GOLA . RicetteColte
Il pollo all’ananas per Adriana
In 6 Maggio 2020 da Fabio MuzzioPerché la gola è un’analisi complicata
Carlo Verdone da sempre ha narrato l’amore sempre con una vena malinconica e complicata, regalando spesso finali aperti. Le relazioni ne Maledetto il giorno che ti ho incontrato del 1992 si inseriscono in vite dove l’analista rappresenta un punto fermo sia per il giornalista Bernardo, romano trasferito a Milano con il rapporto in crisi con la fidanzata Adriana (Elisabetta Pozzi) e il sogno di un libro su Jimi Hendrix, e l’attrice Camilla in crisi e innamorata proprio dell’analista di cui conosce tutto e che ha finito con l’idealizzare. A legarli c’è anche l’utilizzo dei farmaci, in particolare quelli antidepressivi, di cui sono esperti e cultori e l’ipocondria. Nel film c’è tutto il Verdone timido e sognatore, sensibile e alla ricerca dell’equilibrio impossibile da trovare che ha in una Margherita Buy fragile e altrettanto impacciata nei rapporti personali, la partner giusta per una commedia che regala come sempre diverse risate senza essere mai banale e l’immancabile retrogusto amaro. I cultori della cinematografia dell’attore e regista romano avranno visto anche più volte il film e, unendo come sempre chi per caso non lo avesse mai fatto ai quali lo consiglio, non indugio molto se non aggiungendo il cameo di Richard Benson e la Cornovaglia come ambiente di una parte decisiva della storia. Il meccanismo degli amici che si innamorano fece dire all’epoca che fosse ispirato a Harry ti presento Sally, situazione non certo unica in tutta la cinematografia. Grande protagonista è la musica, cosa che per Verdone è qualcosa di più di una passione. La ricetta che ho estrapolato dal film è il pollo all’ananas preparato da Bernardo insieme ad altre portate per la cena con cui tenta di riconquistare la ex Adriana arrivata per recuperare le proprie cose vista la fine della relazione. Ovviamente la situazione si complicherà con gli equivoci e i contrattempi tipici delle sceneggiature firmate da Carlo Verdone tanto che la cena stessa, momento di fondamentale della narrazione, verrà terminata da Camilla ispiratrice e consigliera dei piatti portati in tavola.
Ingredienti per due persone:
- Pollo petto 400g
- Ananas 300g
- Farina
- Aceto di riso
- Salsa di soia
- Zucchero di canna
Procedimento:
Piatto asiatico rintracciabile in diverse cucine dei diversi paesi ma entrato anche nella nostre cucine. Bernardo lo fa risalire alla presenza indocinese di Camilla ma la versione vietnamita non si discosta dalle altre. In molte ricette viene consigliato l’ananas sciroppato così da utilizzare anche il liquido per la cottura, tuttavia preferisco un bel frutto maturo nella giusta stagione, quindi con molto succo e un profumo inconfondibile. Partiamo dall’ananas che ti consiglio di tagliare a cubetti non tanto grandi e lasciali riposare in una ciotola aggiungendo un cucchiaio di zucchero di canna e rimestando. Il frutto dovrebbe rilasciare un poco di liquido che utilizzerai per cucinare. Prendi il petto di pollo, meglio quello intero così lo taglierai anche qui a cubetti non tanto grandi: infarinali eliminando quella inutile. In una padella antiaderente versa l’olio di oliva e inizia a scaldarlo. Metti il pollo e metti la fiamma a fuoco medio: quando inizia a cambiare colore sfumalo con l’aceto di riso (un paio di cucchiai saranno più che sufficienti).
Abbassa la fiamma, metti l’ananas e mescola gli ingredienti principali. Aggiungi nella ciotola un poco di acqua e versala nella padella (se usi l’ananas sciroppata utilizzerai quella). Rimesta, aggiungi due cucchiai di salsa di soia e fai cuocere a fuoco dolce così da non indurire la carne. Verifica la cottura del pollo e la consistenza della salsa che gli ingredienti avrebbero dovuto rendere densa e saporita. Se il tutto si dovesse asciugare prima di essere pronta, aggiungi ancora un poco di acqua e uno schizzo di salsa di soia. Una variante potrebbe essere quella di aggiungere, fallo durante la prima cottura del pollo, qualche mandorla. Se non avrai riconquistato l’ex, magari lo finirà la persona del destino, come capita a Bernardo e a quel punto meglio aggiungere qualche bocconcino di pollo in più.
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