Appunti Erotici . LUSSURIA
Vrksasana
In 22 Ottobre 2022 da La ComtesseSolo le onde del mare, dice. Vous n’entendrez que ceux. Divines come vous, Comtesse.
L’allenamento migliore è spegnere un attimo i sensi, penso sempre io. Fermer les yeux, surtout. Quando chiudi gli occhi, il cielo si mischia al mare, alla schiuma delle onde, e il vento ti trapassa un attimo, rilascia in te piccole particelle di iodio, e se ne va come un’anima gentile, come Svadhisthana, come il chakra nel tuo corpo sottile. C’è e non c’è. Lo senti solo se sai ascoltare.
Mani giunte di fronte al cuore, Divine. Non chiamarmi Divine, non me lo merito adesso. Trouvez-vous votre équilibre, sentez-vous Vrksasana. Ici, bien, vous êtes un arbre, maintenant.
Mi bilancio su una gamba, unisco le braccia sopra la testa. E ora, davvero, vraiment, pianto radici, qui dove ci sono solo conchiglie e gli alberi non possono crescere, mi espando negli abissi di questa sabbia dorata, e incontro il mare che scorre come in un canale invisibile, come l’acqua impura del mio corpo. Ora posso vedere il sole scendere, il tramonto che rende questo cielo rosa e poi viola, e gli ultravioletti premono per entrare nella retina. I miei rami non hanno sommità, e la notte li nasconde pian piano.
Quando riaccenderemo i sensi, Ambrojo mio caro, saremo due corpi nudi che scivolano l’uno nell’altro. Ci aggrapperemo alle radici, giocheremo con il tantra, con Vijñabhairava, godremo, avremo orgasmi, leccheremo il nostro godimento. Mais laisse-moi ici, dormons sur la plage, ne m’appelle pas Comtesse, je suis ta petite amie, ton vieil amour. Embrasse-moi fort, assèche ma soif, accorde-moi ce qui reste de nous.
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