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LUSSURIA . Une Chanson en Enfer
Festa immobile
In 1 Giugno 2024 da F.G. SimonIspirato a Josephine Baker, Blue Skies,1921 e a qualcos’altro che non vi dirò mai.
Vorrei essere lì. Sarebbe tutto diverso. Giocherei a scalfirti, per poi agganciarti al mio merletto come una festa immobile. Invece è accaduto il contrario. Il tuo amico diceva che ero matta. Ma ero solo troppo pigra per proteggere il mio talento. E troppo superba per ritenermi mortale. Ho galleggiato su brindisi facili finché ho potuto. Era naturale sorprendermi bella ogni notte, nonostante i vermi nelle viscere. Accudivo, accudivo, accudivo. Per te. Quella volta, una chiromante disse che non c’era bisogno dei tarocchi, potevo leggere io stessa il suono. La disperazione m’apparteneva. Chiusi gli occhi per un istante. All’orecchio sinistro giungeva un frullare d’acqua. Era la Senna. Piangeva al posto mio. Piangeva per tutti, piangeva per te. T’ho odiato di un amore che la pioggia ha sfibrato. Rosso dopo marrone dopo grigio. Fino a diventare cenere. Eppure vorrei essere lì.
Josephine Baker,Blue Skies,1921
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