
Happy BDays . IRA
Happy BDay, Robert De Niro!
In 17 Agosto 2018 da Fabio Muzzio
Robert De Niro, foto di Georges Biard
Può capitare che sia Travis a guardarti e sfidarti con un delirante “Ma dici a me?” oppure sia il sorriso arrogante di Al Capone a catturarti.
Può salire sul palco dell’Academy per ricevere l’Oscar® per Don Vito Corleone e lo hai visto quasi sempre in compagnia di fidanzate di colore, tanto che qualcuno gli affibbiato il vecchio detto “If you try black you never come back”.
E se ingrassa per Toro Scatenato dell’amico Martin Scorsese con cui ha lavorato ben otto volte e si porta ancora a casa la statuetta, Michael rinuncia a uccidere un cervo che ha nel mirino del fucile, perché in guerra ha visto troppa morte, persino quello dell’amico più caro al tavolo della roulette russa.
Un gioco di sguardi con Molly e la vita di Frank non sarà più la stessa mentre con il rivale Al Pacino in Heat la sfida avrà un doppio significato.
Nella fase un po’ calante è Ben un improbabile pensionato che torna stagista ma a rimanere negli occhi è Sam “Ace” mentre salta in aria nella sua auto e cerca disperatamente l’amore del suo unico punto debole: Ginger.
E se da qualche “rumors” e una biografia non autorizzata esce qualche figlio di troppo non riconosciuto, l’uso di sostanze stupefacenti e un rapporto spesso turbolento con le donne, capisci che con Joe Pesci è amicizia anche fuori dal set.
Per rilanciare il cinema e far rivivere anche il quel modo la New York post Torri gemelle nel 2002 pensa al TriBeCa Film Festival, perché per lui la Grande Mela è più di una casa. La famiglia paterna lo fa essere anche in parte di sangue italiano e ne è così orgoglioso dall’esserne diventato pure cittadino. E a proposito di Italia, lo hanno voluto Bernardo Bertolucci e Sergio Leone e lui li ha ripagati con interpretazioni straordinarie.
Oggi sono 75, caro Bob, perdona il racconto un po’ affrettato della tua carriera, perché abbiamo lasciato nei tasti tanti ruoli e tanti elogi dalla critica e non sappiamo nemmeno se in questi ultimi anni hai risposto veramente “Sono andato a letto presto” con il tuo accento del Bronx e non sappiamo se ti porti ancora oggi il rimpianto di una Deborah conosciuta in gioventù: in compenso, buon compleanno!
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