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Le date superbe di marzo 2018
In 4 Marzo 2018 da Redazione Seven Blog
La prima data superba è viennese e dedicata a Man Ray. Il Bank Austria Kunstforum ospita una mostra dedicata a Emmanuel Radnitzky non solo sugli scatti fotografici, in particolare i suoi ritratti, o sui suoi rayograph degli anni 1920, prodotti senza l’uso di una macchina fotografica ma anche per le sue produzioni artistiche meno conosciute, come i disegni, i film, gli oggetti, la scrittura. Man Ray fu fotografo
di moda sperimentale per Harper’s Bazaar e Vogue utilizzando innumerevoli media e tecniche artistiche in modo creativo e giocoso. Se la sua fotografia è onnipresente in ogni visione del dadaismo e del surrealismo, meno lo è la sua arte pittorica espressa in particolare a Parigi e New York, dove viveva alternativamente. La mostra sarà quindi completa con 150 opere provenienti da tutto il mondo: pittura, fotografia, oggetti, opere su carta, collage e assemblaggi e film sperimentali, per individuare una personalità di artista enigmatica e complessa che ha aperto la strada al moderno e al contemporaneo. Se siete interessati la mostra è visitabile fino al 24 giugno 2018.
- LUOGO: Bank Austria Kunstforum
- QUANDO: fino al 24 giugno 2018
- INFO: Bank Austria Kunstforum Wien Freyung 8 1010 Vienna
- TELEFONO: +43 1 537 33 26
- E-MAIL: office@kunstforumwien.at
- BIGLIETTO: gratuita
- ORARI: dal 1° ottobre al 31 maggio tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00; dal 1° giugno al 30 settembre, tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30.
Andiamo a Parma, da poco dichiarata capitale della cultura italiana per il 2020, per segnalarvi la casa di uno dei suoi figli più illustri: Arturo Toscanini. Il grande direttore di orchestra era nato nella città ducale il 25 marzo 1867 ed ha portato nel mondo il suo grande talento e dirigendo anche al Metropolitan di New York, città nella quale è morto nel 1957. Il binomio fecondo è stato anche con la Scala di Milano ed è da annoverare tra gli italiani illustri di tutti i tempi. La sua casa, dopo alcuni anni di chiusura è stata riaperta nel 2007 in occasione dei 50 anni dalla morte. Visitando le stanze della sua casa è possibile “vivere” il suo genio e conoscerlo meglio, sia negli aspetti più privati che nei grandi successi da Direttore, grazie ai molti oggetti personali e a documenti storici. Per gli amanti dell’opera è l’occasione per capire i rapporti personali con alcuni grandi, quali Giuseppe Verdi, Richard Wagner e Giacomo Puccini. Dall’autografo verdiano allo spartito di Turandot e, tra gli altri, gli occhiali di Wagner.
- LUOGO: Museo casa natale Arturo Toscanini
- QUANDO: permanente
- INFO: borgo Rodolfo Tanzi 13, 43125 Parma
- TELEFONO: +39 0521-285499
- E-MAIL: info.toscanini@museotoscanini.it
- BIGLIETTO: gratuito
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, venerdì dalle 10.00 alle 21.00
Amanti dei gatti, ci siete? Lo conoscete il KattenKabinet di Amsterdam? Per chi lo scoprisse solo ora ci può trovare dipinti, libri, segnalibri, magliette poster, cartoline (queste ultime nello shop al termine del percorso). Il museo si trova in un edificio storico della città formato da due case appartenute ai fratelli Willem e Adriaen van Loon. Diversi interventi, alcuni proprietari e nel 1985 è stata acquistata e adibita a museo. Qui ci trovate diverse stanze come la Ball Room e la sala dellla musica con affreschi a tema… felino risalenti alla fine dell’Ottocento. Ma come nasce l’idea? La si deve a Bob Meijer che per commerare il suo gatto, John Pierpont Morgan, vissuto dal 1966 al 1983, e a quanto si narra essere piuttosto testardo, sai la novità, gli ha dedicato un intero museo. Ogni cnque anni al gatto veniva regalato qualcosa di speciale: un ritratto, una
scultura (rubata prima dell’inaugurazione), un libro con diverse dediche e per i 15 anni Aart Clerkx gli fece un ritratto in modo da poter facilmente sostituire George Washington sulla banconota da un dollaro americano (una serie delle banconote feline è stata stampata dalla J.P. Morgan). Tra le opere e gli artisti presenti nel percorso ci sono Jean-Paul Vroom e la serigrafia di Pompidou, una scultura in legno di Edouard-Marcel Sandozi e Carel Willink e il ritratto del gatto Ploe.
- LUOGO: KattenKabinet
- QUANDO: permanente
- INFO: Herengracht 497, 1017 BT Amsterdam
- TELEFONO: 020 626 9040
- E-MAIL: info@kattenkabinet.nl
- BIGLIETTO: intero 7€, ridotto 4€, gratis sotto i 12 anni
- ORARI: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.oo, sabato e domenica dalle 12.00 alle 17.00.
