
EmpaticaMente . INVIDIA
Il Desiderio
In 27 Ottobre 2018 da Mary EmpatikaIl desiderio che divide il mondo del ”posso” con quello del ”voglio”. Ci fa stare in bilico tra queste due dimensioni. Il desiderio ci fa perdere il senno e la ragione perché cela l’inquietudine e l’attesa del domani, del prossimo obiettivo da perseguire, della nuova ispirazione da cogliere, della fusione di anime elette.
”Desiderare” ci fa sognare ad occhi aperti, ci fa proseguire lungo il proprio cammino con uno sguardo verso l’alto, immersi in un mondo parallelo. Viviamo a metà se non desideriamo più. Abbiamo il vitale bisogno di muoverci, sconfiggere la Noia e l’inettitudine. Grazie al desiderio non stiamo un attimo fermi. Ci lasciamo sconvolgere e travolgere dalle novità perché esse stimolano la nostra parte più sensibile e curiosa.
Il desiderio stravolge le buone intenzioni, i programmi agognati, i progetti sperati. Ci sorprende quando meno ce l’aspettavamo e noi non abbiamo il tempo sufficiente per chiederci ”come”, ”perché”. Tanto a che servono le domande? Ci complicano solo l’esistenza in certi momenti, ci frenano, ci limitano rubandoci energia vitale che potremmo utilizzare in un modo più proficuo.
Il desiderio è come una voce interiore sintonizzata su frequenze ignote. Crea un ”moto” nell’anima. Ci risveglia dal torpore di giorni senza senso e ci sprona ad attivarci, a reagire, a rinascere, a mescolare il nostro mondo interiore con quello che ci circonda. Il desiderio non conosce “nome” o “definizione”. Improvvisamente ci toglie tutto e ci dona tanto allo stesso tempo. Ci fa scoprire così innamorati del mondo, della vita, delle parole, degli sguardi.
Il desiderio ci sintonizza su ciò che conta davvero, su ciò che veramente vogliamo. A chi non è mai capitato di essere a casa ma in realtà non essere da nessuna parte perché il desiderio è in grado di proiettarci altrove? Il problema subentra quando nemmeno noi sappiamo dove vogliamo essere.
Il desiderio ci sprona a ricercare ciò che non abbiamo. Lo annusiamo, lo cerchiamo disperatamente in una notte inquieta. Lo sfioriamo in mezzo ad una folla che accresce il nostro senso di estraneità e smarrimento. Un desiderio vola con le sue leggiadre ali colorate. Avremo abbastanza percezione e sensibilità per captare il suo messaggio? Non disperdiamo nel nulla i nostri desideri, non sprechiamoli. Non abbiate paura di desiderare perché ogni desiderio è la molla per realizzare i sogni. Preoccupatevi se vi sorprendete a non averne più. L’uomo che non desidera e sogna più è già morto per metà e non lo sa.
Post Views: 92
Navigazione
- HOME
- AltreStorie di Neó
- IO E IL DOTTOR ZETA, LA RAGAZZA ICS ED IO
- SOSTIENI SEVENBLOG!
- NEWS
- LETTERATURA&SOCIAL
- CRONACHE DA SOTTILIA
- CATTIVICONSIGLI
- LE STORIE DI MICHELANGELO
- EMPATICAMENTE
- I Podcast
- AudioRacconti
- SPECIALE QUARANTENA
- SEVEN BLOG
- AREA MANOSCRITTI
- CHI SIAMO
- CONTATTI
- Privacy Policy
- SOSTIENI SEVENBLOG!
Consigli
Articoli recenti
- FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi 19 Febbraio 2025
- Hammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia 9 Febbraio 2025
- La chicken noodle soup per Sam 5 Febbraio 2025
- Addio, amore mio 4 Febbraio 2025
- Islanda, terra del Fuoco e del Ghiaccio 31 Gennaio 2025
Lascia un commento