Salta al contenuto
Seven Blog
  • ACCIDIA
    • Divine Comtesse
    • Generazioni Serie
    • Monológos
  • AVARIZIA
    • Frammenti Avari
    • Incontri Avari
    • Scatti Avari
  • GOLA
    • Divine Recette
    • Ricette Colte
    • Ricette Firmate
  • INVIDIA
    • In-Viral
    • LaPostaErotica
    • PensieriCroccantini
  • IRA
    • Coccodrilli Ad Artem
    • Happy BDays
    • Racconti da Kepler
  • LUSSURIA
    • Amatorius Secretum
    • Appunti Erotici
    • Ascolti Duri
  • SUPERBIA
    • Interviste Superbe
    • Opinioni Superbe
    • Poesie superbe
      • Versi Commentati
    • Storie Superbe
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI
IRA . Lettere dall'Ira

Compagni di viaggio

In 16 Giugno 2018 da Redazione Seven Blog
di Chiara Menardo

Tu.

Sì, tu che stai guardando dal salotto di casa, seduto a tavola all’ora di cena. Proprio tu. Ho una domanda per te.

Tu ci hai mai provato a pensare cosa si vive, quando si è lì?

No?

Chiudi gli occhi un secondo, che ti ci porto, lì sopra, in un giorno o una notte qualsiasi di un giorno qualsiasi, al mare.

È ora, prendi i tuoi quattro stracci e mettiti in fila. Non guardarli in faccia, osservati i piedi e non fiatare. Cammina.

Gli scogli graffiano, le voci urlano di muoversi. Sono feroci, arrivano colpi con i bastoni e i calci di fucile. Ti prendono di striscio o in pieno, tu ti muovi come una pecora in mezzo ad altre pecore verso la porta del macello. Le onde ti arrivano alle caviglie, poi al polpaccio, poi alla vita e all’improvviso due braccia che non hai mai visto prima ti tirano su, di colpo. Uno strappo, lo strattone, ti fanno strisciare con la pancia sul bordo e ti buttano dentro. Uno dopo l’altro, schiacciati, siamo sempre di più. Trovi un posto, ti siedi, ci sono sconosciuti dappertutto che spingono e tirano e cercano di mandare te, di sotto: lì, dove c’è il motore, dentro la botola.

Lì no, lì nemmeno una bestia vorrebbe andarci, il rumore è forte e non smette mai THUMTHUMTHUMTHUMTHUMTHUMTHUMTHUMTHUMTHUM e poi è chiuso, non c’è tanta aria che passa, e c’è puzza di nafta, oleosa, nauseante che ti fa venire da vomitare a ogni respiro e si mischia alla puzza degli altri e a tutto quello che esce dai corpi immobili e pressati come in un torchio di carni che spingono altre carni e dopo un po’ non riesci più a respirare.

Ora che hai visto cosa c’è sotto di noi, siediti. Attento alle gambe, alle braccia, che non occupino troppo spazio. Attento alla borsa con le tue quattro cose, i documenti, due soldi, tutto quello che ti resta e che sei. Siediti, ho detto!

Lo senti, lo strato d’acqua sottile sul fondo? Quello ti bagna i vestiti e le scarpe e tu resti così, con il culo e i piedi in ammollo che si raggrinziscono  e diventano prima freschi, poi freddi, poi ancora più freddi e la pelle si cuoce dentro le scarpe e comincia a dare fastidio e a bruciare. Dopo solo qualche ora, fa male, e fa freddo, il dolore sale su per i polpacci e hai sempre il sedere bagnato ma non ci badi più. Perché hai freddo. E hai sete. E hai i crampi ma non ti puoi muovere perché sei seduto in un angolo piccolo e stretto, un fazzoletto di assi ricoperte di plastica e ascolti al sinfonia di conati di vomito, colpi di tosse, lamenti, canti, preghiere, bestemmie, chiacchiere di chi tenta di dimenticare la paura parlando di quello che si è lasciato alle spalle.

Ci sono quelli seduti sul bordo: loro, a differenza di te, si beccano tutti gli schizzi e le onde e hanno la testa, la maglia e anche le braghe bagnate, ma almeno respirano aria pulita che sa di sale e di vento e non di denti marci, di ascelle sudate, di piscio e di vomito secco.

