poi per Casinò “Ginger, mi posso fidare di te?”, una battuta dove c’è dentro un mondo. Ma avevi doppiato Marlon Brando, Sylvester Stallone, Paul Newman, Richard Burton e pure un drago (che nella versione originale aveva la voce di Sean Connery).
CASINO 1995 - Robert De Niro - Sharon Stone nel Ristorante - HD 1080p ITAL
Le tue barzellette mi mancheranno “Diciotto, diciotto, diciotto…” e, non appena possibile, ti riguarderò in divisa da Maresciallo. Non ho mai provato a fare pianobar ma appena possibile mi farò “Una sàuna” e mi tornerai in mente. E mi mancherai.
Gigi Proietti "Toto e la sauna" - Cavalli di battaglia 02/06/2018
La foto utilizzata è tratta da Wikipedia e ha una storia: eccola qui
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