La forma di una canzone

In 27 Gennaio 2024 da F.G. Simon

Ispirato a When the Music’s Over di The Doors

Il mio sogno. La ragazza e il piccolo elefante. (Created by AI)

L’intonaco è scrostato, la moquette ha una fantasia floreale sbiadita e poi ci sono le stanze. Una dentro l’altra. Il salone non ha finestre. Un pianoforte al centro, un tanfo animale. Il pavimento scricchiola come le ossa di un vecchio. C’è l’aria, risata sorda. Fa freddo. Un elefante piccolo e bianco mi ha seguita. Mi passa avanti. Abbiamo varcato una porta e sceso certi scalini. Poi altri scalini. Mai insieme. Lui davanti. La gravità è cambiata. Siamo più pesanti e mi trascino con i piedi. L’elefante piccolo e bianco si adagia su un cuscino. Fermo, senza mai voltare il capo verso di me. Vorrei avvicinarmi e accarezzarlo. Ma lui schiaccia l’intenzione fuggendo. Continuo a seguirlo. L’eternità. C’è un ‘altra porta e un corridoio. L’elefante piccolo e bianco oltrepassa la soglia e segue la freccia che indica il Canyon. Te ne vai? gli dico con una voce che ristagna dentro. Non risponde. Il silenzio ha la stessa essenza del sole che stilla l’ultimo calore, penso tra me. Te ne vai? Stavolta risponde. Ecco la forma di una canzone. Ti ho seguita fin qui perché avevo paura di te. Ora non ne ho più. Dentro i suoi occhi ci sono io, e qualcosa che assomiglia a una natura morta. Ombra di rose e crisantemi. Fuori, invece, galleggiano pupille liquide di amore.

La canzone:

When the Music's Over