Una città obbligatoria se si percorre la Route66 in Missouri è sicuramente St. Louis, sinonimo anche di blues e qui ci trovate The National Blues Museum. L’influenza di questo genere nel jazz, nel folk, nel country, nel pop o nel rap è ben conosciuto agli esperti di musica. Questo genere che evoca tristezza e solitudine e così ricco di sfumature e 15mila metri quadrati del museo ve lo faranno apprezzare e capire. Avrete la possibilità di conoscere i musicisti che hanno segnato la storia della musica, gli strumenti, i cimeli e i filmati. La struttura, inaugurata nel 2016, prevede anche programmi educativi dedicati alle scuole e per gli appassionati non mancano le esibizioni dal vivo con un calendario davvero fitto. Fino al 19 maggio 2018 potrete anche visitare la mostra “See That My Grave is Kept Clean” che prende il titolo dalla canzone omonima di Blind Lemon Jefferson è curata da John Wegrzyn che per anni ha viaggiato, fotografato e ripreso le incisioni sulle lapidi di artisti tra cui Muddy Waters, Howlin ‘Wolf, Stevie Ray Vaughn, Mississippi Fred McDowell, Memphis Minnie, Professor Longhair e le ha riportate su carta e sulle copertine delle loro incisioni.
- LUOGO: The National Blues Museum
- QUANDO: permanente
- INFO: 615 Washington Ave, St. Louis, MO 63101
- TELEFONO: 314-925-0016
- E-MAIL: viene richiesto il contatto attraverso questo form
- BIGLIETTO: intero 15$ (12€), ridotto 12$ ( 10€) per le altre riduzioni consultate qui
- ORARI: da martedì a sabato dalle 10.00 alle 17.00, domenica e lunedì dalle 12.00 alle 17.00
Andiamo in Thailandia e nella capitale Bangkok dove si trova il Museum of Floral Culture creato dall’idea dell’artista un’idea del dell’artista floreale Sakul Intakul. Se amate i fiori e siete interessati a come possano coniugarsi con l’arte e la cultura thailandese una visita non può mancare. Al percorso tradizionale si affiancano mostre temporanee provenienti da altri paesi asiatici, dall’India alla Cina, dal Giappone alle isole di Bali. Il museo è ospitato in un palazzo in teak e stile coloniale e si vanta di essere un giardino in stile zen incontaminato. Le diverse sale propongono fotografie storiche relativa alla cultura floreale, esemplari provenienti anche da altri paesi in particolare quelli asiatici, una pergamena del 1756 che illustra l’arte dell’ikebana e di come i fiori vengano utilizzati per creare opere d’arte. Una sala è dedicata alle opere di Itakul.
- LUOGO: The Museum of Floral Culture
- QUANDO: permanente
- INFO: 315 Samsen Rd. Soi 28, Yaek Ongkarak 13, Dusit, Bangkok
- TELEFONO: 02 669 3633-4
- E-MAIL: sakulintakul@yahoo.com info@floralmuseum.com
- BIGLIETTO: intero 150 Bath 4€, ridotto 75 Bath 2€
- ORARI: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00, chiuso il lunedì.
Se siete appassionati di vino questo museo fa al caso vostro: si tratta di La Cité du Vin di Bordeaux, che al percorso tradizionale anche di degustazione al Belvedere, propone una mostra temporanea Le Vin & la Musique, accords et désaccords dal XVI al XIX siècle dal 23 marzo al 24 giugno 2018. Quanto sia forte il legame tra musica e vino lo si può quindi scoprire con questo viaggio nella pittura. Le 150 opere in mostra sono racchiuse in sei aree tematiche, 1: Dioniso, trionfi e processioni bacchiche, 2: danza del baccanale, balletti, ballo popolare, 3: Amore e ubriachezza, 4: Personaggi e Allegorie, 5: Concerti e tavole galanti, 6: Banchetti, taverne e cabaret. Il percorso unisce alle opere estratti di balletti e brani da vedere e ascoltare.
- LUOGO: La Cité du Vin
- QUANDO: 23 marzo al 24 giugno 2018
- INFO: 134 Quai de Bacalan, 33300 Bordeaux
- TELEFONO: +33 (0)5 56 16 20 20
- E-MAIL: contact@laciteduvin.com
- BIGLIETTO: 8€ per la mostra, 24€ percorso completo
- ORARI: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 17.00 (da novembre a maggio), tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 (da giugno a ottobre).
È stata inaugurata ieri a Ferrara a Palazzo dei Diamanti la mostra Stati d’animo – Arte e psiche tra Previati e Boccioni. La protagonista diventa l’arte italiana di fine Ottocento e a essere indagato è lo stato d’animo. Ave Maria a trasbordo di Giovanni Segantini, Maternità di Gaetano Previati, il trittico degli Stati d’animo di Umberto Boccioni sono alcune tra le opere che potrete ammirare nel percorso proposto. I maestri del simbolismo e divisionismo, come Segantini, Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Giacomo Balla, Carlo Carrà e Boccioni, con cui si approda al futurismo, condurranno “lo spettatore nel centro del quadro”. L’esposizione è stata realizzata con il sostegno di grandi musei europei e oltreoceano e collezionisti privati con prestiti del valore, per esempio, della Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti delle National Galleries of Scotland al Fugit Amor del Musée Rodin, dal pellizziano Ricordo di un dolore dell’Accademia Carrara a La Risata di Boccioni proveniente dal MoMA. La mostra chiuderà il prossimo 10 giugno.
- LUOGO: Palazzo dei Diamanti
- QUANDO: dal 3 marzo al 10 giugno 2018
- INFO: Corso Ercole I d’Este 21, 44121 Ferrara
- TELEFONO: tel +39 0532 244949
- E-MAIL: diamanti@comune.fe.it
- BIGLIETTO: intero 13€, ridotto 11€ altre tariffe le trovate qui
- ORARI: tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00, le aperture straordinarie le trovate qui
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