
GOLA . RicetteColte
Le crêpes suzette di Trinità e Bambino
In 29 Marzo 2017 da Fabio MuzzioPerché la gola è Trinità (e Bambino)
Hanno rappresentato una tra le coppie più azzeccate della storia del nostro cinema: Mario Girotti e Carlo Pedersoli avevano iniziato la loro carriera sul grande schermo dopo essere stati atleti (ginnasta il primo e nuotatore e pallanuotista olimpionico il secondo). Girotti era stato anche nel cast de Il Gattopardo nel ruolo di un garibaldino. Poi, il ritorno in auge del genere western, complice anche la trilogia di Sergio Leone, iniziarono la loro carriera in coppia, cambiando il loro nome in Terence Hill e Bud Spencer e cavalcando nel vecchio West. 18 film insieme e straordinari successi al botteghino, proiezioni in seconda e terza visione e innumerevoli passaggi televisivi sino a far diventare i loro film veri e propri culto. Sull’onda del successo di Lo chiamavano Trinità del 1970, venne subito proposto il seguito, Continuavano a chiamarlo Trinità, sempre diretti da E.B. Cloucher (Enzo Barboni). Doppiati da voci famose (Pino Locchi e Glauco Onorato) hanno saputo interpretare gli eroi scanzonati e in fondo buoni anche quando cercano di fare i fuorilegge. Hanno anche incarnato il sogno americano, fosse esso un deserto del Nevada o gli scenari del West (anche se poi il tutto veniva girato in Spagna o in Abruzzo) oppure le palme di Miami. Bud Spencer è morto nel 2016 terminando un sodalizio che era professionalmente interrotto da anni e dalle carriere in solitario. Oggi, però, è il compleanno di Terence Hill, che compie 78 anni e approfittiamo della rubrica dedicata alla gola per riprendere una ricetta, quella delle Crêpes Suzette che Trinità e Bambino avrebbero dovuto degustare al termine di un pranzo. La scena, di oltre cinque minuti, evidenzia le cattive maniere di due fuorilegge sbrigativi. Fuorilegge comunque dal cuore d’oro.

Continuavano a chiamarlo Trinità, E.B. Cloucher, 1971
Ingredienti per le crêpes:
- 50 g di Burro
- 2 uova
- 400 ml di latte
- 200 g di Farina
- cucchiai di zucchero bianco
- scorza di un’arancia non trattata
Ingredienti per lo sciroppo:
- 80 g di Burro
- 3 Arance non trattate
- 1 Limone
- 150 g di Zucchero
- 200 ml di Curaçao o Cointreau o Grand Marnier
- 2 cucchiai di zucchero bianco
Procedimento:
Inizia a prepapare lo sciroppo, che servirà per flambare le crêpes suzette e lascialo riposare alcune ore per renderlo più aromatico. Inizia a ottenere sia la scorza di un’arancia, mi raccomando solo la parte arancione che avrai cura di tagliare sia in strisce sottilissime che grattugiata (in questo caso servirà dopo per l’impasto). Spremi le arance e il limone e in un pentolino versa il tutto insieme allo zucchero che farai sciogliere a fuoco basso. Intanto avrai anche sciolto il burro, che aggiungerai agli agrumi e che poterai a ebollizione. A quel punto lo toglierai dal fuoco.
Ora prepara l’impasto: sbatti le due uova fino a quando tuorlo e albume saranno ben omogenei e aggiungi un pizzico di sale. Setaccia la farina e in una ciotola mescolala al latte e allo zucchero. Quando il composto si sarà completamente sciolto e non vi saranno grumi, aggiungi e mescola bene sia le uova che il burro che avrai fatto sciogliere a fuoco basso. L’impasto ora deve riposare in frigorifero almeno mezz’ora (copri la ciotola con la pellicola trasparente).
Nell’apposita piastra inizia a versare l’impasto, che sia sottile mi raccomando, per ottenere le tue crêpes: cuocile da entrami i lati e piegale in quattro affinché si creino dei ventagli. Una volta che avrai terminato con la preparazione dei ventagli, riscalda lo sciroppo in una padella antiaderente e immergi le crêpes.
In un pentolino riscalda senza portare a ebollizione il Curaçao o il Cointreau o il Grand Marnier (lasciamo aperte le possibilità proposte dal cameriere ai nostri Trinità e Bambino) e prepariamoci al tocco finale: versalo nella padella con le crêpes incendiandolo fino a quando non sarà evaporato. L’operazione è delicata e occorre scegliere il momento giusto. Per spegnere la fiamma utilizza non certo l’acqua come nel film ma un coperchio con cui chiuderai la padella. Le crêpes suzette sono pronte per essere degustate.
La Comtesse, fonte Ambrojo, il suo fedele tuttofare, predilige il Cointreau e chiede sempre di accompagnare le crêpes con una pallina di gelato alla crema con qualche goccia sempre di Cointreau sopra.
E tanti auguri, Terence!
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