
AltreStorie di Neó
Sulle mie tracce
In 5 Giugno 2023 da Redazione Seven BlogUn racconto di Giorgio Rinaldi
Devo correre, il blues cade come grandine e il giorno continua a tormentarmi… c’è un segugio infernale sulle mie tracce.
Robert Johnson, Hellhound on My Trail
Chissà per quale strano giro, tutto ciò di cui al mare ti privi lo ritrovi in montagna. Oltre ai vestiti, ovviamente, ritrovi la riservatezza che era scomparsa sulla spiaggia, ritrovi il silenzio perso ai primi schiamazzi di bambini insabbiati, ritrovi la necessità di agire evaporata nei pomeriggi sotto l’ombrellone. In una perfetta alternanza tra le cose, il mare è perdere, la montagna è trovare.
Dalla montagna si torna sempre con qualcosa, è un po’ come in una storia, è un Viaggio dell’eroe. C’è una sfida, un percorso da affrontare, ci sono imprevisti, avversari da battere e aiutanti da riconoscere, c’è una conquista. E, dopo aver raggiunto l’obiettivo, c’è il ritorno a casa con il tesoro.
Ma quel giorno non andò proprio così, o forse sì. Forse chi incontrai su quel sentiero era un aiutante, piuttosto che un guastafeste. E forse il tesoro stava in quelle parole che pronunciò con distacco e che io non capii subito credendole dettate dall’età e da un irrecuperabile debito di ossigeno.
Confuso tra la nebbia e i massi che delimitavano il sentiero, mi accorsi di lui quando era a pochi passi da me. Nel tempo necessario a percorrere il tornante, lo osservavo preparandomi a salutarlo, come si fa quando ci si incrocia in montagna; ma più ci avvicinavamo e più quello che vedevo mi turbava. Davanti a me avevo l’immagine della precarietà che procedeva a piccoli passi incerti verso valle. Sulla pelle di quell’uomo si erano accaniti il sole e il gelo alternandosi per decenni in un insano banchetto. I suoi abiti, anch’essi precari, facevano più che immaginare un corpo rinsecchito, privo ormai di carne e grasso, come le sue mani che, muovendosi per riacquistare continuamente l’equilibrio, sembravano i rami secchi di una quercia scossi da raffiche di vento.
«Buongiorno!», dissi io quando mi fu davanti. Lui alzò gli occhi annacquati dagli anni e con una smorfia rispose: «Per lei è ancora buono, per me è un giorno come gli altri».
La risposta fu tutt’altro che cordiale ma, notando l’affanno che lo soffocava, decisi di continuare e gli chiesi se volesse fare sosta insieme a me. Anche questa risposta mi lasciò interdetto: «Non si offenda, ma io soste non ne faccio. Non è tempo di fermarmi, questo. Lei si goda la sua sosta perché tra un po’ la rimpiangerà. Tra un po’ si accorgerà che quel tenero cucciolo con cui è nato e cresciuto insieme felicemente si è trasformato in una bestia orribile il cui unico scopo è quello di sbranarla. Allora non le resterà altro che scappare. Senza soste».
Poi abbassò di nuovo gli occhi e proseguì lungo il sentiero. Il suo misero corpo scomparve dietro il tornante successivo ma le sue parole, allora incomprensibili, rimasero nella mia mente insieme a un nitido senso di tristezza. Mi godetti la sosta, come aveva detto quell’uomo, poi ripresi il cammino.
In un paio di giorni mi dimenticai dell’incontro e le parole dell’uomo rimasero indecifrabili fino al momento in cui sentii latrare quel segugio la prima volta.
Ora conosco il significato di quelle parole, ma prima di comprenderlo ho dovuto sentire da vicino i latrati di quella bestia maledetta all’inseguimento di mio padre. Lo raggiunse presto, così come è stato per mio fratello, entrambi dilaniati dopo una breve corsa.
Ora capisco il senso di quella ostinazione: quell’uomo così fragile e affaticato stava cercando di far perdere le sue tracce, di confondere il suo odore, nell’inutile speranza di sfuggire alla bestia. Ognuno, se è fortunato, ha il suo modo di farlo, lui lo faceva andando in montagna, altri provano a travestirsi, altri ancora saltando da un amore all’altro. Io ho scelto di scrivere storie.
Ho un segugio infernale alle calcagna, un segugio infernale che latra orribilmente. Scappo e mi confondo tra i personaggi, nelle trame delle loro vite, cercando disperatamente di ingannare… il tempo.
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