LUSSURIA . Une Chanson en Enfer
La vera storia di Mady Yours e il figlio del prete
In 17 Dicembre 2022 da F.G. SimonISPIRATA A SON OF A PREACHER MAN DI DUSTY SPRIGFIELD
Mi chiamo Mady Yours e decisi di passare la notte alla stazione di Hamlet. Per l’assurdo era più sicura delle fogne. All’epoca non viaggiava nessuno la sera e alle 23:00 c’era l’ultima corsa. Solo i topi potevano sentirmi. Mi accucciai dietro la porta dei cessi, ficcai il naso sotto un’ascella, e un odore di cipolla misto a feci mi salì nelle narici. È vero, non ci si abitua mai alla merda. Neanche alla propria. Fu in quel momento che lo vidi, quando alzai il viso per vomitare. Chi cazzo era? Ingoiai il vomito, lo sentivo rullare nello stomaco, e questo mi fece innervosire molto. Così, come se avessi i miei diritti a rimettere in un bagno pubblico, come se non avessi niente da nascondere, come se la società avesse un debito con me e non io con la società, come se il mondo mi dovesse restituire qualcosa, urlai: «Che cazzo c’hai da guardare?».
E lui: «hai bisogno di una bella lavata!».
Fottiti, fottiti, alzai il dito medio.
«Ti porto a casa mia!».
Saltiamo alcuni passaggi che non ricordo.
Mi chiamo Mady Yours e andai a casa sua.
Penombra. C’erano croci dappertutto sulle pareti, c’era persino una madonna, e qualche immagine di Madre Teresa di Calcutta, o che ne so io. Non riuscivo a vedere altro se non tutta quella roba, il resto era pieno di cianfrusaglie e mobili. Il bracciolo di un divano qui, lo spigolo del tavolo là. Poi, lui aprì una porta. Non avevo mai visto un bagno così grande, bagno bianco, bagno di marmo, bagno che era costato un occhio della testa e, cazzo, per non parlare della vasca. Non feci in tempo a esclamare qualcosa tipo porca vacca, che lui mi strattonò, e mi spinse dentro quella bella bagnarola.
«Che fai?».
«Ne hai bisogno!».
Cercai di alzarmi, e per la prima volta mi resi conto delle sue spalle grandi, delle mani grandi. Era più forte lui. «Che fai?».
«Ne hai bisogno!».
Cristo santo, era davvero più forte lui.
Lui aprì il rubinetto. L’acqua era bollente. E io ero ancora vestita. E il vapore saliva, e saliva pure la mia puzza. Mi scappò un conato.
Brucia! Lo dissi solo a me. Era più forte lui.
«Deve bruciare!», come se avesse letto i miei pensieri.ù
E pensai subito che fosse un medico ambulante, i medici ambulanti rapivano le donne solo per estrarre i loro organi. I reni, in particolar modo, perché i reni servivano a tutti in quella merdosa città.
«Stai tranquilla, sono solo il figlio di un prete», ero sicura, leggeva i miei pensieri, e continuò: «sei la terrorista che ha ucciso quattro uomini alla Bega Bank».
Fottutissima me. Non era un medico ambulante, non era il figlio di un prete, ma un terribile, terribile, terribile, poliziotto. Merda, sarebbero venuti gli altri, mi avrebbero portato via, c’era l’impiccagione per quelli come me.
«Stai tranquilla, sono solo il figlio del prete, e voglio aiutarti, levati questi vestiti, sei zuppa».
Per colpa tua, stronzo!
Sono Mady Yours e avevo ucciso delle persone.
Quattro.
Precisamente quattro padri di famiglia, e il figlio del prete voleva aiutarmi? Mi tolsi i vestiti, non fu facile, ma alla fine fecero plof sul pavimento.ù
«E sarò l’unico che riuscirà a raggiungerti».
Ero nuda. E mi insaponò. L’acqua scorreva. E mi insaponò. E io non fiatavo. «Devo pulirti là».
Ero in piedi. Ero nuda. Ero.
E il figlio del prete si trovò davanti una topa pelosa che forse ancora puzzava. «Mi dispiace, non aspettavo ospiti».
Lui non badò a quello che dissi, mi schiuse il sesso, me lo insaponò, e poi.
Sono Mady Yours e un figlio del prete e la terrorista della Bega Bank non potevano scopare all’infinito, e neanche per una notte, e neanche per due ore di fila.
Così sono Mady Yours e avevo uno strano modo di ringraziare. Non avevo benzina, non avevo esplosivi, non avevo un cazzo di niente, così feci la cosa più banale del mondo per una terrorista, dopo che quel figlio… altro che di prete, ma di puttana, mi venne dentro, dopo tanti orgasmi che mi aveva fatto raggiungere, dopo che disse che mi avrebbe aiutato, che conosceva tutta la mia storia, che conosceva mia nonna, cazzo, come faceva a conoscere mia nonna? Dopo tutto questo, dopo che chiuse gli occhi, dopo essermi accertata che dormiva, dopo che mi convinsi che la società aveva un fottuto debito con me, fu allora, fu solo allora che presi la statuetta di Maria, che sembrava guardarmi, che sembrava dirmi, non farlo, non farlo, ma io lo feci, lo feci eccome.
Sono Mady Yours e gli fracassai il cranio, e c’erano pezzi di Maria sparsi sul letto, e c’ero io, nuda e piena del suo sperma davanti e dietro, c’ero io che mi guardavo intorno, c’ero io che cercavo una via di fuga.
Non la porta. La porta non più.
La finestra.
Non mi resi conto che il figlio del prete abitava all’ultimo piano finché non guardai di sotto.
Neanche il tempo di pensarci.
Sentivo solo il vento come carta vetrata sul corpo.
La canzone…
Dusty Springfield - Son of a Preacher Man (Official Audio)
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