NEWS
Le date superbe di dicembre 2016
In 4 Dicembre 2016 da Redazione Seven BlogNon potevamo esimerci dal calarci nel clima ormai e quindi per i patiti delle decorazioni e delle atmosfere natalizie vi portiamo in Baviera, a Rothenburg ob der Tauber, cittadina mediovale fondata nel 1274. Monaco di Baviera dista circa 200 chilometri, Francoforte 180. Qui si trova un museo collegato a un villagio, creato dalla Käthe Wohlfahrt, azienda creatice di decorazioni. Se il villaggio è del 1981, il museo arriva dieci anni dopo e nel corso degli anni si è arricchito di cimeli storici, con cui raccontare il momento che più incarna la tradizione Occidentale. Il Deutschen Weihnachtsmuseums vanta addobbi e decorazioni in particolare concentrati tra il 1870 e il 1950. Un viaggio nel Natale davvero imperdibile per gli appassionati.
- LUOGO: Deutsches Weihnachtsmuseum
- QUANDO: permanente
- INFO: Herrngasse 1, D-91541 Rothenburg ob der Tauber
- TELEFONO:+49 9861 409 365
- E-MAIL: museum@wohlfahrt.com
- BIGLIETTO: adulti 4€, ridotto €2,50, famiglie €7
- ORARI: vi consigliamo di consultare qui
Il sito promette non solo statue, dipinti, oggetti, immagini, fotografie ma addirittura attrazioni. Dove siamo? Ad Amsterdam, in un palazzo del XVII secolo trovate il Sexmuseum, il più antico museo del sesso al mondo. I doversi locali, con le diverse esposizioni, sono collegate tra loro in una specie di labirinto. Culture ed epoche diverse si intrecciano in questo percorso che coinvolge non solo la vista ma anche l’udito. I protagonisti? Cleopatra, Giulio Cesare, il Medioevo e l’identificazione del piacere con il Demonio. Come scordare Casanova, Caterina di Russia, l’epoca Vittoriana e il Novecento, con Rodolfo Valentino e l’immancabile Marylin Monroe, per giungere ai giorni nostri e a giocare con la fantasia per immaginare cosa succederà in futuro. L’ingresso è vietato ai minori di 16 anni.
- LUOGO: Sexmuseum
- QUANDO: permanente
- INFO: Damrak 18 1015 LH Amsterdam
- TELEFONO: +31 20 622 8376
- E-MAIL: rige.shiba6@gmail.com
- BIGLIETTO: 4€.
- ORARI: tutti i giorni dalle 9.30 alle 23.30.
Francis Picabia: Our Heads Are Round so Our Thoughts Can Change Direction è la mostra che il MOMA di New York propone fino al 19 marzo 2017. Esponente Dadaista, Picabia non è stato solo un pittore ma anche scrittore, poeta e regista. Parigino ma di padre spagnolo, Picabia iniziò a muoversi come artista all’inizio del secolo scorso all’interno dei movimenti impressionisti, divenendo prima dadaista (a Barcellona pubblicò sulla rivista 391 i suoi disegni), poi surrealista per adedrire infine all’astrattismo. La rassegna neworkese propone oltre 200, composta da 125 dipinti a cui si aggiungono riviste, film, illustrazioni e disegni. In occasione di questa mostra sono previsti anche eventi collegati: per il calendario rinviamo alla consultazione del sito.
- LUOGO: MOMA
- QUANDO: fino al 19 marzo 2017
- INFO: 11 W 53rd St, New York, NY 10019,
- TELEFONO: +31(0)20 6245255
- E-MAIL: consultate qui
- BIGLIETTO: $25 adulti, $18 ridotto, $14 ridotto
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30
La Philharmonie appartiene a un progetto che si completa con la Cyté de la musique. Due architetti, rispettivamente Jean Nouvel e Christian de Portzamparc, per due edifici al Parc de la Villette. Eventi, mostre, concerti rappresentanto le opportunità offerte da questo spazio culturale parigino. Per le date di dicembre segnaliamo due mostre alla Philharmonie de Paris, molto differenti tra loro ma altrettanto affascinanti: la prima è Ludwig Van – Le myte Beethoven, la seconda è MMM.
La mostra, che racconta Ludwig van Beethoven, inaugurata lo scorso 14 ottobre, non si propone di illustrare in modo biografico il compositore, quanto, invece sia diventato un mito riscontrabile non solo nel panorama artistico ma anche in quello politico, sociale e religioso. Si parla quindi, tra gli altri, di Gustav Klimt, Joseph Beuys, André Gide, Michael Haneke, Edward Burne-Jones a Pierre Henry, Antoine Bourdelle, John Baldessari e Stanley Kubrick.
MMM, invece, è stata inaugurata il 4 ottobre vuole far incontrare musica e fotografia. Questa mostra nasce dall’incontro tra il musicista francese Matthieu Chedid (conosciuto con lo pseudonimo M) e il fotoreporter inglese dell’agenzia Magnum Martin Parr. Un percorso sensoriale che si propone di sorprendere il visitatore.
Entrambe le mostre si concluderanno il prossimo 29 gennaio 2017.