Invece noi siamo nel mezzo, con gomiti e ginocchia sconosciute piantate nei fianchi, nelle gambe, in faccia, e appena provi ad allungare le gambe, quello davanti a te si volta e ti insulta, ti assesta uno schiaffo forte sul polpaccio, così ti ritiri e ritorni a rattrappirti nei tuoi pochi centimetri. Dopo un po’ ti vengono i crampi e non puoi fare niente se non massaggiare restando fermo, senza muoverti troppo per non dare fastidio, e a tua volta ti giri e prendi a ceffoni la gamba, il piede, la testa di un qualcuno qualunque che prova ad allungarsi per far scorrere il sangue dentro le vene, e gli gridi di stare fermo, di fare attenzione, di guardare quello che fa, ma come può guardare quando ormai è diventato buio? E come puoi farlo tu?

Intanto è freddo, dondola tutto e non vedi niente, solo il cielo nero lassù, in alto, da qualche parte, e le luci lontane degli aerei che vanno e sai che lì dentro c’è gente seduta comoda nelle poltrone che forse beve succo di frutta e mangia biscotti. E tu, invece, no.

Tu hai la bottiglietta dell’acqua ormai quasi vuota e hai sete, hai fame, hai la nausea ma non puoi vomitare perché sei in mezzo a questo carro bestiame pieno di bipedi scuri, persi tra le onde che non si fermano mai. Mai.

Non parlare, non ti lagnare, stai zitto, stai fermo. C’è l’uomo alto, là, in fondo, con il tubo di gomma in mano e la pistola infilata nella cintura, quello che ha preso uno e non sai perché, ma lo ha buttato in acqua e lo ha lasciato andare giù, a fondo, a far compagnia a tutti quegli altri, buttati in acqua prima di lui. Forse ha detto qualcosa che non gli è piaciuto, forse non gli ha pagato per intero il biglietto, forse era svenuto… sai solo che non era morto perché lo hai sentito gridare e quel grido si allontanava, nel buio.

Poi, non ha urlato più, ed è sceso il silenzio, solo il rumore delle onde contro la barca, la nave bucata dal tempo, il gommone sbilenco, il guscio di nocciolina che ci deve portare laggiù, dall’altra parte del mare a provare, a vedere se si riesce, in qualche modo, a vivere ancora una volta una vita che sia degna di chiamarsi così.

Senti solo il rumore delle onde contro la barca, il motore che arranca e i lamenti, sempre più flebili, mentre scorre la notte, e poi un altro rumore che si avvicina. Un motoscafo e il tizio che accende un faro e segnala ehi, sono qui. E tu pensi: sì, sono salvo, qualcuno mi tirerà fuori da questa scatola di tonno a motore, da questo guscio di arachide sperso nel buio, e invece no, perché il tizio con il tubo di gomma e la pistola infilata nella cintura con un salto  va sul motoscafo e tu no, tu resti fermo, accovacciato in questo posto freddo dove non c’è nulla.

Il motoscafo va via. Il motore della bagnarola si ferma. Rimangono le onde, e qualche grido di aiuto, sempre più timido, sempre più spento. Non resta più niente, se non una luce che qualcuno vede e allora…

Allora siamo tutti in piedi, la vedi la luce, compagno di viaggio? La vedi, riesci a vederla? Alza le braccia, tira fuori la voce secca e grida aiuto, con tutto il fiato che hai. Salta, fatti vedere, fai qualcosa, forza. Anche se il guscio di arachide ondeggia nella luce precaria dell’alba, tu muovi le braccia più in alto, grida più forte, fatti vedere e sei salvo.

Sei salvo.

Il guscio d’uovo si muove seguendo le onde del mare e l’onda di braccia, di piedi, di corpi che si spostano verso la fiancata per farsi vedere da quella luce là in fondo. Ondeggia. Una volta, due, tre, e spostatevi, cazzo! Non tutti qui, non tutti insieme, non da questa parte!

Ma è tardi. Non sai nemmeno come sia successo ma ora sei dentro il mare, non hai il salvagente, hai i vestiti zuppi di acqua che pesano, non hai dormito, sei stanco e il mare è freddo, l’acqua cattiva e salata ti riempie il naso e la bocca e tu tieni ancora alte le braccia e scalci più forte che puoi per restare su e respirare mentre guardi la luce lontana che arriverà e ti tirerà su, con un salvagente arancione e ci saranno coperte, acqua, un panino e qualcosa di caldo.

