![Sinéad O'Connor - Nothing Compares 2 U (Official Music Video) [HD]](https://i.ytimg.com/vi/0-EF60neguk/0.jpg)
LUSSURIA . Une Chanson en Enfer
Like a bird without a song
In 29 Luglio 2023 da F.G. SimonISPIRATA A NOTHING COMPARES 2 U DI SINEAD O’ CONNOR
Tutto quello che vedo è mia madre. Tutto quello che sento è mia madre.
Io sono qui e sono morta. Merito di mia madre. Dunque.
Nothing compares 2 U!
Hotel Majestic. Un posto qualunque nel deserto del Dio. Prima di entrare. Mi inchino. Apro la mano. Scavo. Afferro la sabbia. Ne ho una manciata chiusa nel palmo. Sento i granuli. Sento il calore. Penso al rosario. Penso alla Madonna. Penso a mia madre. Maria. Dunque.
Maria. Una grande puttana. La migliore di tutte all’East Rock. Fu la prima a prostituirsi mostrando le natiche. Le altre seguirono il suo esempio. Una sfilata di culi sul bordo del grande marciapiede. Tutto sapeva di carne infilzata. Coltelli e forchette. Gelatina e sangue e bava. Tutto sapeva di morsi, di mattatoio. La morte vibrava nell’aria, si respirava, si godeva. Era nei polmoni, sui sessi.
Tutto è rimasto come allora.
Hotel Majestic. Lascio cadere la sabbia. Come una sorta di preghiera. Entro. Io sono qui. Il paradiso delle figlie. Puttane. Come mia madre. Non sono mai stata ballerina. Eppure dovrò danzare. Eppure m’hanno vestita come un quadro di Degas. Un onore. Per onorare mia madre. La puttana delle puttane. Maria. Dunque.
Nothing compares 2 U!
Hotel Majestic. Io sono qui. Un palco pieno di luci. Ho le calzamaglie. Ho un corpetto. Ho la crocchia. Ho il rossetto. Rosso. Grumoso. Scuro. Sangue rappreso. Puzza. Ho le mani sollevate al cielo. E vedo. Maschi. Non uomini. Maschi. Solo e soltanto Maschi. Solo e soltanto Bestie. Sono pronta. Sono pronti. Inizio con un passo. Poi l’altro. Sono al centro. Gli altri intorno. Aspettano. Volti deformi. La notte non ha grazia. Non ha armonia. Le bocche spalancate. La notte non è Degas. Non è lirica. I denti affilati. Tutti aspettano. Io aspetto. Faccio un altro passo. Giro su me stessa. Non so ballare. Improvviso. La notte non ha musica. La notte è solo attesa. La notte è solo un angelo senza ali prima di schiantarsi dall’ultimo piano del paradiso.
Hotel Majestic. Io sono ancora qui. Per poco. Dunque. Il quadro di Degas non è più lo stesso. Filetto al sangue sul pavimento. Forse. Non riesco a vedere. Piccoli vermicelli che divorano, con pazienza, il campo visivo. Il quadro di Degas non è più lo stesso. I piedi sono ancora piedi. Scarteranno le dita. Scarteranno le unghie. Me lo hanno detto. A mia madre volevano fare lo stesso. Ma lei si è salvata. Ha sacrificato me. La puttana delle puttane. Stanno sfondando la gabbia toracica. Stanno scavando. Manciate di denti addosso. Una tempesta di grandine. Penso alla sabbia. Penso al rosario. Penso a mia madre. Maria. La grande puttana. Percepisco uno strappo. Il dolore è lontano. Il dolore è la litania custodita dentro le mure del cimitero. Doveva esserci la tomba di mia madre. Ci sarà la mia. Del dolore percepisco solo la nebbia, il calore che diventa tiepido, che diventa freddo. Presumo che sia la milza. Quella che stanno prendendo a morsi. Strappano un pezzo. Poi un altro. Non sanno mangiare. Improvvisano. Come il mio ballo. Non sanno mangiare. Sanno divorare. Arriveranno al fegato. Arriveranno al rene. Arriveranno all’intestino. Il quadro di Degas è carne smembrata.
La notte ha il colore del fegato. Nera. Nero.
Le Bestie hanno vinto.
Hotel Majestic.
Tutto quello che vedo è mia madre. Tutto quello che sento è mia madre.
Io sono qui e sono morta.
Nothing compares 2 U!
La canzone:
Ho amato questa canzone, il racconto, visionario, doloroso, brava