- LUOGO: Philharmonie de Paris
- QUANDO: fino al 29 gennaio 2017
- INFO: 221, avenue Jean-Jaurès 75935 Paris CEDEX 19
- TELEFONO: 01 44 84 44 84
- E-MAIL: vi consigliamo di consultare questa pagina
- BIGLIETTO: Ludwig 1o€, MMM 7€
- ORARI: da martedì a venerdì dalle 12.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì. Aperto nelle serate musicali. Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Vi portiamo a Toronto, precisamente al Museé Royal de l’Ontario: se siete affascinati dalla luce e dai colori e dalle suggestioni di uno tra i materiali che più hanno accompagnato la storia dell’uomo, come il vetro, la mostra Chihuly – Du sable et du feu naît la beauté fa proprio al caso vostro.
Dale Chihuly è uno scultore statunitense, le cui opere giocano con le qualità traslucide del ghiaccio, dell’acqua, del vetro e dei neon. Le sue opere sono esposte e presenti in tutto il mondo, comprese 200 collezioni museali, tra cui il Metropolitan Museum of Art, l’American Art Museum Smithsonian e il Corning Museum of Glass. Vedere altri esempi della sua arte in tutto il mondo. Dopo un incidente stradale nel 1976, che lo ha privato della vista dall’occhio sinistro e inciso sulla capacità di avere una visione corretta della profondità, Chihuly fissa su tela la sua opera, opera che verrà realizzato dai suoi collaboratori nello studio “The Boathouse” sul Lake Union, come se ci si trovasse nelle vecchie botteghe veneziane della soffiatura del vetro. L’esposizione si chiude l’8 gennaio 2017.
Chihuly: See it at the ROM
- LUOGO: Museé Royal de l’Ontario
- QUANDO: fino al 7 gennaio 2017
- INFO: 100 Queen’s Park, Toronto, ON M5S 2C6
- TELEFONO: 416.586.8000
- E-MAIL: info@rom.on.ca
- BIGLIETTO: intero $29 CAD €20,50, per le riduzioni consultate qui
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30. Chiuso il venerdì e il giorno di Natale.
Amanti del brivido non solo invernale? A Boscastle in Cornovaglia vi aspetta il MWM il Museum of Whitchcrat and Magic. Creato dallo scrittore, editore e regista Cecil Williamson, appassionato di stregoneria e magia fin dall’infanzia. Amico di occultisti, Williamson, morto nel 1999 all’età di 90 anni, aveva inizialmente fondato il Museo a Stratford-upon-Avon ma i concittadini si erano poi opposti. Il progetto, prima trasferito nell’Isola di Man con l’iniziale collaborazione di Gerald Gardner, il fondatore della Wicca moderna, diventa poi una serie di progetti portati avanti da Williamson in modo autonomo. Nel 1960 viene fondato il Museo attuale a tre miglia di distanza da un ritrovamento di un labirinto preistorico inciso sulla pietra a testimonianza di riti esoterici. L’esposizione, con l’ausilio emotivo di fotografie, prevede ricostruzioni scenografiche e reperti. Il MWM promette 3000 oggetti e oltre 7000 libri con cui ripercorrere la storia della stregoneria fino ai giorni nostri. Attenzione, perché il museo in inverno apre solo dal 26 dicembre all’8 gennaio 2017. Non può mancare uno shop.
- LUOGO: MWM
- QUANDO: permanente
- INFO: Boscastle Cornwall PL35 0HD
- TELEFONO: +44 1840 250111
- E-MAIL: museumwitchcraft@aol.com
- BIGLIETTO: intero £5 (6€), ridotto £4 (5€)
- ORARI: dal 26 dicembre all’8 gennaio dalle 12.00 alle 17.00.
La buttiamo in politica? La buttiamo sulla storia politica. Il comunismo ha segnato la storia del Novecento e vi portiamo in uno dei Paesi dell’Est europeo e il secondo a essersi ribellato nella Primavera del 1968, senza successo, a Mosca: siamo a Praga, ora solo capitale della Repubblica Ceca. Com’era la vita sotto il regime comunista? Un museo ve lo racconta: dalla vita quotidiana alla politica, dallo sport all’economia, dalla propaganda alla polizia segreta, sino ai campi di lavoro politico. Il Museum of Communism è stato aperto nel 2001 a 12 anni dalla cosiddetta Rivoluzione di velluto, secondo la definizione della traduttrice dissidente Rita Klímová e che vide dimettersi Gustáv Husák, aprendo l’era Alexander Dubček e di Václav Havel. Le tre sale principali propongono altrettanti temi: il sogno, la realtà e l’incubo. I manufatti esposti sono orginali ed è possibile visitare anche una stanza degli interrogatori. Il Museo, che ripercorre la storia dal 1948 al 1989, è ospitato dal Palazzo Savarin in pieno centro della capitale.
- LUOGO: Museum of Communism
- QUANDO: permanente
- INFO: Na Příkope 10 Prague 1, 110 00
- TELEFONO: +420 224 212 966
- E-MAIL: muzeum@muzeumkomunismu.cz
- BIGLIETTO: Koruna 190 CZK (7€), ridotto 170 (6,3€)
- ORARI: tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00. Chiuso il 24 dicembre.
Navigazione
Consigli
Articoli recenti
- Nude Jeannie 26 Marzo 2024
- I sette (non preti) del cinema italiano 24 Marzo 2024
- Rompicapo 23 Marzo 2024
- L’AI e i viaggi 22 Marzo 2024
- Opinioni 12 Marzo 2024
Lascia un commento