La dura vita del giudice

Il giudice imperturbabile deve aggiustarsi i baffi. Le persone sono lettere dentro quel foglio, le persone non hanno volti o sono facilmente intercambiabili secondo la fantasia del momento. Per esempio, quel tale K. cosa ha fatto? Nulla, già, dicono tutti così. Ma quel mondo kafkiano è così distante dal processo costante che osserviamo dietro lo schermo? E noi siamo così diversi da quel giudice, non abbiamo forse da impomatarci la faccia per spostare lo sguardo da qualcosa che non vorremmo vedere? Continua