Aspetti e ti muovi, ti alzi e ti abbassi seguendo le onde, sempre più pesante, sempre più stanco.

Finché non ce la fai più. Ti arrendi. Hai combattuto tutta la vita e ora ti arrendi, ora basta.

Fa un male tremendo morire annegati: lo sapevi che è terribile morire così, compagno di viaggio che stai guardando in televisione le immagini una sagoma galleggiare tra le onde del tuo mare pulito e azzurro, ripresa dall’alto di un elicottero?

Be’, sappi che stai guardando me.

Post Views: 125
Tags: Chiara Menardo, Italia, lettera, lettere dall'ira, mare, migranti, Ministro Salvini, morti in mare, Nave Aquarius, ONG, richiedenti asilo, rifugiati

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Navigazione

  • HOME
  • ALTRESTORIE DI NEÓ
  • IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
  • SOSTIENI SEVENBLOG!
  • NEWS
  • LETTERATURA&SOCIAL
  • CRONACHE DA SOTTILIA
  • GLI STORICI DI SEVENBLOG
  • SEVEN BLOG
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • Privacy Policy

Consigli

  • LO SCRITTORE EMERGENTE IN ITALIA
  • TU NON SPEGNERE LE LUCI
  • IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
  • IL PIANO STRATEGICO DI COMUNICAZIONE

Articoli recenti

  • Dove mi posso nascondere 8 Luglio 2025
  • Man Ray: forme di luce 18 Giugno 2025
  • Notte a Milano 3 Giugno 2025
  • La Peach Cobbler per Amanda 28 Maggio 2025
  • Sarà per te 20 Maggio 2025

tla_comunicazione

#SevenBlog


#sevenblog #redazione #roma #reunion @caterina.lev
#sevenblog #redazione #roma #reunion @caterina.levato.1 @gianlucapapadia.it @fabiomuzzio #manuelacapotombolo @giorgio.binnella @trifonegargano


Serena, Marina, Ics. Nomi e facce, città, ricordi
Serena, Marina, Ics. Nomi e facce, città, ricordi, rimpianti, aspettative. La puntata 6 è con il dottor Zeta, che sfreccia per le vie di #Milano.
#romanzo #deboraborgognoni #ioeildottorzetalaragazzaicsedio #premiolefenici #letteratura #dottorzeta #ragazzaics @kasaharamay1980 #genteditlà #sevenblog

🔴 leggi la puntata qui https://www.sevenblog.it/io-e-il-dottor-zeta-la-ragazza-ics-ed-io-debora-borgognoni-romanzo-zeta-6/


Terza tappa della #maratona di #concorsiletterari
Terza tappa della #maratona di #concorsiletterari #SEVENSTORIES DI #SevenBlog a tema #BancoDeiPegni!

#genteditlà #racconti #narrativa #concorsi #scrittoriemergenti 

🔴 leggi il regolamento e partecipa! https://www.sevenblog.it/concorsi-letterari-sevenstories-maratona-letteraria/


Una città grigia, un abito écru, un cerchio di f
Una città grigia, un abito écru, un cerchio di fuoco. Disordine e metodo; stupore e ansia. La quinta puntata è con Ics.
#IoEIlDottorZetaLaRagazzaIcsEdIo #deboraborgognoni #romanzo #montagedizioni #SevenBlog #genteditlà 

🔴 leggi il quinto capitolo qui https://www.sevenblog.it/io-e-il-dottor-zeta-la-ragazza-ics-ed-io-debora-borgognoni-romanzo-ics-5/


#MerryChristmas and a #HappyNewYear #2023iscoming!
#MerryChristmas and a #HappyNewYear #2023iscoming!


