LUSSURIA . Une Chanson en Enfer
Ho letto. Va bene, Narciso, sarà come morire. Tua Carla.
In 27 Settembre 2024 da F.G. SimonISPIRATA A NARCISO DI BEBA
Cara dolce Carla, sto qui, dentro la nostra chat.
Mi hai bloccato.
So che stai dall’altra parte, so che tremi e speri di non sentirmi, né vedermi più.
Davvero pensi di liberarti di me così facilmente?
Ti scrivo per farti capire chi sono.
Una donna una volta mi ha urlato che le facevo schifo. Era mia madre.
E io chi sono? Forse un narcisista. O meglio, questo è quello che Eleonora, la mia psicoterapeuta, mi ha detto.
Per farmelo capire meglio, m’ha mandato il link di una canzone: Narciso di Beba.
Ho sorriso perché me la sono portata a letto.
Vedi? Io non sono così mostro.
Sfrutto le donne, voglio ciò che desidero.
Attenzione, ammirazione.
Io sono il sole.
E allora?
Mi hai ascoltato tanto in questi mesi.
Ti devo ringraziare? Sciocca.
Ti sei innamorata di un folle, lo ammetto.
Mi è piaciuto. Vedere come ti preoccupavi perché ti cadevano i capelli.
Come balbettavi quando mi chiedevi qualcosa.
Mi eccito solo a pensarlo.
Che eri un fiorellino, e stavi perdendo i petali.
Uno per volta.
E ritornerò.
Ma adesso sono un po’ occupato.
C’è Denise. C’è Chicca.
L’hai capito chi è Chicca, no?
La tua migliore amica.
Già. Lei però non è come te.
Comunque, se fossi stato un buon amico, ti avrei suggerito di lasciarla stare.
Chi frequenti, insomma? Una che se la fa con il tuo… fidanzato! Perché tu lo gridavi ai quattro venti che lo ero.
Quanto mi hai fatto arrabbiare quella volta che hai detto di volere un bambino.
Ma chi ti credi di essere?
Comunque, per tornare a Chicca, già m’ha stancato. Parla solo di te, dei tuoi difetti, di quanto ti credi di essere bella, nonostante stia invecchiando così male.
Io invece penso che sia lei a invecchiare male.
È invidiosa.
Solo per questo, mi farò trovare sotto casa tua.
Per prenderti ancora e ancora. E glielo dirò, forse le manderò le foto di come stiamo bene, così le verranno istinti omicidi nei tuoi confronti. O verso di me. Mi piacerebbe.
Certe donne meritano uno come me.
Anche tu mi meriti.
Non credere che l’ingenuità non vada punita a dovere.
A dovere! A dovere!
Tanto cedi.
Ti conosco.
Però ora ho anche Denise. Te ne ho parlato? Bella. Molto bella…
La canzone
Lascia un commento