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Le date superbe di settembre 2017
In 3 Settembre 2017 da Redazione Seven Blog
Gianni Brera, a chi gli chiedeva dove stesse tornando rispondeva: “In capitale”. Quella capitale non era come molti pensavano Roma ma era Pavia, la capitale d’Italia durante il regno dei Longobardi che nella città a un passo dalla confluenza tra il Ticino e il Po si erano fermati e stabilito il loro luogo prediletto. Re Alboino entrò in città alla guida dei suoi Longobardi alla vigilia della Pasqua del 572 dopo tre anni di assedio. Voleva vendicarsi dei cittadini e pretese pure 12 vergini. I pavesi invece lo accolsero con ramoscelli di ulivo e un fornaio con un dolce che prese il nome di sua figlia: Colomba, pare una delle 12 fanciulle richieste. Il Regno resistette fino al 774 quando Carlo Magno lo conquistò. Lasciarono il segno nell’architettura (anche se non è rimasto molto), nella cultura, vedi l’Editto di Rotari del 643 e pure qualche parola (scranno, fazzoletto, zazzera, spanna…). Proprio Pavia, seguiranno Napoli e San Pietroburgo, ospita al Castello Visconteo una mostra tutta dedicata a questo popolo barbaro che ha segnato la storia d’Italia: Longobardi. Un popolo che cambia la storia. Oltre 300 opere provenienti da 80 paesi offrono un percorso nel tempo affascinante completato da parti multimediali. Per visitare la tappa pavese (e consigliamo anche una visita alla città e le cripte di Sant’Eusebio) avete tempo fino al prossimo 3 dicembre 2017. Il video di presentazione della mostra è qui.
- LUOGO: Castello Visconteo
- QUANDO: dal 1 settembre al 3 dicembre 2017
- INFO: Viale XI Febbraio, 35, 27100 Pavia PV
- TELEFONO: +39 0382 399770
- E-MAIL: museicivici@comune.pv.it
- BIGLIETTO: Intero: € 12; Ridotto: € 8
- ORARI: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00.
Vi porto subito in provincia di Perugia, a Castiglione del Lago per una mostra “Picasso – La materia e il segno. Ceramica e grafica” che si tiene al Palazzo della Corgna ed è stata prorogata fino al 5 novembre 2017. È stata pensata per ricordare i 100 del viaggio in Italia del grande artista, quando Pablo Picasso in compagnia dello sceneggiatore e drammaturgo Jean Cocteau venne per cercare ispirazioni creative. La selezione comprende 90 opere, tra cui cinque dipinti della prima produzione di Picasso, L’Attente (1901), La Dansueuse naine (1901), Mère et enfant au fichu (1903), Harlequin (1917) e Madame Canals (dipinto a cavallo tra il periodo blu e il periodo rosa) realizzati con la tecnica litografica. Alle incisioni e acqueforti “Le Cocu Magnifique”, “Carmen” e “Balzac en bas de casse et Picassos sans majuscule” sono esposte 29 ceramiche realizzate tra il 1947 e la fine degli anni Sessanta. Il biglietto della mostra comprende la visita a Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone.
- LUOGO: Palazzo della Corgna
- QUANDO: fino al 15 novembre 2017
- INFO: Piazza Antonio Gramsci, 1, 06061 Castiglione del Lago PG
- TELEFONO: +39 075 951099
- E-MAIL: troverete un form qui
- BIGLIETTO: intero 8€, ridotto 5 €
- ORARI: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00 fino al 30 settembre. Dal 1° ottobre fino alle 18.30.
Avrete la scusa di portarci i bambini ma vi dirvertirete di più se siete grandi. Vi porto a Brighton in Inghilterra dove nel 1991 è stato fondato il Brighton Toy and Model Museum. Le collezioni sono davvero rilevanti e in catalogo vi sono qualcosa come oltre 10.000 pezzi più o meno antichi. 4000 metri quadrati che riporteranno tutti alla propria infanzia. Il museo si trova nei pressi della stazione ferroviaria della città, quindi raggiungibile in modo molto agevole.Pronti per trenini, bambole, pupazzi in stoffa, costruzioni in meccano, modellini vari (dalle auto agli autobus) ai plastici che ricostruiscono in scala le città e i paesaggi su cui vedere in azione i trenini? C’è pure uno shop dove completare il giro e temo utilizzerete la carta di credito.
- LUOGO: Brighton Toy and Model Museum
- QUANDO: permanente
- INFO: 52-55 Trafalgar Street, Brighton, Sussex, BN1 4EB (UK)
- TELEFONO: (01273) 749494
- E-MAIL: per informazioni compilate il form
- BIGLIETTO: intero 6,50£, ridotto 4£
- ORARI: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00, sabato dalle 11.00 alle 17.00, chiuso domenica e lunedì.