Trattenere il fiato in un bar tavola calda, append
Trattenere il fiato in un bar tavola calda, appendere diciassette dipinti, cominciare a fare i conti con il passato, in modo incerto, mescolando tutte le facce del presente.
La quarta puntata è #Zeta su #sevenblog 

#romanzo #deboraborgognoni @kasaharamay1980 #quartocapitolo #ioeildottorzetalaragazzaicsedio #genteditlà

🔴 Leggi la puntata qui https://www.sevenblog.it/io-e-il-dottor-zeta-la-ragazza-ics-ed-io-debora-borgognoni-romanzo-zeta-4/


Tutte le puntate di #Zeta e #Ics su #SevenBlog! #i
Tutte le puntate di #Zeta e #Ics su #SevenBlog! #ioeildottorzetalaragazzaicsedio #deboraborgognoni @kasaharamay1980 #genteditlà #romanzo #premiolefenici #montag #newcover 

🔴 leggi qui https://www.sevenblog.it/category/io-e-il-dottor-zeta-la-ragazza-ics-ed-io/


Happy BDay alla nostra più bella modella ⭐️ @
Happy BDay alla nostra più bella modella ⭐️ @alexx.romanoo #AlexandraXandraR #singer #performer #actress #dancer #genteditlà


Mese #2, tema nuovo: #BigBabol! Pront*a scrivere u
Mese #2, tema nuovo: #BigBabol! Pront*a scrivere un racconto e a diventare maratoneta letterari*?

🔴 Leggi il regolamento di SEVENSTORIES, maratona letteraria di #SevenBlog https://www.sevenblog.it/concorsi-letterari-sevenstories-maratona-letteraria/


“Io e il dottor Zeta, la ragazza Ics ed io” di
“Io e il dottor Zeta, la ragazza Ics ed io” di Debora Borgognoni ha una nuova veste!

A dieci anni dalla vittoria del #PremioMontag #LeFenici, #SevenBlog ripropone l’intero romanzo a puntate, ogni giovedì.

🔴 https://www.sevenblog.it/category/io-e-il-dottor-zeta-la-ragazza-ics-ed-io/


Ci siamo! È partita la maratona letteraria SEVENS
Ci siamo! È partita la maratona letteraria SEVENSTORIES, riservata a racconti brevi, con lo scopo di dare risalto a scrittori emergenti e particolarmente creativi.

Ogni mese, per sette mesi, sarà proposto un tema, a cui gli aspiranti scrittori si dovranno ispirare con un occhio ai sette peccati capitali, come nello spirito del Blog.

Il tema di SEVENSTORIES #1  è CAFFÈ RISTRETTO!

Bando qui 🔴 https://www.sevenblog.it/concorsi-letterari-sevenstories-maratona-letteraria/


A settembre, SevenBlog ha compiuto sette anni! Per
A settembre, SevenBlog ha compiuto sette anni! Perché non festeggiare tutt* insieme questo traguardo con una maratona di concorsi letterari?
Se sei una scrittrice o uno scrittore emergente, se ricerchi il particolare che sfugge, se sai elencare i sette peccati capitali a memoria, se vuoi metterti in gioco con un tema ogni mese, partecipa alla maratona letteraria di SevenBlog, SEVENSTORIES!

Il tema di SEVENSTORIES #1 è CAFFÈ RISTRETTO. 

🔴 https://www.sevenblog.it/sevenstories-concorso-letterario-la-nuova-maratona-di-racconti-sevenblog/


Il 4 novembre gli allievi del CTA Milano (anche i
Il 4 novembre gli allievi del CTA Milano (anche i nuovi arrivati come la nostra Xandra R.) collaboreranno a uno spettacolo davvero bello, US!
L’ingresso allo show è a offerta libera, con prenotazione obbligatoria. Il ricavato andrà tutto in beneficenza.

DOVE
Zona K (via Spalato 11 MM Isola) 
 
QUANDO
Venerdì 4 novembre 2022 per tre repliche, 16.30 / 18.30 / 21


Di genti di #montagna, di #viaggi e scoperte, di #
Di genti di #montagna, di #viaggi e scoperte, di #fotografia e di #reportage: gli #AppuntiDiViaggio non sono mai stati così immersivi come quelli nel #Fucino di Matteo Rosiello – @matt.ross.photo 
#sevenblog #genteditlà 

🔴 leggi qui https://www.sevenblog.it/appunti-di-viaggio-il-fucino-matteo-rosiello-matt-ross-photo/


Chi arriva alla fine del #racconto merita tutto il
Chi arriva alla fine del #racconto merita tutto il giallo della #CartaIgienica fatta con rami di #LimoneAssoluto che il Signore dell’Ufficio vuole nascondere al Popolo. 
Sempre fantastica, sempre voce fuori dal coro, la nostra @molly_malone_16 
#sevenblog #genteditlà #storiesuperbe #superbia #racconti #realismoisterico #manuelacapotombolo 

🔴 Leggi il racconto qui https://www.sevenblog.it/storiesuperbe-il-giallo-signore-dell-ufficio-manuela-capotombolo/


Secco, come tre numeri. Quattro, zero, nove. La po
Secco, come tre numeri. Quattro, zero, nove. La porta si spalanca e mille donne oltrepassano la soglia. Per le #StorieSuperbe, un #racconto di @claudiaolivatheo.

