Le poesie superbe . SUPERBIA
E torneremo moltitudine
In 17 Marzo 2020 da Diego BelloQuesto continuo a non vedere:
natura che esplode
in erba, colori e acqua,
il brulicare sui prati,
in vortici di nenia
e bianca spuma.
E ora
il piede inciampa in solitudine
di inverno, appeso a ieri.
Spaventa
il numero che sale,
fosse onda il male.
Ma il mare siamo noi
fatti di vento,
fatica a non spirare.
A me
che torneremo ciuffi d’anime,
e popolo sui rami,
stormo
a premere l’asfalto liso
dell’epidermide.
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