
GOLA . RicetteColte
Lo shake Martin e Lewis di Mia Wallace
In 1 Settembre 2021 da Fabio MuzzioPerché la gola è flirtare pulp
Pulp Fiction torna protagonista di una ricetta dopo La colazione di Vincent Vega e vi propongo uno “shake”, non esplicitato nel sapore per cui giocheremo sulle diversità di preparazione. Della terza pellicola girata da Quentin Tarantino vi avevo già raccontato suggestioni e curiosità con l’altra ricetta, per cui mi concentrerò più sulla scena tra Vincent e Mia, che al Jack Rabbit Slim’s parlano, mangiano e ballano nella memorabile scena al centro della pista dove non può mancare uno dei feticci del regista, i piedi femminili: presenti in quasi tutte le pellicole, come per esempio in Jackie Brown, dove erano in primo piano quelli di Pam Grier e soprattutto di Bridget Fonda alle prese anche con la preparazione dello Screwdriwer, questa volta è il turno di Uma Thurman, moglie del Boss Marsellus Wallace (Ving Rhames). Sui rapporti reali, presunti, vociferati tra Tarantino e la Thurman mi astengo, segnalo solo qualcosa di risaputo, il loro sodalizio per i due Kill Bill.

Pulp Fiction, Quentin Tarantino, 1994 (Fonte YouTube)
Cosa succede se il tuo boss ti chiede di uscire con la moglie per tenerle compagnia sapendo da una confidenza che un altro degli affiliati, Antoine detto Tony Rocky Horror è stato defenestrato per un massaggio ai piedi nei confronti della stessa? Obbedisci e rintuzzi tutti i tentativi di seduzione, a partire dagli sguardi, cerchi di accontentarla in tutte le richieste, assecondo i capricci e ci balli You Never Can Tell di Chuck Berry concorrendo per vincere il trofeo messo in palio dal locale. La curiosità intorno al quel massaggio rimane un chiodo fisso.

Pulp Fiction, Quentin Tarantino, 1994 (Fonte YouTube)
Lo “shake” alla Martin e Lewis (in onore a Dean Martin e Jerry Lewis) è la bibita che accompagna l’hamburger alla Durward Kirby (in onore al presentatore radiofonico e televisio statunitense) ordinato da Mia, mentre Vincent (John Travolta) preferisce una bistecca grondante sangue alla Douglas Sirk (in onore al regista tedesco) con Coca-Cola alla vaniglia. In realtà a Vincent non passa inosservato il costo: 5 dollari per un frullato, così è stato tradotto in italiano, con latte e gelato e nemmeno del bourbon. E così Mia invita ad assaggiarlo usando la sua cannuccia, anche se l’invito potrebbe intendersi un po’ più ampio: lo scambio sui possibili bacilli è una chicca del dialogo del gioco seduttivo in atto.
La scena è tra le più ricordate del film (vedi ballare Vincent Vega ma pensi che fine abbia fatto Tony Manero) con Mia che racconta il suo ruolo da protagonista in Forza Volpi 5, un programma televisivo non andato oltre il primo episodio, dove lei oltre a essere quella più brava con l’utilizzo delle armi affilate è anche quella che dovrebbe raccontare le barzellette imparate dal nonno. L’unica, per taglio immediato della produzione, rimarrà quella di:
Tre pomodori camminano per la strada. Papà pomodoro, mamma pomodoro e pomodorino. Il pomodorino cammina con aria svagata e papà pomodoro allora si arrabbia e va da lui, lo schiaccia e dice: «Fai il concentrato!».
In realtà questa verrà raccontata successivamente, dopo che Mia si sarà ripresa dall’overdose di eroina causata dall’aver scambiato per cocaina la droga contenuta in una busta trovata nella tasca della giacca di Vincent. Su quanto sia stata spiazzante l’iniezione al cuore per rianimarla rimane nella mente di chi ha visto questo capolavoro di Tarantino.
Nota aggiuntiva: lo shake scelto da Mia aveva un’alternativa a quello ordinato al cameriere Buddy: la versione alla “Amos ‘n Andy”. Anche qui si tratta di una citazione, perché si riferisce al The Amos ‘n Andy show, una sitcom prima radiofonica e poi televisiva con protagonisti due contadini di colore che lavorano in una fattoria vicino ad Atlanta e che si trasferiscono a cerca fortuna a Chicago. Alcune citazioni, quindi, possono perdersi nella versione italiana, soprattutto se non si è grandissimi esperti di cinema e programmi a stelle e strisce ma nel riscontarle si ha ancora maggiormente la riprova dell’accuratezza della sceneggiatura contraddistinta da diverse citazioni.
Ingredienti per 2 Milkshake
Procedimento
Non avendo molti indizi se non un generico “latte e gelato insieme” e la ciliegia che Mia assapora maliziosamente, non ci resta che prepararlo in maniera intuitiva. Intanto il milkshake si differenzia dal tradizionale frappé per la presenza del gelato ma concentriamoci sulla preparazione. Andando a intuito si tratta di gelato alla vaniglia, l’alternativa in menù segnalata da Buddy indurrebbe a pensare alla versione al cioccolato. Ovviamente libero sfogo alle preferenza sul gelato. Metti in un frullatore il latte e il gelato così da ottenere un composto semiliquido: se lo preferisci più denso basta ridurre o aumentare i due ingredienti. Versa in due coppe alte e aggiungi la ciliegia: potrebbe essere candita oppure al maraschino. Se proprio vuoi esagerare puoi anche, prima della ciliegia, versare un po’ di panna. Non dimenticare la cannuccia.
La domanda potrebbe essere come si possa accompagnarlo a un hamburger al sangue servito con verdure, mais e pure una fettina di anguria. La parte eventuale di tenere a bada i bacilli, invece, rimane l’aspetto più interessante ma non è inserita tra gli ingredienti.
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