#sevenblog #genteditlà #raccontierotici #storiesuperbe 

🔴 leggi qui https://www.sevenblog.it/storiesuperbe-racconto-stanza-409-claudia-oliva/


Scrive #racconti, scrive #poesie, la sua penna è
Scrive #racconti, scrive #poesie, la sua penna è aspra e le #parole tagliano la #carta. Benvenuta, redattrice #ClaudiaOliva! Un’altra, talentuosa Sevener si aggiunge al gruppo! 
La sua bio: Tra inchiostro nero e inchiostro rosso nell’arte di costruire mondi dove gli incubi diventano sogni.
@claudiaolivatheo #Sevenblog #genteditlà #benvenuta


È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio
È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio2022. E noi ci chiediamo cosa sia la #menzogna, quali facce possa indossare, come scriverne #racconti superbi… Da @gianlucapapadia.it il racconto “Lo scarabocchio”, un delicato e commovente flash sulla #guerrainucraina.

#sevenblog #opinionisuperbe #lamenzognaperché #racconti #genteditlà #temadelmese 

🔴 leggi il racconto qui https://www.sevenblog.it/opinionisuperbe-la-menzogna-perche-redazione-racconti-febbraio-2022/


È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio
È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio2022. E noi ci chiediamo cosa sia la #menzogna, quali facce possa indossare, come scriverne #racconti superbi… Da @chiara6292 il racconto “Il diavolo e il buco della serratura”, che parla di #tradimenti, sessuali e professionali, umani e diabolici, di #slealtà, di #segreti.

#sevenblog #opinionisuperbe #lamenzognaperché #racconti #genteditlà #temadelmese 

🔴 leggi il racconto qui https://www.sevenblog.it/opinionisuperbe-la-menzogna-perche-redazione-racconti-febbraio-2022/


È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio
È stato un mese difficile per il mondo, #febbraio2022. E noi ci chiediamo cosa sia la #menzogna, quali facce possa indossare, come scriverne #racconti superbi… Da @molly_malone_16 il racconto “Il latte di Mady Yours”, che, con l’inconfondibile stile #postmoderno dell’autrice, ci conduce, con immensi o brevissimi giri, all’interno delle nostre #paure.

#sevenblog #opinionisuperbe #lamenzognaperché #racconti #genteditlà #temadelmese 

🔴 leggi il racconto qui https://www.sevenblog.it/opinionisuperbe-la-menzogna-perche-redazione-racconti-febbraio-2022/



Segui su Instagram


NAVIGAZIONE

  • HOME
  • ALTRESTORIE DI NEÓ
  • IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
  • SOSTIENI SEVENBLOG!
  • NEWS
  • LETTERATURA&SOCIAL
  • CRONACHE DA SOTTILIA
  • GLI STORICI DI SEVENBLOG
  • SEVEN BLOG
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • Privacy Policy

SEVEN CONSIGLIA

  • LO SCRITTORE EMERGENTE IN ITALIA
  • TU NON SPEGNERE LE LUCI
  • IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
  • IL PIANO STRATEGICO DI COMUNICAZIONE

ARTICOLI RECENTI

  • Dove mi posso nascondere
  • Man Ray: forme di luce
  • Notte a Milano
  • La Peach Cobbler per Amanda
  • Sarà per te

I CONCORSI DI SEVENBLOG

  • SEVENSTORIES (2022-2023)
  • ACTION4LAND (2021)
  • LE POESIESUPERBE (2019)
  • I FRAMMENTIAVARI (2018)
  • RICETTACOLO (2017)
  • LE STORIESUPERBE (2016)
  • GLI SCATTIAVARI (2015)

SevenBlog è un prodotto © Tlà Comunicazione | copyright 2020 | Tema da ThemeinProgress | Offerto orgogliosamente da WordPress

Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}