Il San Francisco Museum of Modern Art ospita Soundtracks, una mostra incentrata sul ruolo del suono nell’arte contemporanea. Concentrandosi sull’esperienza percettiva dello spazio, il percorso offre opportunità di scoprire le caratteristiche architettoniche e le gallerie di tutto l’edificio. Attraverso la scultura, l’installazione di audio e video e parti di performance fatti dal 2000. I pezzi selezionati associano alle opere le colonne sonore di film con risultati inaspettati mentre altri prendono diversi approcci per visualizzare la relazione tra suono e spazio. Le commissioni alle quali hanno collaborato Brian Eno e Bill Fontana, vede la presenza di diversi lavori di oltre venti artisti contemporanei, tra cui Ragnar Kjartansson, Christina Kubisch, Rafael Lozano-Hemmer, O Grivo e Susan Philipsz. Le colonne sonore sono accompagnate da una mappa e un catalogo online. avete tempo fino al 1° gennaio 2018.
- LUOGO: SFMOMA
- QUANDO: fino al 1° gennaio 2018
- INFO: 151 Third Street San Francisco, CA 94103
- TELEFONO: 415.357.4000
- E-MAIL: visit@sfmoma.org
- BIGLIETTO: la mostra è gratuita
- ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, giovedì dalle 10.00 alle 19.00, chiuso il mercoledì.
Dall’America del Nord, in quella del Sud e dagli Stati Uniti all’Argentina. Scendiamo e vi porto a Buenos Aires. Questo museo è tutto dedicato agli appassionati del fumetto, della caricatura e dell’illustrazione. Siamo all’HUMU, il Museo del Humor inaugurato nel 2012. Le sale racchiudono un patrimonio di due secoli di umorismo grafico argentino, che partono da Bacle per passare dai disegni satirici dei quotidiani El Mosquito e Don Chisciotte e arrivano alle opere dei grandi fumettisti e illustratori del primo Novecento (Cao, Sirius, Zavattaro, Malaga Grenet e altri), quella che viene definita la Golden Age, che ha raggiunto l’apice nella metà del ventesimo secolo, dove molti dei grandi artisti divennero editori di riviste che hanno segnato un’epoca irripetibile, come Dante Quinterno con Patoruzú e Guillermo Rico Divito; poi Landru con zia Vicenta e Andrés Cascioli con Satiricón e Humor; fino ad oggi con il riconoscimento internazionale di Quino, Ferro, Mordillo o Carlos Nine.
- LUOGO: HUMU
- QUANDO: permanente
- INFO: Av. de los Italianos 851 – Puerto Madero
- TELEFONO: 4313-4079
- E-MAIL: museodelhumor@buenosaires.gob.ar
- BIGLIETTO: gratuito
- ORARI: Da lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00
Attraversiamo l’Oceano e andiamo in Svizzera. A Basilea c’è il Basler Papiermühle, un museo che si trova in un mulino tardo medievale ed è tutto dedicato alla carta che diventa libro, giornale e scrittura in genere. La collezione comprende oggetti anche di mille anni e propone laboratori dove si ha la possibilità di produrre la carta con i vecchi macchinari e assistere a tutti i procedimenti per la produzione del supporto che ha cambiato il nostro approccio alla scrittura e alla lettura e, unendosi con l’invenzione dei caratteri mobili, aiutato a diffondere la cultura e a entrare nella modernità. Il percorso didattico offre l’opportunità di sperimentare la scrittura a penna, con la macchina da scrivere o di stampare direttamente come se fossimo nelle prime tipografie. L’accesso al museo è facilitato anche ai disabili e un vanto dell’ente è anche di impiegare persone con differenti disabilità all’interno dei laboratori.
- LUOGO:Basler Papiermühle
- QUANDO: permanente
- INFO: St. Alban-Tal 37, 4052 Basel, Svizzera
- TELEFONO: +41 61 225 90 90
- E-MAIL: info@papiermuseum.ch
- BIGLIETTO: 15 CHF, 13€
- ORARI: Da martedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.00, sabato dalle 13.00 alle 17.00, domenica dalle 11.00 alle 17.00, chiuso il lunedì.
Il 1° settembre 1939 iniziava a Danzica la Seconda guerra mondiale e chiudo le date superbe segnalandovi una visita che vi porterà all’interno della tragedia del conflitto: la casa di Anne Frank. Siamo quindi ad Amsterdam, città nella quale si era rifugiata con la famiglia dopo la fuga dalla Germania, e avrete la possibilità di entrare nella vita di questa giovane ragazza autrice del diario forse più famoso al mondo e uno dei simboli della Shoah. Potrete anche visitare la sua cameretta e la casa nella quale è rimasta nascosta fino al 4 agosto del 1944, giorno dell’arresto e del successivo trasferimento al campo di concentramento di Bergen-Belsen dove morì a inizio 1945.
- LUOGO: La casa di Anne Frank
- QUANDO: permanente
- INFO: Prinsengracht 267Amsterdam
- TELEFONO: +31 (0)20-5567105
- E-MAIL: potete contattare il museo attraverso il form
- BIGLIETTO: intero 9 € – ridotto 4,50 € vi consiglio di consultare anche questa pagina
- ORARI: tutti i giorni dalle 9.00 – 19.00 da aprile a ottobre, da novembre a marzo dalle 9.00 alle 19.00
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